In vino veritas

Capitolo 14

Passarono alcuni giorni fino a quando giunse il 14 luglio. Avevo visto poco Emiliano perché aveva dovuto fare le prove per un concerto.

La mattina di quel giorno, alle 10, fui svegliata da qualcuno che si era seduto nel letto accanto a me. Era Emiliano:

"Buongiorno principessa, stamattina meriti la colazione a letto dato che ti devi svegliare così presto"

"Ma che ore sono? E cosa ci fai qui?"

"Sono le 10 di mattina"rispose Emi

"Ma sono in vacanza, ripassa tra un'ora amore" e riappoggiai la testa sul cuscino.

"Amore preparati che per le 11 dobbiamo partire"

"E andare dove?"

"A Verona"

"A far che?"

"Amore ti ricordi? La sorpresa del 14?"

Era mattino, la sera prima avevo fatto tardi messaggiando con Emis e non capivo cosa stesse accadendo. Mi fidai del mio fidanzato, mi alzai e andai in bagno. Mi guardai allo specchio: ero proprio ridotta uno straccio. Avevo i capelli arruffati e la faccia di una che aveva fumato ore e ore. Mi feci una doccia veloce, mi sistemai i capelli e mi vestii. Indossai un paio di shorts a vita alta e una camicia larga semi trasparente. Poi mi infilai le converse e scesi al piano di sotto dove trovai Emis ad aspettarmi.

"Hai fatto veloce"

"Ti ho stupito?" Dissi sarcastica

"Dai scema, piuttosto dammi il bacio del buongiorno"

"Molto volentieri"

Così mi avvicinai e toccai le due labbra con le mie e lui cercò la mia lingua. Fu un bacio in stile <le nostre labbra unite e le lingue che stridono> da tanto che fu appassionato.

"Adesso amore andiamo"

"Ma a far cosa a Verona?" Chiesi io

"Sorpresa"disse con un velo di mistero. Io: "va bene ma aspetta che avviso mia mamma"

Emi: "Non ce n'è bisogno, l'ho già fatto io è le ho spiegato che stiamo via anche a dormire"

"Grazie amore" e lo abbracciai.

Salimmo in macchina e dopo solo un'ora e mezza arrivammo a Verona. Scendemmo dall'auto e, passeggiando per la piazza dell'arena, capii qual era la famigerata sorpresa.

"Ma Emi, allora la sorpresa è l'hip hop tv arena di stasera. Oddio ci sono Fedez, i club dogo e c'è J-Ax" dissi urlando e gli saltai in braccio. "Amore mille grazie bastano?"

"È il minimo per te" disse dandomi leggeri baci sul collo.

Emi: "però ora andiamo a pranzo che alle due ho le prove"

Ci avviammo verso un hotel vicino all'arena e scoprii che aveva prenotato per otto persone. Ma chi erano? Quando raggiungemmo il tavolo e lo scoprii mi scomparve la terra da sotto i piedi. Seduti ad un tavolo c'erano Guè, don Joe, jake la furia, fedez con una ragazza e il mio idolo: J-Ax. Subito Fedez si alzò dalla sedia e salutò Emis: "ciao fra"

Emi: "ciao raga come state"

Guè: "bene tu?"

Emi: "apposto"

Io li osservai, ma ovviamente mi fissai su J-Ax, dal vivo era ancora meglio.

Fedez poi disse rivolgendosi a me: "tu devi essere Marta, piacere Federico". Gli strinsi la mano e poi disse qualcosa ad Emi, capii solo una cosa come 'scegli bene'. Poi Emi disse: "raga lei è Marta" feci un cenno a mo' di saluti.

Emi: "Ax attento che è pazza di te, la tua fan più spietata"

J-Ax: "mi fa piacere"

In quell'istante mi sfuggi una frase che non avrei mai voluto dire: "posso chiamarti zio?". Divenni rossa come un pomodoro, ma J-Ax da vero gentiluomo disse di chiamarlo come volevo. Poi la ragazza si presentò come Giulia-la-fidanzata-di-Fede. Io le risposi sorridendo anche se avevo intuito che era molto gelosa.

Jake: "Marta ascolti solo J-Ax?" disse ridendo

Io: "no no, voglio dire siete tutti fantastici, ma J-Ax è stato il primo. Lo ascoltavo anche da piccola ai tempi degli Articolo 31"

Emi: "zio spiegami come fai a fare questo effetto sulle donne"

Ax: "eh ci so fare" disse ridendo

"A me è bastato ascoltare piccoli per sempre" dissi io.

Guè: "Emis come hai fatto a conquistarla?"

Emi: "è stata un'impresa, era sempre incazzata con me come se le avessi fatto qualcosa ma io ho un'arma segreta"

Io: "si amore, l'importante è crederci"

Fedez continuava a fissarmi mentre Giulia mi fulminava con lo sguardo. Poi mi venne un lapsus e dissi sottovoce ad Emiliano: "amore ma stanotte se dormiamo fuori non ho portato niente"

Emi: "non ti servirà niente tranquilla" disse scherzando

Don Joe: "siete davvero una bella coppia sembrate molto uniti"

Ax: "la zia l'ha preso bene"

Sorrisi e mi godetti il momento. Arrivarono presto le due ed Emiliano non mi permise di assistere alle prove perché non voleva rovinarmi la sorpresa, così dovetti passare il pomeriggio con Giulia a fare shopping. In fin dei conti non era antipatica, però era veramente troppo ossessionata da Federico. Non sapeva parlare d'altro!

"Io è fede ci siamo conosciuti in discoteca, è stato il giorno più bello della mia vita"

Io: "pensa te che quando ho conosciuto Emi lo volevo ammazzare" dissi scontrosa. Girammo un po' di negozi, Giulia fece shopping folle. Comprò tre vestiti, due paia di scarpe e alcune magliette. Io presi soltanto una canottiera in pizzo e poi entrai in un negozio di intimo a prendere qualcosa per stupire Emilano, sapendo ciò che probabilmente sarebbe successo. Poi, ci sedemmo a fare uno spuntino, sempre solo io è Giulia perché i ragazzi erano impegnati con le prove. Mi fece un discorso strano

G: "che intenzioni hai con Emis?"

Io: "voglio stare con lui, li amo"

G: "ah ecco"

Io: "perché?"

G: "ti parlerò chiaro, io amo Fede e tu non devi toccarlo ok?" Disse con tono minaccioso

Io; " a me non interessa lui" dissi seccata e poi mi alzai, pagai il conto e me ne andai per conto mio.. Che stronza di una Giulia!