Cepheus e Antlia

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Con mio sommo piacere, ho scritto anche una one shot su Cepheus e Antlia, una delle mie coppie preferite in tutta la storia, perciò spero che vi piaccia.
Buona lettura!

La sala d'aspetto della sala parto del San Mungo era stracolma di gente. Blaise e Padma Zabini, mano nella mano, stavano in silenzio ad ascoltare le urla della loro secondogenita, Mark Zabini camminava avanti e indietro come un'anima in pena, Harry e Daphne aspettavano controllando l'orologio ogni due secondi, Scorpius e Albus erano andati a prendere qualcosa da bere per tutti, Lilian e Lucy stavano già con le mani sulla maniglia per entrare dalla loro migliore amica.

Poi ad un tratto le grida cessarono e si librò un pianto nell'aria. Un Guaritore dall'aria contenta aprì la porta, rischiando di schiacciarla in faccia a Lucy e a Lilian, e guardò sbalordito la quantità di persone fuori dalla porta.

«Potete entrare. Però due alla volta».

Lilian e Lucy, senza nemmeno chiedere agli altri, piombarono nella stanza, dove Cepheus sedeva accanto ad Antlia, che teneva in mano un fagottino azzurro che si dimenava. «Lia!», esclamarono le due amiche, commosse. «È stupendo!».

Lilian si avvicinò e accarezzò la testa al bambino. «Ha i tuoi occhi, Ceph, e il naso di Lia».

«Come avete deciso di chiamarlo?», chiese invece Lucy, asciugandosi gli occhi con un fazzoletto.

Antlia e Cepheus si guardarono. «Eravamo d'accordo sul non prendere Blaise e Harry in considerazione, no?», fece Antlia, cullando il proprio bambino.

«Avevo capito che stavi per Lynx», disse Cepheus.

«Ma non eri per Grus?».

Poi si fissarono, si sorrisero e tornarono a guardare verso Lilian e Lucy. «Leo, Leo Potter», esclamarono all'unisono.

«Mi piace!», sorrise Lilian. «Ora andiamo, Lu, facciamo venire gli altri».

Dopo la processione di amici e parenti venuti a congratularsi con i neo genitori e col piccolo Leo, finalmente Cepheus e Antlia rimasero soli. «Non è stupendo?», chiese Antlia con le lacrime agli occhi.

Cepheus le baciò la fronte. «È bellissimo, Lia. Tu sei bellissima. Mi hai reso l'uomo più felice del mondo, lo sai?».

«E tu mi hai resa la donna più fortunata della terra», rispose Antlia, baciando l'amore della sua vita e stringendo contemporaneamente al proprio petto il frutto del loro amore. «Ti amo, Ceph».

«Anche io ti amo, Lia».

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