Voglio il divorzio!

37 - Un bel primo dell'anno

Capodanno era stato relativamente tranquillo a casa Malfoy, Draco, Ginny, Lilian, Scorpius e Albus avevano festeggiato in un ristorante babbano l'inizio dell'anno nuovo, per cambiare un po' routine e soprattutto per sfuggire ai ricordi dolorosi nel parentado. La mattina dopo, Lilian era stata svegliata dalla cugina Dominique in lacrime, mentre Scorpius era stato cacciato malamente dalla camera della sua fidanzata per lasciar spazio a una chiacchierata da donne – «È il primo dell'anno, Dominique!», aveva protestato con solo i pantaloni del pigiama addosso, ma Dominique senza tanti complimenti gli aveva sbattuto la porta in faccia.

«Domi», Lily alzò un sopracciglio, «spero che la tua visita qui alle otto del mattino del primo gennaio sia ben motivata, perché mi sono addormentata due ore fa, non farmi spiegare come mai».

Dominique seppellì il viso in un fazzoletto. «È James, Lils! Io ti giuro che non ce la faccio più!».

«Ehi, ehi, ehi», Lilian passò una mano sulla schiena della cugina. «Non pensi che sia ora di andare avanti? Tu e James ci avete provato molte volte, fin da Hogwarts, sapete entrambi che la vostra relazione vi fa male».

«Non ci riesco, Lils, lo amo troppo, è più forte di me...».

«Cos'è successo, Domi?».

«Ero a una festa con Louis a Parigi, mi aveva accompagnata Antoine, il nostro vicino di casa babbano, ma James è entrato nel locale e ha iniziato a farmi una scenata di gelosia, ha persino picchiato Antoine! Diceva che lui mi aveva dato tutto e io me ne ero fregata, lasciandolo solo, che avrei dovuto amare solo lui e che non sarei mai stata felice con nessun altro».

«Be', su questo ha ragione a quanto vedo», bisbigliò Lilian.

«Adesso vado lì e lo uccido!», sibilò Dominique afferrando la bacchetta.

Mentre pronunciava queste parole, la porta fu spalancata da uno scarmigliato e ancora in parte sbronzo James Potter, seguito da un annoiatissimo Scorpius Malfoy, che se ne stava appoggiato allo stipite con aria annoiata.

«Amore!», Lilian scoppiò a ridere e lasciò un bacio sulle labbra di Scorpius, che la strinse a sé con fare protettivo.

James era a bocca aperta. «Lily! Tu... lui... che cosa?».

«A quanto pare ti sei perso molte cose», fece Dominique acidamente.

«Domi...», James boccheggiò. «io... mi dispiace!».

Lily tirò via Scorpius, blaterando qualcosa sul fatto che dovevano stare da soli e il biondo la seguì abbastanza docilmente, con in mente pensieri meno puri di quelli della ragazza. Dominique, intanto, non sapeva se lanciare a James una Fattura Orcovolante o se stenderlo con una mossa di karate babbano, tanto per sfogarsi meglio.

«Hai rovinato il mio capodanno! E sai che vuol dire? Che mi rovinerai tutto l'anno!», strillò – e menomale che Lily aveva insonorizzato la stanza, perché altrimenti sia Ginny che Draco si sarebbero svegliati, dopo aver fatto le ore piccole anche loro; Albus avrebbe continuato a dormire come un sasso.

«Mi dispiace di aver picchiato Antonio, Anthony, o come diavolo si chiamava quello lì».

«Antoine!», Dominique era spiacevolmente sorpresa. «Ma sei davvero un bugiardo, non ti dispiace per niente! Ora basta, James, va' avanti, la nostra relazione è finita anni fa e questa cosa che c'è adesso è solo immensamente sbagliata!».

James si fece più serio che mai. «Va bene, Dominique Weasley, io me ne andrò e non tornerò mai più, ti dimenticherò e per me tornerai ad essere solo mia cugina, ma prima devi dirmi che non mi ami».