Rose Weasley

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Eccomi di nuovo, con un'altra one shot. Questa parla di Rose, che ho sempre descritto come una grandissima palla al piede rubaragazzi, ma che alla fine sono contenta di farvi sapere che ha trovato anche lei la sua felicità.

«Ciao, mamma», esclamò Rose, chiudendo dietro di sé la porta della casa di sua madre. Hermione Granger aveva chiamato la figlia dopo l'ennesima litigata col suo segretario, Lorcan Scamander, il fidanzato di Rose.

«Ciao, Rosie. Siediti per favore, devo parlarti. Di Lorcan».

«Dimmi».

Il cuore di Rose le era arrivato in gola. Da quando al primo anno era uscita con Lorcan per fare un dispetto a Scorpius, era rimasta quasi ipnotizzata dalla sua intelligenza. Aveva capito di amarlo quando, durante il suo tirocinio per entrare alla Gringott per fare la Spezzaincantesimi, Lorcan era andato per lei negli archivi di sua madre a rubare qualche volume per aiutarla. Da allora lei aveva un anello al dito come pegno dell'amore di Lorcan, e questi sopportava per amor suo le frecciatine del Ministro della Magia.

«Oggi a lavoro avevo chiesto a Lorcan di fare una Maledizione Gemino per proteggere un documento importante e lui, come al solito, ha fatto un disastro».

Sei un incompetente! Come pensi di riuscire a salire di livello se non sai fare neanche una Maledizione Gemino per bene?

«Così potrei... ecco, avergli urlato contro che era un buono a nulla...».

«Mamma!», Rose nascose la faccia tra le mani, disperata. «Sei incorreggibile!».

«E ho iniziato un po' a sfotterlo...».

Mi scusi, Ministro...

Cosa avresti da offrire a mia figlia? Un fallito, un incompetente che non sa fare neanche un semplice incantesimo? Rose è una strega di altissimo livello, come me, non starà accanto a un imbecille come ho fatto io con Ronald, capito? Mi opporrò se continuerai a dimostrarti l'idiota che sei!

«Non ci posso credere! Non puoi avergli detto davvero questo!», fece Rose sbalordita.

«Ops. Comunque il signorino alla fine si è infuriato e mi ha risposto per le rime».

Sa una cosa, signora Granger? Pensa che io non vada bene per Rose? Se lo cerchi da sola, allora, il fidanzato per sua figlia, ma poi non si lamenti se poi non le parla più per averci allontanato!
Perché io so che, anche se non sono capace di fare una Maledizione Gemino perfettamente, Rose mi amerà e mi amerà per le mie qualità! E se non mi amerà per i miei difetti, bene, vorrà dire che diventerò perfetto, saprò lanciare anche un Avada Kedavra per lei, ma non me la lascerò sfuggire, perché è quella giusta e io la amo!

Rose arrossì come un pomodoro maturo. «Ha detto davvero così?», sussurrò.

«E non è tutto», chiocciò Hermione soddisfatta.

Se Rose non sarà felice...

Rose sarà felice, perché io so che lei mi ama, e non sarò contento finché non le metterò una fede al dito, per dimostrarle quanto la amo e per dimostrare a lei, signora Granger, che io so rendere Rosie felice!

«E questo è quanto», finì Hermione. «Solo un'ultima cosa, Rosie, prima che tu vada a infilarti nel letto di Lorcan per ringraziarlo delle sue parole», continuò, facendo spalancare la bocca a Rose, «non farti scappare questo ragazzo, perché sono quelle che non hanno niente, ma possiedono la volontà e la forza di amare le persone giuste. E ora va', ti ho trattenuta abbastanza».

Rose, con le lacrime agli occhi, abbracciò sua madre e si Smaterializzò, facendo capire a Hermione che no, sua figlia non aveva fatto i suoi stessi errori.

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