Dopotutto

Prologo

Avevo 15 anni.
Ero piccola e ingenua, mi sono fidata di te. Non avevo nessuno e facevo fatica a mangiare.

Poi sei arrivato tu, con la tua macchina nera luccicante.
Mi hai fatto tante promesse. Avevi detto che il nostro amore era unico, non sbagliato.

Adesso solo pronunciare il tuo nome mi viene da vomitare.

Mi hai tenuto con te finché ti sono servita, poi quando i tuoi affari sono iniziati a peggiorare mi hai lasciato esattamente dove mi avevi trovato cinque anni prima. Che vigliacco.

Con una differenza però, quei cinque anni mi erano serviti. Le persone che conoscevi, che approvavano i tuoi disegni e organizzavano le tue sfilate ti hanno voltato le spalle. A te, non a me.

Hanno saputo valorizzare le mie idee e il corpo rendendomi finalmente indipendente.

Non dovresti esserne stupito,sai come funziona nella moda giusto? "È come un aereoporto, gente che arriva  e gente che se ne va. E nessuno sa per quanto tempo resta lì. Devi solo sperare di restare in pista il più tempo possibile, " Mi dicevi sempre.

Ti devo ringraziare? No, perché ci siamo usati a vicenda. A te serviva un passatempo e a me un lavoro che potesse permettermi di andare fino in fondo nella mia missione. Ho sopportato la tua presenza vicino solo perché sapevo che potevo raggiungere il mio obbiettivo. So che non ti importava davvero di me.
Tu ordinavi e io obbedivo.
Però ora la situazione è cambiata.
Tu sei caduto nel dimenticatoio e ora comando io.

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La storia verrà aggiornata ogni martedì e sabato!

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