Capitolo 1.

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"Perché non mi date ascolto? Fra poco sarò maggiorenne"

"Fra poco significa fra 6 mesi e poi non voglio che tu ti senta male o roba simile" "Alex smettila di trattarmi come una bambina, voglio provare. Fine della storia" scatto "Appena arriva chi ci porta il tutto decidiamo" Oh finalmente. Ho quasi 18 anni e per una volta voglio provare qualcosa di nuovo e di diverso nel frattempo prendo la bottiglia di vodka e bevo mentre sento bruciare in me l'alcool. "Stasera dormiamo in tenda" mi dice la mia migliore amica Abby. "SE dormiamo" lei sbuffa, come suo solito. "Qualcosa non va tesoro?" le faccio la domanda con un sorrisino acido, lei scatta e si alza avvicinandosi un po di più al mare;  ovviamente il mio ex che è innamorato perso di lei la segue. Anche se loro non lo ammetteranno mai io so che si stanno frequentando, ho scoperto dei messaggi di cui Abby non mi aveva accennato nulla. Da quel giorno qualcosa si è rotto, circa mesi e mesi fa. "Quando la smetterai di trattarla male?" mi chiede Trenton "E tu quando ti farai i cazzi tuoi?" lui rimane zitto ma io so che non mi sopporta come io non sopporto lui, in realtà non sopporto nessuno qui tranne Adrian, che è il più simpatico e si preoccupa per me la maggior parte delle volte.

"Perché sono venuta a questa maledetta nottata sulla spiaggia?"  continuo a farmi questa domanda senza trovare risposte che vadano bene. A casa, ecco dove dovrei stare. Faccio per alzarmi e prendere la mia roba ma Alex si avvicina "Megan non fare la bambina, stanno arrivando i miei amici e..si, ti farò fumare" mi sorprende, ha ceduto. "Stavo per andarmene a casa" ammetto "Rimani, non è un problema" IL PROBLEMA SIETE VOI E I VOSTRI CARATTERI. Annuisco e mi siedo sulla sabbia aspettando che qualcuno parli.

Senza accorgermene Abby è tornata al mio fianco. "Scusa per prima, non hai detto nulla di male" "Sisi certo finalmente lo hai capito" borbotto e lei non mi risponde.

Siamo tutti in cerchio e il silenzio è calato quando all'improvviso arriva un ragazzo, un amico di Alex, penso si chiami Harry. Gli passa una bustina e si scambiano qualche battuta, Harry lancia un'occhiata a me e ad Abby e ritorna dal suo gruppo un po più in là sulla spiaggia.

"Forza fatti questo dannato tiro e poi passa ad Abby" mi faccio coraggio e tiro. La sensazione è strana ma allo stesso tempo mi piace e quindi faccio altri tre tiri a quella sigaretta magica. Quando smetto rido per ogni parola detta dagli altri e non riesco a smettere. Abby è molto più silenziosa di me e penso si stia per sentire male, gli altri sono tutti come me, solo molto peggio.

"Alex è rimasta un po?" penso sia Harry che grida mentre io parlo con Adrian il quale pensa avrei dovuto fumare un pò meno.

Inizio a ridere molto più forte non accorgendomi che il gruppo degli altri ragazzi si era attaccato alle nostre cose e si erano uniti a noi, sono molto più grandi e non sembrano aver fumato. "Che ha? Perché ride così?" sento un ragazzo dire, capisco immediatamente che sta parlando di me e giro la testa "La sua prima...la sua prima canna" Alex sta ridendo di me "Vaffanculo, non sputtanarmi" e rido "Non dovresti fumare sai?" mi rivolge la parola un altro ragazzo che non ho mai visto,  fa parte dell'altro gruppo. "E chi sei tu mio padre?" scoppio a ridere ma lui rimane impassibile "E poi vai a vedere quante canne ti sei fatto nella tua vita e ora vuoi stare a dare ordini a me" sbuffo e mi alzo, vado verso la riva e mi siedo su un tronco pensando a cosa fare per far passare più velocemente la notte.

"Non volevo farti la predica, sc..scusami" "Bravo, fai bene a scusarti. Ora vá" nemmeno mi giro sapendo con chi sto parlando "Ma ce l'hai con me?" mi chiede intimidito "Ti conosco da più o meno 5 minuti e mi hai già rotto le palle!" sbuffo e mi giro per guardarlo, lui sforza un sorriso e va via proprio come gli avevo chiesto.

Passa mezz'ora e sono ancora qui a guardare il cielo, mi vibra il telefono e leggo sulla schermata 'Mamma'. "Merda" mi chiama nei momenti meno opportuni ma rispondo "Meg, come va? Stavo per andare a dormire e volevo sapere come stessi" "Sto fum..benissimo mamma" Quasi urlo e rido "A me non sembra! Devo venirti a prendere?" "Opss il cellulare non prende, fai sogni bellissimi" attacco, che mi è saltato in mente quando ho risposto? Spero solo non abbia la grandiosa idea di venire davvero a prendermi.

Con la testa che un po mi gira vado verso i miei "amici" e senza dire nulla prendo la vodka e bevo, noto che stanno giocando "Vuoi fare un giro?" mi chiede Abby "No ho di meglio da fare, vado in acqua" "Vengo con te" si alza e io la fermo "No, il tuo fidanzatino poi ti seguirebbe e non mi va di fare il terzo incomodo" lei spalanca la bocca "Dovresti cancellare i messaggi e avvisare il tuo ragazzo di non mandarne altri quando io sono con te" le faccio un occhiolino mentre si scatena un "Ooh" generale. Si risiede sconfitta e io mi giro andandomene e togliendomi la maglia e i pantaloncini. Entro in acqua e la testa mi gira, penso di aver esagerato. Non sto mai così, forse stasera rivedendo tutte le persone che ho sempre quasi evitato compresa la mia migliore amica ho reagito male. Non dovrei nemmeno più nominarla tale, merita solo indifferenza. Sento qualcuno avvicinarsi a me e mi giro immediatamente "Ancora tu? Ma cosa vuoi?" "Ho fatto una scommessa!" "E io che c'entro? Lasciami sola" scatto "Ti devo baciare altrimenti perderò la scommessa" "Quanti anni hai?" "22 ma cosa c'entra?" si avvicina "C'entra che sei un bambino ancora ma comunque ti darò quello che vuoi" l'adrenalina sale e io urlo:"Ragazziiiiii" loro si voltano e guardano. Mi avvicino "Chiudi gli occhi però" gli dico sottovoce, lui lo fa e io gli mollo uno schiaffo. 

Apre immediatamente gli occhi e si tocca la guancia "Ben ti sta" lo guardo "Pensavo fossi una puttanella" "Non t'avvicinare mai più a me" "Non ti libererai così facilmente di me" mi segue e mi prende il braccio "vieni qua" mi dice "Mollami" urlo. Quei cretini dei ragazzi ci guardano ridendo ma per me non c'è molto da ridere. Mi tira a lui e mi stringe in una specie di abbraccio ma che tutto è tranne qualcosa del genere quindi lo intendo come un modo per farmi star ferma e non continuare a dimenarmi. Mi blocco e mi faccio tenere da lui "Cosa vuoi da me?" "Non credo di poterti stare lontano" "Ma se nemmeno mi conosci" rido e lui mi guarda.

N/A

Ciao a tutte, questa è una nuova FF e spero vi piaccia! Siamo ancora all'inizio ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensate sin da subito.

Il prossimo capitolo lo pubblicherò domani.

-Anna♡

My escape. | Liam Payne.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora