Capitolo 26

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"Pronto amore" disse

"Ciao"

"Sai..Mi manchi"

"Anche tu.. Cosa fai?"

"Sono tornato poco fa dalla Blocco, adesso vado a farmi una doccia e poi a dormire. Vuoi venire con me?"

Mi scappò una risatina nervosa "Certo amore..ah domani sera vieni a cena da me che devi conoscere una persona?!" chiesi speranzosa.

"Chi?"

"Eh sapessi"

"Dai dimmelo"

"Lo scoprirai solo vivendo"

"Amore ti prego"

"No no"

"Va beh ci rinuncio. Ci sentiamo domani, notte ti amo"

"Ti amo anche io"

Riattaccai e andai a dormire. Non riuscivo a prendere sonno, avevo mille pensieri che mi passavano per la testa. Pensavo alla cena del giorno dopo, a Emi che mi mancava da morire.. Così decisi di fare una cosa costruttiva.

***Emiliano***

Stavo andando nel letto a "divertirmi" un po' in solitario quando sentii un sasso contro la finestra. Mi affacciai ma non vidi nessuno. Così richiusi il vetro e tornai nel letto. Poco dopo un altro sasso. E che cazzo.. Volevano rompermi i vetri? Saranno stati di sicuro quei soliti ragazzini teppisti che girano la notte. Una volta anche io ero come loro. A Vimercate, il quartiere dove ho vissuto e dove sono cresciuto, già a 7/8 anni facevo parte di un gruppo di ragazzi che faceva cazzate. Così ho imparato da loro e per buona parte della mia vita ho fatto parte di quel giro. Poi la musica, il rap mi ha salvato. Ho smesso di fumare e di farmi, ma solo Marta mi ha fatto smettere del tutto di bere e fare varie cazzate.

Poi ancora un altro sasso. Rimasi affacciato per un po' al balcone quando vidi, quando la vidi, lei.. Marta...

In vino veritasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora