Capitolo 8

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Mi ricordo che può essere con sua madre. Oppure è nel mondo dei sogni.

Alla fine sono le 24:15, quindi decido di non chiamarla e vado a dormire.

Il sonno peró non arriva.

Mi alzo e mi siedo sulla poltrona vicino alla finestra.
Inizio a guardare tutti i palazzi illuminati e le persone che, come piccoli puntini, camminano per strada.

E il mio pensiero continua ad andare alla stessa persona: voglio rivederlo, ma non voglio rovinare tutto. Oppure passare per disperata.

Quale impressione ho dato questa sera?

In realtà so bene quale impressione ho dato, la mia solita impressione. Quella che odio.

Avrei voluto dirgli tante cose, che lo capisco e che avrei voluto aiutare sua sorella ma,  siamo ancora sconosciuti.

Siamo due persone che si sono visti un paio di volte, soprattutto per problemi tecnici o per caso. Siamo due persone che vivono nella stessa città con due vite differenti, che non si conoscono.

Anche se la mia testa mi dice di no.

🍍🍍

Mi sveglio stranamente felice, con una sorta di positività addosso.

Apro le finestre e guardo fuori: il cielo è di un azzurro intenso.
È sabato e come al solito ho la mattina libera.

Vado in ufficio solo al pomeriggio per le solite interviste o dichiarazioni stampa. Presto ci sarà una nuova sfilata con la nuova collezione e i giornalisti sono impazziti.

Vado in cucina e non trovo Rose ma una ragazza molto più giovane che pulisce i fornelli.
Mi saluta in maniera cordiale ma si limita a quello ed io faccio lo stesso.

Prendo il caffè e mi siedo sulla poltrona. Apro i social e cerco di tenermi aggiornata su tutto ciò che si dice sul mio conto e sulla Carrington's.

Il suono del campanello e l'aprirsi della porta, interrompe la mia lettura.

Mi passa davanti Claire e si siede più in là con il PC sulle ginocchia. Finge di essere impegnata.

Alla fine, nel cuore della notte, le ho lasciato un messaggio dove le dicevo di aver visto Tom.

Mi fanno troppo ridere le sue espressioni: cerca di fare l'indifferente e finge di essere veramente concentrata su quello che sta facendo mentre so che sta pensando al mio messaggio mandato a caso dove le dicevo che Tom è stato qui.

Chissà quali film si sta facendo.

Però, mantengo anche io la mia professionalità essendoci altre persone in casa.

Quando la ragazza in cucina e quelle delle pulizie se ne andranno non avrò più scampo, lo so.

Prendo un album e mi metto a fare quello che avrei dovuto fare ieri.
Qualche idea nuova, qualcosa da presentare oggi pomeriggio.

Prendo la matita e il resto viene da solo. In poco tempo ho riempito un paio di fogli.

Almeno oggi andrò da Don con qualcosa in mano e mi presenterò all'intervista soddisfatta.

<<Buona giornata Signorina>> Mi salutano mentre escono le ragazze dopo aver finito il loro lavoro.

<<A domani>> Dico di rimando.

<<Parla. Subito.>> Esplode Claire.

Scoppio a ridere. <<Abbiamo parlato un po' e mangiato una pizza. Niente di più>> Dico facendo spallucce.

DopotuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora