Lo aveva fatto. Per la prima volta Jecky aveva rivelato a qualcuno il suo vero nome, e quel qualcuno era proprio lui. Il suo nemico, il suo Cacciatore, il suo pirata, il suo amore, Ray White.
-Quindi ... se ora io lo ripeto ...- balbettò il giovane ancora incredulo di ciò che le sue orecchie avevano appena sentito.
-Ti apparterrò per sempre. Ora pensala come più ti aggrada Ray White, ma io sono ...- le parole della sirena vennero bloccate dalle labbra di Ray che, impetuose, imprigionarono le sue in un bacio lento, sofferto, straziato. Un bacio che non vedeva l'ora di uscire allo scoperto. Un bacio atteso per troppo tempo.Si erano desiderati per troppo tempo, ed ora erano assieme, ora niente e nessuno li avrebbe più separati.
Jecky si aggrappò al possente corpo di Ray con tutte le sue forze, stringedolo a se, mentre lui esplorava la sua schiena con le mani, tastandola centimetro per centirmeto.
Era liscia, fresca, candida: un essere meraviglioso ed era tutto suo, tutto del Figlio Del Diavolo.
No, non l'avrebbe fatta scappare. No, non più.Con forza le afferrò le cosce e la sollevò da terra, mentre questa avvinghiò le gambe al suo bacino.
Erano impazziti, si, l'uno per l'altro. Le loro bocche continuavano a cercarsi disperatamente, e le loro mani, avide e curiose, iniziarono a farsi strada sotto ai vestiti.
Con delicatezza Ray adagiò la Gazza Ladra sul letto, sovrastandola con il suo corpo di marmo, allontanandosi dalla sua bocca, per scendere lentamente sul collo.
Mille brividi percorsero la schiena di Jecky e mille sospiri la costrinsero a chiudere gli occhi, come se quella visione paradisiaca fosse troppo per lei.
Pregò l'Oceano che tutto ciò non finesse mai, che Ray restasse per sempre fra le sue braccia. Perché lui era suo, suo e di nessun altra.Quando il ragazzo si sollevò un poco per osservarla la Gazza Ladra fu ipnotizzata da quelle meravigliose iridi verdi. Finalmente sue. Il tesoro più prezioso che una ladra come lei potesse desiderare -Ti amo Ray White ...- sussurrò accarezzando dolcemente il suo volto, ormai coperto da una leggera barbetta, passando sopra alla cicatrice con l'indice.
-Sei proprio una pazza ...- ridacchiò questo stampandole un bacio sulle labbra carnose. Era bellissima, la raffigurazione della donna perfetta, o almeno per Ray. Con la luce soffusa del fuoco i suoi occhi di ghiaccio risplendevano come diamanti in quella carne fresca color del caramello, e nulla era più eccitante e provocante di quelle labbra carnose, ormai sue.
Jecky lo osservava con amore, con desiderio, nulla avrebbe cambiato ciò che lui provava per lui -Non mi interessa ...- disse incantata da quello sguardo di smeraldi -Prima o poi riuscirò a rubarti il cuore-
La bocca di Ray si curvò in un sorriso mozzafiato -Non puoi... - sibilò iniziando a stampare baci sul suo collo -Perchè il mio cuore è sempre stato tuo, Regina dei Ladri- le sussurrò in un orecchio, facendole spalancare gli occhi -Tu sei il vento che soffia sulle mie vele, sei la bussola che mi indica il nord, sei l'oceano che mi culla la notte, se la mia disgrazia, la mia rovina, ma anche la mia fortuna. Tu sei tutto ciò che voglio- concluse fiondandosi sulle sue labbra, tirandola a se come se quel corpicino esile potesse andarsene da un momento all'altro.Il cuore di Jecky iniziò a battere all'impazzata. Era felice come mai lo era stata prima d'ora.
Strinse Ray più forte che poteva, liberandolo dalla camicia, mentre le sue abili mani le slacciavano il corpetto per poi passare ai pantaloni.
Non si vergogna di essere nuda ai suoi occhi, non ebbe paura, no. Lei sapeva di essere perfetta per quelle iridi verdi, cosí come lui era perfetto per lei. Si affrettò a liberarlo dai pantaloni e dalle scarpe, assaporando la sua carne calda come le fiamme dell'inferno.
-Sei sicura? Non si torna indietro ...- si fermò improvvisamente Ray, guardandola intensamente.
-Si- affermò la Gazza Ladra -Voglio che tu sia mio- rispose lei baciandolo avidamente.
-E allora tu sarai mia- controbattè ridacchiando, infilando una mano sotto la schiena di lei, tirandola a se. Jecky poteva sentire il respiro del Figlio Del Diavolo sulla sua pelle, le labbra muoversi e il petto gonfiarsi, ogni sua parte del corpo fremeva in attesa di quelle fatidiche parole.
-Ti amo Jecynne- concluse baciandola appassionatamente.
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Sangue Pirata: Alba Nera
Adventure(1700 - mar dei Caraibi) "La Lacrima Del Sole" il diamante più prezioso del mondo; chiamato così dagli antichi per la sua particolare forma a goccia, ed il suo affascinante colore: giallo se non oro. Essi infatti pensavano che quel bellissimo gioiel...