Capitolo 4

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Yoongi si ritrovò per caso ad ascoltare la conversione tra Jungkook e Jimin ma decise di entrare comunque in salotto facendo finta di leggere il primo giornale che gli capitó tra le mani. I due d'altro canto non badarono a lui continuando a punzecchiarsi.

Jk:" Jimin vuoi smetterla di guardarmi così?!?

Jm:"hahaha stai diventando tutto rosso Kookie, tanto lo so bene che ti piace!"

Jk:"Jimin-ssi non è vero, non dire cose che non stanno né in cielo né in terra!"

Jm:"Allora perché stai arrossendo??? Kook si vede lontano un miglio e credo che anche Tae lo abbia capito dal tuo comportamento di ieri, sai?"

Quella conversazione stava scombussolando Yoongi; troppe informazioni da elaborare tutte insieme, a malapena riusciva a capire ciò che stava accadendo dentro di lui, figuriamoci fuori ma non poteva fare a meno di ascoltare pur sapendo che gli avrebbe fatto male.

Jm:"Confessati Kook. È il momento giusto." Gli disse fiducioso.

Jk:" Lo sai che non posso Jimin, a lui piace un altro!"

Quelle parole risuonarono nella mente di Yoongi all'infinito.

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A quelle parole cadde il silenzio e Yoongi si sentì per un attimo osservato poi i due ricominciarono a chiaccherare del più e del meno ma non ci prestó attenzione, i suoi pensieri avevano rotto ormai quel muro che il ragazzo aveva costruito fluendo rapidi nella sua mente senza lasciargli un attimo per riprendersi.

Non voleva accettare quel sentimento che stava crescendo dentro di lui, non voleva accettare il fatto che pensasse a Tae, ai suoi occhi, alla sua pelle perfetta, al suo viso da angelo, a quelle labbra che nascondevano chissà quale segreto, non voleva pensare a Taehyung con un altro ragazzo, non voleva che qualcuno sfiorasse la sua pelle nuda, i suoi capelli, accarezzasse le sue mani, scoprisse ogni singolo centimetro di lui.

Sono fottuto, pensò Yoongi. Era in bilico su di un burrone e non aveva le forze per tirarsi indietro ma, nel momento in cui si stava per abbandonare a quel vuoto, delle braccia familiari lo strinsero forte, sentì un leggero pizzichio sulla guancia ed un'ondata di dolce profumo lo chiamarono alla realtà, lontano da quell'oscuro precipizio. Era tutto così familiare e caldo, si sentì protetto e amato ma soprattutto si sentì vivo.

Piano delle voci riuscirono ad arrivare alle sue orecchie, dapprima come ronzii fastidiosi poi sempre più chiaramente.

Jm:"Hyung? Tutto bene? Ci sei?" Jimin era accovacciato davanti a lui con aria preoccupata e solo allora si accorse che quell'abbraccio era reale, Tae lo stava abbracciando da dietro stringendolo forte.

'cosa è successo? Mi sono davvero perso così tanto dentro di me?' pensò Yoongi.

Tae e Jimin si scambiarono uno sguardo veloce e lo aiutarono ad alzarsi.

T:" vieni con me." Disse piano e lui non se lo fece ripetere una seconda volta, non voleva guardarlo in faccia, non ne aveva il coraggio ma con la coda dell'occhio vide Jungkook con un'espressione triste in volto.

Seven Deadly Sins - Taehyung X Yoongi [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora