Qualcuno deve fare capire a Lily che non è vero che non c'è più nulla da fare.
Qualcuno deve credere ancora nella sua salvezza.
Qualcuno deve dirle che non è sola, in tutto questo casino.
Qualcuno deve entrare in quella camera d'hotel e ridere con lei.
E quel qualcuno, sono io.
<<Secondo te, l'ha ricovereranno?>>Mi chiede tra i singhiozzi.
<<Penso di sì, per il suo bene, così può essere sempre assistita.>> Dico cercando di essere razionale.
<<Non tornerà più a casa, non tornerà mai più>> Sbotta Tom sciogliendo l'abbraccio e sferrando un pugno al muro.
Capisco la sua rabbia, quindi non lo fermo quando ne sferra un secondo.
<<Siete già tornati? Io e Rose ci stavamo divertendo>>Esclama lei appena io varco la soglia della camera dell'hotel.
<<Dove sono Tom e la mamma?>> Chiede subito dopo vedendo che sono sola.
Ho convinto Tom e sua madre a restare un altro po' fuori per riprendersi, vederli così distrutti non farebbe bene a Lily.
Quindi ci sono io che provo a ridere come una perfetta cretina. <<Sono rimasti di sotto per sistemare le ultime cose prima di partire.. Cosa stavate facendo?>>Le chiedo mentre avanzo verso di lei e mi metto una mano nella tasca posteriore dei jeans.
<<Stavamo disegnando un altro modello. Ti piace?>> Risponde lei porgendomi il foglio.
Io lo afferro e lo guardo senza soffermarmi troppo, quindi glielo restituisco subito. <<Molto bello>> Sibilo guardandola abbozzando un sorriso.
<<Sicura?>> Mi richiede conferma.
<<Sì è stupendo>> Sussurro con il magone in gola.
<<Quasi non l'hai guardato>> Borbotta quasi offesa.
<<È che..>> Provo a dire mentre le lacrime minacciano di innondare il mio viso.
È che è perfetto.
È un bozzetto in piena regola e non potrà mai presentarlo ad una casa di moda perché non vivrà abbastanza per farlo.
È perfetto, nei minimi dettagli, il suo talento è visibile ad occhi chiusi.
E sapere che il suo tumore non le permetterà di fare nulla, mi spezza, in due.
Lei si avvicina e mi prende la mano.
Gli occhi mi diventano lucidi. <<Maledetta questa allergia>> Mi esce un misto tra una risata e un singhiozzo mentre mi passo le mani sugli occhi.<<Il dottore vi ha detto cose brutte, lo so. Non c'è bisogno che fingi che tutto vada bene. Siediti>> Replica tralasciando la bugia che volevo rifilarle come se fosse stupida.
Sono allibita dalla sua pacatezza.
<<Senti Vic, io so di essere malata. Non riuscirò realizzare tutti i miei sogni per via della malattia. Però non voglio che voi stiate male per me>> Dice ancora, poi accenna un sorriso.
<<Avere una bella famiglia è un mio sogno e penso si sia realizzato>> Conclude con lieve sorriso, come per darmi forza.
<<Sei una persona molto forte Lily>> Dico trattenendo i singhiozzi.
STAI LEGGENDO
Dopotutto
RomanceCOMPLETA É stato così meschino, dire che avrei voluto che lui non fosse un capitolo della mia vita ma l'intero libro?