Unbearable

Chapter 20: Me&You

14 maggio

Saranno almeno venti minuti che sto facendo il giro del giardino sembrando pazza ma preferisco fare questo che mangiarmi le unghie, ho appena smesso non voglio riprendere questo vizio.
È sabato e sono tutta pimpante nonostante siano alle sei del mattino e il colmo è che non sono riuscita a dormire per niente, ho paura per domani dato che prenderò l'aereo per la prima volta e sono terrorizzata eppure non è solo questo a tenermi sveglia.. Essendo che per tutta la settimana non ho potuto vedere Darius, aveva visite da fare e anche delle esercitazioni, ho pensato di chiedergli di passare tutto il giorno insieme ma non riesco a scrivergli, sono bloccata.

«Sono le sei del mattino, si può sapere che ci fai qui fuori a quest'ora?» bisbiglia Zack che puzza di alcool in una maniera allucinante, ew
«Potrei fare la stessa domanda a te»
«Io ero ad una festa, tu cosa fai qui fuori?» mi chiede ancora
«Non ho chiuso occhio tutta la notte» rispondo mentre mi dondolo sui talloni, ahh brutta abitudine quando sono a disagio o nervosa

Lui fa qualche passo verso di me, si arrotola le maniche della camicia blu che indossa e si siede invitandomi a fare lo stesso.

«Sei nervosa per qualcosa, non è così?» mi chiede centrando il segno in pieno «E non mentire»
«È per domani... Non ho mai preso un aereo e sono un po' in ansia»
«Se vuoi posso farmi dare il posto accanto al tuo» propone con incertezza «Ma penso che tu non mi stia dicendo tutto»
«Nulla, solo questo Zack.. Non preoccuparti»

«Io vado dentro a farmi del tè ma prima mi cambio puzzo decisamente troppo»
«Lo preparo io» dico alzandomi in piedi

Lui va al piano di sopra e io in cucina, prendo due tazze che riempo d'acqua e le metto nel microonde a scaldare. Nel frattempo sblocco il mio cellulare e riprendo a fissare la chat con Darius che non sento dall'altro ieri; faccio un respiro profondo e invio il messaggio che avevo scritto un paio d'ore prima.

Boo💪

Ivy🍪
Mi stavo chiedendo...  ti andrebbe di
passare tutto il giorno insieme?

«Io sono un troll» dice a voce più alta Zack facendomi alzare di scatto la testa, ma quando è arrivato?
«Eh?»

«Non ti sei accorta di me da quanto stavi fissando il tuo telefono»

Ignoro ciò che ha detto e metto nelle tazze le bustine di tè mentre mi siedo su uno sgabello dell'isola.

«Tu sai fare i dolci?» mi chiede con uno strano sguardo
«Dipende»
«I biscotti»
«Ripieni di cioccolata ti vanno bene?»
«Falli» mi esorta prima di alzarsi e prendere le cose che secondo lui mi potrebbero servire

«Alle sei passate del mattino? Lo sai vero che Theo ci ammazza se lo svegliamo?»
«Lo accoppo con una padella, dove sta il problema?»
«Ehi! È mio fratello!» mi lamento incrociando le braccia «Ma si li faccio»

«Sei da sposare»

Sorrido imbarazzata e inizio a preparare l'impasto dei biscotti mentre lui mi parla di come non vede l'ora di farci le foto in gara, sembra un bambino felice quando parla della fotografia.. Si vede proprio che ama ciò che fa, è un po' come me con la ginnastica artistica che quando ne parlo - a detta dei gemelli - mi si illuminano gli occhi.

«La nutella?» gli chiedo mentre imburro la teglia «Mi serve»

Dopo circa una quindicina di minuti inforno in biscotti, metto le cose che ho sporcato in lavastoviglie, mi lavo le mani e poi mi vado a sdraiare sul divano mentre imposto il timer sul telefono dove trovo un messaggio non letto.