Capitolo 24

1.4K 88 0
                                    

Ax: "ragazze che volete fare?"

Giulia: "film?"

Io: "oppure? Che ne dite di Just Dance?"

Ax: "voi vorreste farmi ballare?" Scoppiò a ridere "siete pazze"

Io: " ok vada per il film. Quale?"

Ax: "zie non uno sdolcinato eh"

Giulia: "ho l'anteprima di step up all in che mi ha dato Guè"

Io: "si" esclamai gioiosa. Amavo quella saga di film. Vederlo prima di tutti sarebbe stato da paura.

Ax: "va bene.. Sentiamo la voce che ha Guè, sono curioso"

Così accendemmo la tele e guardammo il DVD. Come sempre adoravo step up, e poi con Guè era ancora più esaltante. Finito il film guardai l'orologio; era 1:30 e ancora nessuna traccia di Emiliano. Va bene che non era tardi, ma mi mancava. Non sapendo cosa fare guardammo Jersey shore. Giulia si addormentò subito. Invece io non riuscivo a smettere si farmi mille paranoie su Emiliano. Continuavo a muovermi, come facevo sempre quando ero preoccupata

"Marta tutto bene?" chiese Ale

" si" risposi poco convinta

"Non mentire a zio J-Ax"

"Ho paura che Emiliano stia.."e parole mi si bloccarono in gola. Non volevo credere a quello che stavo per dire.

" tranquilla vedrai che torna presto"

Sarebbe davvero tornato presto? Io non credevo proprio.. Secondo me aveva trovato da divertirsi.

"Mi prendi per pazza se adesso mi metto a fare una torta?"

"Zia.. Perché vuoi farla?"

"Perché quando sono preoccupata faccio dolci così mi concentro e non penso a niente"

"Vuoi una mano?"

A quella proposta non riuscii a non ridere. L'idea di Alessandro J-Ax che cucinava era troppo comica.

"Potrei stupirti" disse lui.

" va beenee"

Andammo in cucina. Cercai tutto quello che ci serviva per fare una torta al cioccolato.

Io è Ax iniziammo a preparare l'impasto. La cucina stava lentamente diventando un porcile. C'era farina ovunque e sul pavimento c'erano le uova che Ax aveva fatto cadere

"Lo sai vero che se non ripuliamo tutto Emi ci ammazza?" chiesi preoccupata

"Dopo ci pensiamo eh, una cosa alla volta.. È già difficile questo" disse mentre tentava di montare la panna. Ad opera finita ci ritrovammo con una torta che profumava e faceva venire l'acquolina in bocca.

"E adesso si mangia. Ci vorrebbe solo un coffee shop qui vicino"

"Purtroppo non siamo ad Amsterdam"

"Eh già"

"Prima di mangiare aiutami a sistemare"

"Mm.. Devo proprio?"

"Si"

Con i metodi di Ax in men che non si dica la cucina fu in ordine. Erano le 2:30 e mentre mangiavamo la torta sentii qualcuno suonare il citofono. Era Emi. Gli aprii e quando lo vidi non riuscii a non guardarlo negli occhi. Mi aveva fatta preoccupare, ma ero così felice che fosse di nuovo con me.

Emi: "amore mi sei mancata" disse sincero

"Anche tu.. Cosa avete fatto?"

"Siamo andati da un amico di Fede ma nulla di che.. C'era musica e alcol"

"E ragazze" aggiunsi seccata

"Si ma non erano nulla in confronto a te". Non ci potevo credere. Mi aveva detto una frase romantica, era un avvenimento epico.

"Voi che state facendo?"

"Mangiamo una torta" rispose Ax "ed è stra buona"

"L'hai fatta tu amore?" chiese Emi

"Insieme" disse Ale.

"Non ci posso credere.. Tu che fai un dolce" scoppiò a ridere, ma la torta la assaggiò.

"Ma gli altri?"

"Sono ancora là"

"Ragazzi io vado e accompagno Giulia perché se aspetta Fede.." Disse Ax

"Buonanotte zio" gli dissi io

"Notte frà"

"Marta andiamo a dormire che mi gira la testa?"chiese Emi

"Si ma quanto hai bevuto?!"

"Boh non lo so" e rise

"Amore non ho il pigiama"

"Sei più bella senza" disse e si pentì di ciò perché lo sentii bisbigliare "Ops, ho pensato ad alta voce"

Appena si buttò sul letto Emis si addormentò e poco dopo caddi anche io tra le braccia di Morfeo.

In vino veritasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora