Il viaggio fu relativamente breve. Emiliano dormì per un'oretta mentre io ascoltai la musica. Quando si svegliò ci facemmo i grattini a vicenda. Poi appoggiai la mia testa sulla sua spalla e lui mi accarezzò facendomi venire i brividi.
"Amore pronto a conoscere mia madre?"
"Domanda di riserva?"
"Non c'è"
"Sono nato pronto, ma queste cose non fanno per me"
"Vuoi rimandare?"
"No" disse con fermezza
Notai la preoccupazione nel suo sguardo
"Amore ci sono io che salverò la situazione" dissi ridendo
Emi: "speriamo"
Io: "domani sera vengo a cena dai tuoi, cosa gli hai detto e cosa sanno di noi? Loro vorrebbero un ragazzo più chic con una laurea e un lavoro ma a te piaccio così.. Ti dice qualcosa?"
"Ma allora sapevi qualche mia canzone?!"
"Sinceramente la so perché c'è J-Ax"
"Grazie per la considerazione amore"
"Dai lo sai che a me di te interessa solo Emiliano, poi magari inizierò ad ascoltare anche qualche tua canzone"
"Non ti da fastidio la mia fama?"
Io: "a me no basta che non mi ritrovi i paparazzi in camera". Ridemmo entrambi
Emi: "tu li ci ritroverai solo me"
Io: "certo amore" e lo baciai.
Probabilmente il signore accanto a noi non ci sopportava più. Era da mezz'ora che stavamo appiccicati a dirci cose doliciose. Non avrei voluto essere nei suoi panni!
Dopo circa due ore arrivammo a Milano, scendemmo dall'aereo, recuperammo le valige e iniziai a cercare mia madre
"Emi ma tu con chi vai a casa?"chiesi per curiosità
"Ho la macchina parcheggiata fuori" disse sorridendo
Quel sorriso mi faceva morire; era perfetto.
"Marta vieni che c'è la mamma" disse mio fratello
Oh cazzo pensai. Adesso devo dirle di Emiliano.
Le andai incontro e la abbracciai
"Tesoro ti sei divertita? Oh piccola mia quanto mi sei mancata!"
"Si mamma è stato bellissimo e.. Ehm.. ti dovrei dire una cosa, o meglio presentare una persona"
Emiliano si avvicinò e tese la mano
"Piacere signora, sono Emiliano"
"Ciao ragazzo, sei un amico di mia figlia?" disse mamma, con il solito sorriso da 'adesso-te-la-faccio-vedere-io"
"Mamma veramente io ed Emiliano beh.. ecco.. non è che siamo fidanzati ufficiali ma.. usciamo insieme" dissi con la gola secca.
Mia mamma sembrò felice
"Oh caro ragazzo, in tal caso chiamami pure Lucia"
"Va bene signora, Lucia.."
"Allora Emiliano vieni da noi a cena così parliamo un po'?" chiese mia madre
"La ringrazio ma non voglio disturbare.."
"Nessun disturbo davvero"
"Mamma forse ha qualcos'altro da fare"
"No amore tranquilla, grazie accetto volentieri l'invito, prima se non vi fa niente vado a portare la valigia a casa mia" e mi guardò come per dire 'vieni con me?'
"Amore vengo con te?" gli chiesi
"Come vuoi"
"Mamma posso?"
"Si ma veloci"
Così ci allontanammo, avevo le guance che mi andavano a fuoco per il nervosismo.
"Come sono andato?"
"Ti meriti un 10 e lode"
"Preferisco un bacio"
Così gliene diedi un veloce.
Salimmo in macchina, non riuscivo a smettere di sorridere, non mi era mai capitato prima.
"Amore sei di buon umore?"
"Si, è tutto così.. Così.."
"Perfetto?"
"Si"
Emi: "tu sei perfetta, te la prendi spesso con me ma mi fai girare la testa"
"Prendi un Oki" dissi ridendo
"No no amo questo effetto che hai su di me"
"Mi fa piacere" dissi soddisfatta.
"Emi ma dove abiti?"
"Qui" disse ed accostò la macchina. Scesi dall'auto. Da fuori la sua sembrava una casa normale, ma dentro era fenomenale. Aveva ogni sorta di tecnologia.
"Amore mi piace la tua casa"
"Vuoi fare un tour?" Disse Emi
Io: "ci sto"
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In vino veritas
FanfictionMarta, ragazza 17enne, si concede una vacanza in compagnia del fratello e dei suoi amici, ma ancora non sa ciò che la aspetta.. "Ci guardammo negli occhi, proprio quelli che poco prima temevo di incontrare. I suoi erano lucidi per il vino i miei per...