Mentre tiro su la zip del vestito, mi guardo allo specchio.
Io e Hannah siamo ancora uguali come lo eravamo una volta?
O magari lei tieni i capelli più corti, oppure lì ha tinti di un altro colore.
Prendo delle scarpe rosse con tacco a spillo e, dopo due giorni passati con le sneakers, quasi non inciampo al secondo passo.
Oggi è il giorno libero di Rose, quindi prendo solo del succo d'arancia dal frigorifero e scendo così da non far aspettare l'autista.
Ho talmente tanti pensieri dentro alla testa che solo quando leggo la scritta enorme "Carrington's" capisco che sono arrivata.
Scendo e appena entro vedo Claire parlare con dei clienti. <<La signorina è stata molto occupata in questi giorni, posso fissarvi però un appuntamento per i prossimi giorni>> La sento spiegare alle tre donne che la guardavano con sospetto.
Una la riconosco subito, è uno dei nostri principali fornitori di tessuti.
Dovrei dargli un mucchio di spiegazioni che ora proprio non ho, non so nemmeno quanto è grande l'ordine che abbiamo richiesto dalla sua industria.
Comunque, decido di tirare dritto perché prima devo parlare con Don.
Quindi salgo al quarto piano, il suo ufficio è il primo sulla destra.Busso e sento subito lui che urla da dentro. <<Ho detto che devono essere pronti per domani. Non venerdì, scusa un attimo. Avanti>> Dice alzando la voce.
Apro la porta e appena mi vede, si forma un grande sorriso. <<Quindi rimaniamo d'accordo che è pronto per domani. Ciao>> Sbotta prima di attaccare.
<<Victoria, per fortuna sei tornata. La tua mancanza si iniziava a sentire>> Dice mentre appoggia il telefono alla scrivania e la testa allo schienale della poltrona.
<<Sì, anche io iniziavo a sentirla. Solo che dovevo sistemare delle cose importanti>> Replico mentre mi siedo dall'altra parte della scrivania e inizio a guardare le fatture sui tessuti.
Le cifre che leggo sono esorbitanti, molto più alte delle precedenti per le sfilate.
<<Io spero tu abbia sistemato quello che non andava nella tua vita. Hai visto quanti soldi ci sono in ballo?>> Mi chiede mentre indica i fogli che ho in mano.
A dire la verità, niente si è sistemato con la visita a New York. Niente sta andando per il verso giusto.
<<Sì, sono cifre molto elevate. Ma perché abbiamo speso così tanto?>> Replico io mentre continuo a rigirarmi questi quattro fogli tra le mani.
<<Intanto, i materiali con cui tu hai voluto la realizzazione dei vestiti sono più costosi del solito, in più il signor Ward ci ha fatto una sorpresina e quindi stiamo spendendo un sacco di soldi in sponsor>>Spiega Don, con un finto sorriso che precede un brutta notizia.
<<Cosa ha fatto Ryan?>> Già il nome mi dà ai nervi, non ne sentivo di certo la mancanza.
<<Tu non ci crederai ma, ha fissato la sfilata della Ward's Company lo stesso giorno di quella della Carrington's>> Sibila serio aspettando una mia reazione.
<<Cosa?!>>Spalanco gli occhi per lo stupore ma anche per la disperazione.
Per fortuna che lui voleva un accordo con me.
<<Ti dirò di più, non so quanti migliaia di dollari sta pagando per tutte le pubblicità sui canali satellitari e manifesti per tutti gli Stati Uniti>>Sbotta mentre inizia a picchiettare la penna sul tavolo.
<<Merda>>Sibilo.
<<Dobbiamo pensare ad un contrattacco>>Mormora mentre si passa il dorso della mano sulla barba.
<<Dobbiamo anche noi comprare più sponsor possibili. Non può attirare più acquirenti di noi>> Protesto incrociando le braccia.
Ci mancava pure quel cretino, che ha approfittato della situazione.
So che non cambierà mai la data della sua sfilata, inutile andare a parlargli.
Non voglio averci più nulla a che fare, almeno di persona.Nemmeno noi però possiamo spostarla.
<<Risposta corretta, però stai dimenticando un particolare: un passo falso e alcuni degli altri amministratori potrebbero smettere di darci il loro appoggio e vendere le azioni al nemico..>> Spiega mentre inizia a fissare i fogli che ho in mano.
Lì appoggio sulla scrivania e lui lo riprende, così da rileggerli. <<E Ryan non aspetta altro>> Finisco la frase per lui.<<Dobbiamo essere più furbi di lui, per forza>> Sussurra Don mentre si alza. <<Devo fare una telefonata>> Esclama mentre estrae il suo telefono.
<<Okay, per qualsiasi cosa chiamami>> Sentenzio, mi alzo anche io e lascio la stanza.
Raggiungo il mio ufficio che è al piano superiore, quando apro la porta, vedo la scrivania sommersa dalle scartoffie: abbandoni questo posto per due giorni e c'è il caos più totale.
La maggior parte sono documenti da firmare, poi ci sono i quotidiani e le ultime riviste di moda.
Ne afferro una in mano dove ci siamo io e Ryan che ci diamo le spalle con una scritta enorme "NEMICI O AMANTI?"
<<Che schifo>> Sbotto e lascio la rivista insieme alle altre.
Prendo il mucchio di documenti e inizio a firmarli velocemente.
Quando ho finito, alzo la cornetta del telefono. <<Claire, puoi venire a prendere i documenti firmati?>> Chiedo dopo aver spinto il numero uno.<<Arrivo subito>>Risponde lei ed io attacco.
Non passano neanche due minuti che la vedo mentre spalanca la porta. <<Bentornata>>Scherza Claire prendendo tutti i fogli da portare di sotto.
<<Com'è andata?>>Chiede picchiettando le dita sui fogli.
<<Uno schifo, sua sorella sta malissimo>>Brontolo mentre mi appoggio allo schienale della poltrona.
<<Non ci voleva>>Risponde lei.
Non ci voleva e come se non bastasse non posso stare tutto il tempo con lei perché qui hanno bisogno di me e, non ho intenzione di dargliela vinta a quel cretino.
Solo che, non so, ho una strana sensazione, come se mi stesse sfuggendo di vista qualcosa di portante.
Qualcosa che ho sotto gli occhi ma non riesco a vedere.
<<Già>>Sibilo.
Stasera andrò da lei, così avrò modo anche di vedere Tom.
<<Con Tom tutto bene?>>Mi chiede quasi temesse la risposta.
<<Sì, perché?>>Rispondo guardandola stranita.
<<Perché ieri mi era arrivata una mail dove..>>Inizia a dire ma con un gesto di nonchalance la fermo.
<<Anche io ho la posta intasata, non ho intenzione di aprirla per vedere tutti quei stupidi articoli>>Mormoro.Sta per parlare ancora, ma sentiamo qualcuno che chiama il suo nome. <<Io vado, però quando hai tempo dai un'occhiata comunque, mi sono sembrate strane>> Replica prima di uscire a passo veloce dal mio ufficio.
Lo farò, ma non ora perché non ho intenzione di sorbirmi quelle scemenze.
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Salve Ananas, finalmente è sabato e come di consueto tutte e due le storie sono state aggiornate.Passate a leggere il capitolo nuovo di Flames 🔥.
Tornando alla nostra Vic, cosa succederà? Avrà la meglio sulla Ward's Company?
Instagram: esetidicessino
//AnanasDaiTropici🍍.
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Dopotutto
RomanceCOMPLETA É stato così meschino, dire che avrei voluto che lui non fosse un capitolo della mia vita ma l'intero libro?