Sangue Pirata: Alba Nera

Capitolo 28

Quella notte Jecky non chiuse occhio. Nonostante avesse dormito fra le calde braccia di James, il fuoco della passione non sembrò prendere il sopravvento sul suo corpo. Tralasciando qualche bacio, fra i due non successe nulla. Le loro labbra si erano cercate disperatamente per tutta la notte, fin quando esausta e stramortita dai suoi pensieri la Regina dei Ladri si lasciò andare sul petto del suo futuro marito.

Lui le dava sicurezza ed armonia e sin da piccolo l'aveva protetta ed aiutata. Probabilmente fu il suo unico amico in passato, l'unico essere al mondo, che nonostante il tempo, non aveva smesso un secondo di amarla. Ora comprendeva le sue azioni, ora sapeva perché West si era comportato in quel modo con lei, in passato. Lui l'amava.
Ma lei amava lui?

Jecky era convinta di si; aveva giustificato il tutto, descrivendo la passione che in passato ebbe per il cacciatore come un infatuazione. Ray era qualcosa di proibito, di malato, di folle, di impossibile ed è risaputo che il cuore di un pirata desidera sempre ciò che non può avere.

James invece era lì, al suo fianco ad abbracciarla ed amarla. Lui era il suo bene, la sua cura contro il veleno del Figlio Del Diavolo, sapeva di buono, di calma e tranquillità.

Avevano deciso. Conclusa l'avventura lei sarebbe andata a vivere a Madrid, lontana dal mare, lontana dalla vita spericolata e caotica del pirata. Sarebbe diventata una donna qualunque, una normale ragazza spagnola, sposata con l'uomo più dolce dell'universo.
Era questo il suo futuro?
Di certo James se lo meritava.
Ma lei?
Pensò che,  una volta trovata l'Alba Nera ed il tesoro al suo interno, non aveva altro posto al mondo in cui andare, ne nuove avventure in cui imbarcarsi; avrebbe portato a termine la sua missione, ma poi? Sicuramente non sarebbe rimasta assieme a suo padre. No, non con lui, non con l'uomo che si era fatto vivo all'improvviso dopo anni.
James era la sua prospettiva migliore, ma sarebbe riuscita a stare lontana dall'Oceano?

Finalmente l'alba aveva scacciato la notte ed in lontananza Jecky riusciva a scorgere la caotica e tanto agoniata Inghilterra.

Era in piedi a fissare l'orizzonte con la presa ferrea sul timone; alla destra suo padre ed alla sua sinistra James, il fidato cappello sopra ai capelli e le spade di sua madre dietro la schiena pronte allo scontro.

-Ecco il piano ...- iniziò decisa, osservando il resto della ciurma che ascoltava la sua folle idea per procurarsi cibo e indumenti adatti ai ghiacci del Nord.
Osservò Mangia Ferro un'ultima volta, nella vana speranza di ottenere la sua approvazione, ma egli era congelato ed impassibile, se non fosse stato per Anacleto, che sulla spalla del padre agitava insistentemente le ali, poteva essere tranquillamente paragonato ad una statua di pietra.
Non aveva proferito parola dalla sera precedente. Si era rinchiuso in se stesso, proprio come anni fa, tornando ad essere l'uomo schivo e glaciale che fece scappare Jecky.
Lei non riusciva a spiegarselo, non comprendeva la reazione di suo padre, ma una cosa era certa, a lei non importava, o almeno questo era ciò che pensava. Perché avrebbe dovuto preoccuparsi di lui? Perché? Lui non lo aveva fatto per anni.

Cercò di liberare la mente dai pensieri negativi, per concentrarsi nuovamente sulla sua missione.
Aveva escogitato tutto nei minimi dettagli, sarebbero riusciti a procurarsi tutto il necessario senza sborzare un centesimo;
La Grey Wind sarebbe rimasta a largo, lontana dai porti inglesi, mentre con la prima scialuppa: Lupo, Volpe e Rodrigo sarebbero scesi a terra, fingendosi dei semplici marinai, nel tentativo di scoprire quali navi mercantili erano attraccate a Plymouth.

Lupo e Volpe furono perfetti per quella missione, erano i gemmelli diversi. Il primo era riservato dai capelli grigiastri, alto ed atletico, un uomo ammaliante e misterioso, il secondo, dai capelli rossi come il fuoco, era un tipo scaltro e con la battuta sempre pronta, magrolino, ma furbo ed ingannatore. Una coppia perfetta; la mente ed il braccio.
Rodrigo era un uomo pacifico, proveniente dal Perù, ed oltre ad essere madrelingua spagnolo conosceva anche il tedesco, l'italiano e l'inglese, sarebbe stato facile per lui comunicare con i mercanti stranieri.