Capitolo 10

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Dannazione! Pensò Yoongi mentre camminava senza meta per quelle affollate strade del centro; in quel periodo si era sentito come un angelo protettore, come se stesse facendo davvero qualcosa di utile per Tae ed invece era soltanto un peso; Taehyung lo aveva "accontentato" passando quel tempo con lui, era stato tutto finto, i sorrisi, i discorsi, gli abbracci. Tutto era finzione.

Sono stato superbo ed egoista. Mi sarei dovuto mettere da parte lasciando le cose andare come dovevano!

Le parole pronunciate da Taehyung gli risuonavano nella mente ed erano come una pugnalata ogni volta. Yoongi si sentì patetico ed inutile perché non riusciva a contrastare quei sentimenti, non odiava Tae per quelle parole, odiava solo se stesso Per essersi fatto travolgere.

Perché mi sta facendo questo? Perché mi è entrato così nella mente? Perché proprio lui? È così bello e puro....... Perché mai dovrebbe accettare uno come me? Perché mai dovrebbe ricambiare? Sono senza speranze.

Mentre vagabondava si ritrovò nel parco dove quel giorno di pioggia si rifugiarono sotto un grande albero e gli venne da piangere per la prima volta dopo tanti anni. Ne aveva bisogno per allontanare la tristezza e la nostalgia di quei momenti che mai avrebbe più vissuto, si era deciso ad allontanarsi per primo dal ragazzino, voleva evitare discorsi imbarazzanti per entrambi e non voleva essere un peso.

Avrebbe continuato ad amarlo, magari col tempo lo avrebbe davvero amato come un fratello.

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Fu difficile per Yoongi evitare ogni contatto inutile, aveva sempre voglia di toccarlo, parlargli, guardare quel suo sorriso quadrato e ascoltare ogni idea pazza che usciva da quella mente geniale. Doveva stargli lontano così ricominciò a passare la maggior parte del suo tempo nello studio da solo evitando anche gli altri. Voleva rimettere le cose in ordine dentro di sé e solo con la musica ci sarebbe riuscito.

Jm:"Yoongi Hyung, hai da fare questa sera?"
Disse quel concentrato di tenerezza facendo capolino dall'entrata dello studio di Yoongi che, guardandolo, non poté far altro che pensare che Chimmy fosse davvero piccolo e tenero.
Y:"Dormire!" Quella risposta non sorprese Jimin.
Jm:" va bene allora alle 9 in punto ti aspetto in soggiorno, vestiti elegantemente, ti porto fuori a cena!" Disse per poi andarsene senza lasciare il tempo allo Hyung di controbattere.

Ma che???? Pensò Yoongi controllando l'orario, erano le sei e mezza quindi aveva tutto il tempo per finire il lavoro e andare a prepararsi.

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Si sentiva strano, era già uscito altre volte con Jimin ma non era mai stato nulla di così ufficiale ed ora che diavolo si sarebbe messo?!? Non era bravo con gli abbinamenti e non voleva deludere e far sfigurare Jimin davanti ad altre persone, voleva essere alla sua altezza e mentre stava pensando immobile davanti al suo enorme armadio una voce lo fece sobbalzare.

T:" quindi stai davvero uscendo con Jimin?" Ovviamente Tae non poteva lasciarlo in pace no?
Y:"mmmh.... Si"

Il più grande non si girò nemmeno a guardarlo.

T:" trovato, se provi questo pantalone con questa camicia vedrai che farai impazzire Jimin!"

Impazzire Jimin?!?! Non era un appuntamento quello ma non ebbe il tempo di metterlo in chiaro che si sentì spogliare contro la sua volontà ed avere le mani di Taehyung sul suo corpo lo fece arrossire più di ogni altra cosa. Si accorse di essere particolarmente sensibile al suo tocco tanto che gli uscì uno strano gemito dalla bocca e dovette allontanarlo con una spinta.
Sentiva caldo ed aveva il respiro pesante e sperava che il più piccolo non si fosse accorto di nulla.
Finí col cambiarsi da solo sotto lo sguardo penetrante di Taehyung e quando si voltò per fargli vedere il risultato riscoprì quello sguardo che lo aveva intrappolato facendogli perdere la sanità mentale.

Perché mi sta guardando così?

Furono momenti interminabili in cui Tae lo aveva letteralmente pietrificato con lo sguardo facendogli battere forte il cuore e riportando in superficie sensazione e sentimenti che il rapper sperava si seppellire; E ringraziò la tempestività di Jimin che in quel momento entrò in camera con apprezzamenti sul suo outfit tanto che lo ubriacò con tutti quei complimenti.
Yoongi si sentì lusingato, confuso e decisamente imbarazzato per quella situazione, la sua mente aveva ricevuto talmente tanti stimoli da elaborare che smise di funzionare permettendo a Jimin di trascinarlo in quella uscita che si prospettava davvero intensa.

Seven Deadly Sins - Taehyung X Yoongi [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora