Unbearable

Chapter 22: You?

Oggi, penso per la prima volta da quando la mia coach è Katie, abbiamo il pomeriggio libero ovvero niente allenamenti da dopo le due e mezza e ciò vuol dire uscire a fare il nulla più totale! Infatti io e Lauren ci stiamo preparando per uscire, le ho detto che la voglio portare in un posto dove fanno dei frullati buonissimi e dato che io sono già pronta sono al telefono con Darius, per la cronaca Lauren deve ancora decidere cosa mettersi.

*Quindi dove andate?* mi chiede Darius
*Quando sono venuta qui Nathan mi ha portata in un posto dove fanno dei frullati molto buoni*
*Qui piove* si lamenta e lo immagino alzare gli occhi al cielo
*Qua c'è un sole invece, potrei addirittura buttarmi in mare*
*Esagerata*

«Ivy vai tu a vedere chi è! Io sono occupata!» mi urla dal bagno Lauren

*Ti richiamo*

Ignorando le lamentele di Darius chiudo la chiamata e vado ad aprire la porta.
Non ci credo.

«Tu?» dico osservando il ragazzo in piedi davanti a me impegnato a farsi i fatti suoi con il telefono
«Dolcezza, dov'è Crystal?»
«Scusami?»
«Di a quella stronza di uscire, adesso.» ordina mettendo via il cellulare
«Qui non c'è nessuna Crystal e non darmi ordini»

«E tu sei?» gli chiede Lauren comparendo alle mie spalle
«Nessuno, andiamo»

Spingo il ragazzo di lato, esco insieme a Lauren, chiudo la porta e ce ne andiamo.

«Chi era quello?» Lauren mi domanda appena entriamo in ascensore
«Nessuno»
«Questo nessuno ha un nome?»
«Non lo so»

Lasciamo la chiave alla reception, usciamo dall'hotel e ci dirigiamo verso la fermata del bus che per fortuna arriva subito.

«Già da fuori sembra figo come posto e se è come dici tu e i frullati sono buoni è ancora meglio» dice la rossa facendomi ridere «Come mai ci guardano tutti?»
«Sono tutti particolari qui, tranquilla»
«Sono skater?»
«Ci sono anche i biker, dietro ci sono le rampe e quant'altro» le spiego mentre apro la porta facendo suonare la campanellina e girare tutti verso di noi

«Dustin muovi il culo e vieni a vedere chi è arrivato!» urla la voce inconfondibile di Debby
«Ma allora esisti ancora brutta stronza!» dice Dustin uscendo dalla cucina venendo ad abbracciarmi
«Amico, puzzi di fritto»
«Siete solo voi due? C'è il tavolo che si affaccia sulla rampa, il solito? E per te?» ci chiede a raffica
«Portale quello di Joshua, dovrebbe piacerle»

Prendo per il polso la mia amica e la porto al tavolo che ci ha indicato Dustin.
Cinque minuti dopo arriva Debby con i due frullati, per me panna e fragola mentre per Lauren frutti di bosco e panna, sono certa che le piacerà.

«Come mai qui?» mi chiede Debby appoggiandosi al divanetto dove sono seduta
«Gara»
«I gemelli quindi non ci sono»
«Mi spiace per te ma niente Isaac» le dico ottenendo una sberla sulla nuca da parte sua

«Debby! Torna a lavorare!» la riprende Dustin facendola sbuffare

«Come li conosci?» domanda Lauren appena Debby ci lascia sole
«Nathan ci portava spesso qui»
«E Nathan sarebbe...»
«Mio cugino, siamo nati lo stesso giorno ma lui è più grande di sei ore e si diverte a farmelo pesare»
«È il ragazzo di ieri giusto?»

Annuisco e riprendo a bere il mio frullato guardandomi intorno, questo posto non è cambiato di una virgola.

«Noi non le abbiamo ordinate, Dus portale indietro» lo blocco quando cerca di posare una porzione di patatine
«In verità ve le offrono quei ragazzi» dice indicando con la testa un tavolo con tre ragazzi poco lontano dal nostro