Capitolo 32

205 25 5
                                    

Quel periodo di quiete sembrò riportarli piano alla normalità con i ragazzi indaffarati nel lavoro, Taehyung che aveva ripreso a riapparire in pubblico e Yoongi sempre chiuso nel suo studio a sfornare nuove basi. Era tutto come se nulla fosse accaduto e Tae non sembrava avere voglia di parlarne; quando passavano del tempo insieme Yoongi poteva percepire nuovamente quel muro invisibile separarli anni luce.

-----------

Fuori la luna era alta e miriadi di stelle splendevano in quel cielo limpido quando il rapper decise di andare a dormire.

Sono le tre di notte, aish.... Spero che Jimin non verrà a svegliarmi presto!

Sapete quando siete davvero a pezzi e le palpebre quasi si chiudono da sole ma appena vi mettete a letto la vostra mente decide di fare i capricci e tenervi svegli fino all'alba? Era quello che accadeva ogni notte a Yoongi, come se qualche pensiero lo disturbasse, la sua mente stava elaborando dati su dati ma non riusciva esattamente a cogliere che dati fossero ed era terribilmente infastidito da quella sensazione di andare alla deriva; la perdita di controllo lo destabilizzava ma decise, come ogni notte, di mettersi a letto, cuffie alle orecchie ed occhi chiusi.
Delle immagini iniziarono a scorrergli nella mente, erano veloci ma mise a fuoco i vestiti di tae rovinati, le foto mezze bruciate per terra, il viso sfigurato per metà di quel ragazzino.

Perché solo una metà del viso? Perché si era accanito così tanto su quella parte? È innaturale!

Yoongi aprí gli occhi di scatto, improvvisamente il respiro si era fatto più pesante ed aveva iniziato a sudare freddo, erano settimane che la sua mente non lo lasciava dormire ed aveva capito il perché.

Corse veloce alla scrivania e prendendo dal fondo di un cassetto le foto che aveva scattato alla camera distrutta di Taehyung e le studiò una ad una.

La camicia che tae era solito prestargli, la felpa rossa che gli aveva regalato, i pantaloni presi insieme un pomeriggio di shopping, e poi una maglia nera, delle fasce per capelli, alcune cravatte.

I suoi occhi correvano in cerca di altri particolari.

Le foto bruciate.......

Poteva intravedere soltanto pochi particolari ma bastarono per riconoscerne alcune.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ora tutto iniziava a prendere senso

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Ora tutto iniziava a prendere senso.

MA il viso di Taehyung?

Si bloccò fissando il vuoto ed i suoi ricordi lo trascinarono in un turbinio si frammenti dimenticati, un gesto si ripete all'infinito e si diede dell'idiota, come aveva potuto dimenticare?! Era davvero diventata un'abitudine stare con Tae? Lo aveva dato per scontato tanto che ogni gesto gli veniva automatico?

Era solito tirargli puffetti leggeri sulla guancia in segno di affetto in pubblico, quando il desiderio di toccarlo si faceva opprimente e non poteva agire liberamente per via degli altri membri e delle telecamere.

Sempre e comunque quella guancia, era un'abitudine, quella, che quasi dimenticò di avere, predilige a toccare quella guancia ma non sapeva darsi un motivo.
------------------

Passò il resto della notte a studiare ogni singolo particolare tanto che, come immaginato la sera prima, Jimin entrò in camera sua cogliendolo ugualmente impreparato.

Jm:"Yoongi Hyung sei rimasto sveglio anche questa notte?"

Aveva un tono basso e preoccupato, non voleva farlo sentire così ma era più forte di lui.

Yg:"Sto bene Jimin, c'è del lavoro oggi?" la gola gli faceva male.

Jm:"no, sono solo passato a vedere come stava il mio Hyung" gli sembrò terribilmente piccolo, forse per via di quella felpa tre taglie più grande, forse a causa degli occhioni preoccupati ma gli fece tenerezza tanto che volle farlo rimpicciolire per metterselo in tasca.

Che pensieri assurdi..... Sto dando i numeri.

Si strofinò gli occhi, probabilmente arrossati, e sentí i passi di Jimin avvicinarsi.

Jm:"mettiti a dormire o finirai per ammalarti per la troppa stanchezza!"

Era dannatamente tenero quando faceva quell'espressione, sapete, quando corruccia le sopracciglia e sporge leggermente le labbra in avanti in segno di disapprovazione e Yoongi riuscì solo a pronunciare un "mmmmh" mentre si perdeva nei lineamenti delicati del più piccolo.

Si sentí afferrare per spalle e spingere verso il letto, caddero in una nuvola di lenzuola che diede a Jimin un ché di angelico, riusciva davvero a trasmettere calma e dolcezza con la sua sola presenza.

Yg:"J-Jimin......" doveva dire qualcosa ma non uscì nessun'altra parola dalla sua bocca.

Jm:"non stiamo facendo nulla di male!" il pensiero di entrambi era corso a Tae come se lo stessero per tradire.

Perché? È solo Jimin....... Perché mi sembra di tradire Taehyung? Lui è come un fratellino per me

Ma tu per lui cosa sei?

Il suo io interiore non aspettò a rispondere facendogli vedere Jimin da un'altra prospettiva e cercò di convincersi che stava solo stravolgendo la realtà con fatti che non esistevano. Jimin non avrebbe mai potuto vederlo sotto una luce diversa eppure era lì con lui sotto quel lenzuolo che giocava con un lembo della maglietta ed un brivido lo percorse quando la sua mano gli sfiorò la pelle nuda.

Vide Jimin bloccarsi ed uscire da sotto quel lenzuolo.

Jm:"prova a dormire Hyung, ok? Più tardi ti preparo qualcosa da mangiare"

Y:" Jimin.... Io........"

Lo vide girarsi prima di uscire dalla porta e sorridergli.

Jm:" Vado a vedere come sta Taehyungie" poi lo lasciò solo con i suoi pensieri pronti ad esplodere peggio del Big Bang.

Ho provato a fermarlo...... Cristo..... Che cazzo sto facendo?

Non avrebbe mai abbandonato il suo amore ma restava pur sempre un essere umano, pronto a cedere alla tentazione e si fece schifo da solo per quel desiderio inaspettato che lo assalí pochi istanti prima.

---------------------
Siamo esseri umani,
né angeli né demoni!
Veniamo al mondo nel peccato, viviamo desiderando il peccato, moriamo desiderando un paradiso peccaminoso.

Gola
--------------------

Seven Deadly Sins - Taehyung X Yoongi [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora