Capitolo 42 (Epilogo)-Walk of life

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Secondo una certa teoria, se qualcuno dovesse scoprire a cosa serve esattamente l'Universo e come mai esiste, questo si dissolverebbe immediatamente per essere rimpiazzato da qualcosa di ancora più inspiegabile e bizzarro.

Secondo un'atra teoria, tutto questo è già successo.

(1)

PRIMAVERA 2020

Non ci sono mai state primavere senza alberi in fiore, pioggerelline fastidiose e case affollate di parenti. Alcuni potrebbero dire che è soggettivo, che la pioggia e i parenti sono la cosa più fastidiosa concepita dall'universo, tuttavia, per la famiglia di Piper, quella era proprio la normalità.

Ed è la venuta di questi tre particolari eventi insieme che segna spesso l'arrivo di un evento cruciale. La cucina della piccola casa lungo New Farm Road pullula di strani irlandesi allegri e qualche inglese perplesso. Tuttavia, in quel momento c'era un unico rilevane elemento a mettere tutti d'accordo: il cibo.

Joan aveva passato la notte intera a cucinare con l'aiuto del marito e del figlio. Ce ne era il bisogno? Per il resto del mondo probabilmente no. Tuttavia, probabilmente, il povero Arthur potrebbe dissentire dopo aver intrattenuto le seguenti conversazioni con la moglie:

«Joan, sono sicuro che andrà bene a tutti ordinare una pizza...»

«Artie, ma sei fuori di testa? Su, vieni qui, decidiamo insieme la prima portata»

«Prima portata? Guarda che non è mica il pranzo di nozze»

«Arthur, se continui così andrò di là a decidere da sola tutte e cinque le portate!»

Oppure:

«Arthur, che cosa diavolo stai facendo?»

«Bevo un bicchiere d'acqua, amore mio»

«Ma sei pazzo? E poi cosa diamo da bere agli invitati, eh?»

O ancora:

«Ricordati che mio fratello Louie è allergico al lattosio»

«Lo so, tesoro, lo conosco da trent'anni. Stai tranquilla.»

«Io sono tranquillissima, Arthur! Smettila! Non mettermi l'ansia!»

Insomma, è molto probabile che qualcuna di queste conversazioni sia stata fatidica per gli avvenimenti che successivamente verranno narrati.

Joan sorride radiosa e, nonostante le sporadiche risate isteriche, nulla lascia trasparire le trentasei ore passate a cucinare.

«Squisito» commenta lo zio Louie assaggiando un muffin allo yogurt.

«Ed è senza latte, pensa!» interviene subito Joan balzando sull'attenti.

«Oh, ma come hai fatto a ricordarti?» dice stupito il fratello.

Ai più sicuramente sfuggirebbe, ma guardando attentamente, da qualche parte della stanza si può vedere Arthur incontrare lo sguardo del figlio Jimmy prima di alzare gli occhi al cielo, pregando di non essere ripreso per la settantesima volta dalla moglie.

Un leggero trambusto proveniente dal piano superiore dà un breve alibi ai due per uscire da quell'improvvisata riunione un po' troppo somigliante all'arrivo dei nani in casa Baggins. Dei nani irlandesi, per l'esattezza.

Una volta arrivati davanti alle scale che conducono al piano superiore, Jim e Arthur vedono Piper fare capolino dalla sua stanza con un enorme scatolone in mano.

Sorride, nonostante la faticosa mattinata passata a imballare tutta la sua vita all'interno di minuscoli scatoloni da trasloco.

«Vuoi una mano?» le chiede Jimmy non appena Piper scarica in salone l'ultima scatola.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 05, 2018 ⏰

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