"Ehi ehi perché piangi?". Dicendo questo Emiliano mi abbracciò e io scoppiai. La tensione accumulata, la paura e tutte le emozioni negative presero il sopravvento. Appena ripresi fiato dissi: "Niente, sto bene"
Emi: "Perché fingi di stare bene quando non è così?"
"Perché non riesco più a fidarmi della gente, vorrei baciarti, qui, adesso, ma ho paura"
"Pensavo a me col mondo in mano, ma senza te dov'è che vado? Da quando ti ho vista mi sei entrata in testa e non ne sei più uscita e ti prego rimanici"
Con queste parole ero ufficialmente sul pianeta Emiliano.
Presi coraggio, mi asciugai le lacrime e lo baciai. Fu un bacio di quelli appassionanti; le nostre labbra si toccarono prima piano, come per conoscersi e poi presero confidenza. Le nostre lingue si incontrarono e iniziarono a danzare insieme. Emiliano mi accarezzava la schiena, mentre io ero aggrappata ai suoi capelli.
Quando ci staccammo mi rifugiai nel suo petto. Non mi ero mai sentita così libera e in pace con il resto del mondo fino a quel momento.
"Forse è ora che vada" dissi, sorridendo. "Mio fratello sarà preoccupato per me".
Emi si infilò una maglietta e un paio di bermuda. "Però ti accompagno io" disse.Prendemmo il traghetto per tornare a Formentera.
"In che hotel stai?"mi chiese
"Non ne ho idea"
Scoppiammo entrambi a ridere. Presi il cellulare e chiamai mio fratello
"Eh finalmente mi rispondi"
"Marta dove sei?"
"Ehm sono al porto.. Voi dove siete che vi raggiungo?"
"Siamo a pranzo all'hotel!"
"Come faccio a raggiungevi?"
"L'hotel si chiama 'Reina Paula"
"Aaa si si adesso ricordo"
"Ma sei da sola?"
"No con me c'è Emiliano, sai quel ragazzo..?!"
"Si ok, sbrigati a raggiungerci"
E riattaccò.
"Emi sei pronto all'interrogatorio di mio fratello?"
"Ma si, ha anche due anni meno di me e poi lo sai, sono nato pronto". Mi fece girare verso di lui, ci guardammo negli occhi e ci baciammo di nuovo, ancora più appassionatamente.Arrivammo all'hotel, entrammo nella sala da pranzo e ci unimmo ai ragazzi.
"Ehi boys, fatto serata ieri?"dissi io, ridendo.
"Si" esclamarono all'unisono.
"Allora Marta, cosa è successo ieri sera?"chiese Alfre
"Ho esagerato con i drink e con tutto quel casino non capivo più niente. Uno ci ha provato, ma Emiliano lo ha fatto scappare, beh poi non sono stata tanto bene e volevo andarmene da quel posto e quindi Emi mi ha portata nell'hotel in cui dorme lui"
Gio: "Quindi avete dormito nella stessa camera?"chiese seccato
Io: "Sei il solito che pensa sempre male. Ero ubriaca marcia, sono crollata subito a dormire"
Detto ciò a mio fratello sembrava essere tornato il buon umore
"E voi che avete fatto?"
Così Marco mi raccontò che aveva passato tutta la sera in compagnia di una sudamericana, Alfredo e Giorgio invece avevano passato la serata ha bere e divertirsi, senza baciare nessuna perché volevano rispettare le loro fidanzate.
"Ma se quelle vi avranno fatto le corna venti volte" dissi io scherzando.
Il pranzo proseguì nel migliore dei modi; Emiliano e i ragazzi sembravano aver fatto amicizia e io ne fui felice.Spero che la storia vi stia piacendo<3
Il prossimo capitolo é quasi pronto!!
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In vino veritas
FanfictionMarta, ragazza 17enne, si concede una vacanza in compagnia del fratello e dei suoi amici, ma ancora non sa ciò che la aspetta.. "Ci guardammo negli occhi, proprio quelli che poco prima temevo di incontrare. I suoi erano lucidi per il vino i miei per...