Capitolo 37

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Tom

Vedere soffrirla è una sofferenza per tutti. Vederla lì stesa nel letto senza forze, mi toglie tutta la voglia di vivere.

Vederla sorridere e cercare di imprimere il più possibile quel sorriso nella tua mente temendo possa essere l'ultimo.

La cosa più terribile è la sensazione di impotenza, il non potere fare niente.
Poterla guardare.
Poterle sorridere.
Poterle starle accanto.
Ma non poterle promettere che andrà tutto bene.

Una volta l'ho fatto e tutta seria mi ha detto: "non fare promesse che non puoi mantenere."

AH.

In questi momenti, sembra lei quella adulta mentre io e la mamma siamo i bambini che non sanno gestire la situazione, che cercano disperatamente una soluzione con scarsi risultati.

Solitamente il compito dei parenti è tirare sul il morale a chi è malato. A non farli pensare alla malattia, a portare positività in giornate tanto grigie.

E invece lei non ha paura. È lei a portare positività nelle mie giornate.

È lei a sorridere per prima. Proprio lei mi dice che andrà tutto bene.

A volte mi chiedo se si sente in dovere di dirci che sta bene, che lei è felice, oppure è veramente così: assurdamente forte.

Altre volte mi chiedo cosa avrei fatto io se fossi stato il suo posto.

Sarei stato capace di lottare?
Sarei riuscito a non farmi crollare il mondo addosso quando avrei visto tutte le altre persone andare avanti per la loro strada a prendersi i loro traguardi tanto sognati?

Probabilmente no. Tendo a rinunciare quando vedo che qualcosa non è facile, cerco subito un'altra strada.

Lily non va più a scuola da un mese ormai e non ha più chiesto quando potrà tornarci.

I primi giorni, poneva sempre la domanda a nostra madre con un sorriso. Col passare delle settimane, ha smesso.

In parte sono sollevato che non l'abbia chiesto a me, perché non lo so nemmeno io.

Non lo so. Vorrei sapere tutto e in realtà non so niente.

O forse, la verità mi fa così paura che io tendo a non chiedere.

Questa visita è decisiva per il futuro di Lily ed io spero con tutto me stesso che andrà bene.

Ho promesso a nostro padre che mi sarei preso cura di lei, non posso deluderlo. Glielo devo e lo devo a mia sorella.

Ho paura e non ho paura di ammetterlo. Ho paura di perderla.

Vic è stata un angelo entrato nelle nostre vite. Con lei, le brillano gli occhi. Con lei, sembra quasi dimenticarsi di tutto.

Lei è così, ha portato una vera luce nella nostra casa.

La prima volta che Lily l'ha vista l'ha abbracciata e lei ha pianto.

La prima volta che l'ho vista io, avrei voluto farlo anche io, senza conoscerla.

Quando ha aperto la porta, quella sera, ho visto tanta tristezza nei suoi occhi. Tanta stanchezza.

Tanto vuoto.

E ora, mentre sono seduto su questa poltrona del suo jet e ce l'ho davanti che sorride con mia sorella, non lo vedo più così vuoto.

Mi piace pensare che in qualche modo anche noi stiamo dando qualcosa lei. Mi piace pensare che forse, anche io sono un po' importante per lei.

Ha sofferto tanto ed io conosco solamente metà della sua vita. Sento che per la prima volta sta provando ad essere felice, sta provando a rendersi utile per qualcuno, ricevendo affetto.

Se dovesse succedere qualcosa a Vic, non so cosa farei.

È tanto importante per me e non ho ancora avuto il coraggio di dirglielo apertamente.

Sarà che non ho mai avuto storie importante, che ho sempre avuto altri pensieri. Ad essere onesto con me stesso, penso di non averlo mai avuto il tempo per cercare l'amore. 

Anche per il fatto che quando qualcosa la trovo difficile, cambio strada. 

Amare è difficile. Amare significa non mollare alla prima difficoltà. Amare significa dare tutti se stessi con la possibilità di non ricevere nulla in cambio. Amare qualcuno che non sia la tua famiglia è difficile. 

Amare significa creare un legame, fidarsi anche quando tutto ti dirà di non farlo. 

Amare è complicato.

Ho passato la vita a lavorare per mantenere la mia famiglia e lo rifarei altre mille volte. Quando papà ci ha lasciati, è stato un duro colpo che non supererò mai. Subito mi viene da pensare che quando crei un legame nuovo, aggiungi una persona alla lista di quelle che potresti perdere.

Ma quando la guardo, tutto cambia. Tutto mi sembra possibile ed io mi sento un cretino anche solo per avere questo tipo di pensieri.

E non me lo so spiegare il perchè, ma sento che devo averla accanto.

Mi sistemo meglio sulla poltrona e ancora non riesco a capacitarmi che sono su questo jet privato con la mia famiglia. Vic sta facendo tutto questo senza chiedere niente in cambio.

<<Ma dove l'hai trovata esattamente una così?>>La voce di mia mamma e la sua mano sulla spalla mi sveglia dai miei pensieri e sposto lo sguardo dal finestrino al suo viso.

<<Fa ridere, ma tecnicamente l'ho trovata a casa sua>>Ridacchio e lei mostra un sorriso sincero. 

<<È incredibile, davvero. Ho sempre pensato che quelle persone che stavano dall'altra parte della televisione fossero insensibili. Solo persone di facciata, ecco.>>Sibila mia mamma mentre si siede accanto a me.

<<E invece lei è così buona. Quando appare in tv dà tutt'altra impressione>>Continua lei ed io annuisco.

È vero. Anche io pensavo questo di lei prima di conoscerla.

<<Lei ti piace>>Dice infine.

<<Sì, mi piace.>>Sussurro e provo un brivido mentre lo le pronuncio.

<<Venite da due mondi totalmente diversi>>Sospira lei ed io nuovamente annuisco.

Lo so, potrebbe stancarsi di me, non dovrei esserne stupito.

I sentimenti sono così: mutevoli.

Ma anche imprevedibili.

L'ultima cosa che avrei chiesto è iniziare a provare dei sentimenti per una persona che non sia Lily e mia madre.

È normale per la mia età ma non lo è per me. In questo sento che io e Vic ci somigliamo molto di più di quello che pensiamo.

Entrambi non abbiamo avuto un'adolescenza normale.

<<Lo so.>> e ho paura di questo.

<<Non voglio intromettermi. Io devo tutto a questa ragazza. Solo..stai attento>>Replica lei accennando un sorriso.

So che mi dice questo perchè mi vuole bene, vuole che non soffra anche io. Uno dei suoi figli sta soffrendo già e non può impedirlo, vuole solo salvare il salvabile.

Un momento, anche Lily è salvabile. Vero?

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Non ho molto da aggiungere, scrivere i capitoli di Tom è sempre un parto ma alla fine sono soddisfatta di come sia venuto il capitolo. Spero abbiate apprezzato❤️.

Instagram: esetidicessino

//AnanasDaiTropici🍍.

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