†•. _-I can't stand you crying. I want to cry instead although I can't.-_.•†
Begin • JungkookIl tempo sembrò fermarsi se non fosse stato per il rumore delle macchine che di tanto in tanto passavano e pure l'orologio aveva paura di far ticchettare le lancette per non rompere quel momento; Yoongi si ritrovò ad ascoltare quel respiro sulla pelle ed a rincorrere i battiti di quel cuore che teneva stretto in un abbraccio.
Taehyung pianse silenziosamente tra le sue braccia ma fu più assordante di una tempesta, avrebbe voluto, almeno in parte, prendersi quel dolore ma come avrebbe potuto fare? Quando anche lui era sul limite di spezzarsi sotto il peso dei suoi sentimenti? Ma gli faceva male vederlo così debole e fragile tra le sue braccia perché anche se lo aveva usato e gettato via come un vecchio giocattolo, voleva aiutarlo; non gli avrebbe permesso di ridursi come lui, non gli avrebbe permesso di svuotarsi, di perdere il sorriso, di perdere quei colori che rendevano unico il mondo intorno a lui.Aveva promesso di amarlo e proteggerlo, non aveva mai infranto una promessa e quella non sarebbe stata la prima volta.
Prese il viso del ragazzo tra le mani, aveva gli occhi rossi e si mordeva il labbro inferiore senza sosta, ciocche ribelli gli contornavano il viso e Yoongi si sfamò di quella visione perché Taehyung era davvero la persona più bella che avesse visto, la persona più bella che poteva esserci in quel dannato mondo e della quale anche l'angelo caduto, Lucifero, poteva provare invidia; gli baciò le lacrime che ancora scendevano rigando le guance del più giovane come se fossero linfa vitale inspirando l'odore di quella pelle così morbida e perfetta di un dorato ammaliante che tanto si intonava con la sua.
Yg:" Ci sono!"
Incatenò lo sguardo in quello di Tae cercando anche la minima traccia del ragazzo che amava ed una volta trovata, infondo a quegli occhi ombrati, l'afferrò come se da quello dipendesse la sua vita ed in parte era così; Yoongi era più che consapevole che senza Tae sarebbe ricaduto nella depressione e nei suoi brutti vizi perdendo ogni barlume di speranza e di interesse. Gli era impossibile tornare indietro, ai tempi in cui lo vedeva come un ragazzino ingenuo, come un fratellino da coccolare e viziare, come un amico fidato.
Yg:" Dì qualcosa, qualsiasi cosa ma dilla ti prego" erano parole basse e rauche che raschiarono le orecchie così come il cuore facendo sanguinare anche l'anima dello Hyung.
T:"Lasciami andare"
Quelle parole stonarono con il tono di voce, con le mani del più giovane che si strinsero di più sulla sua maglia, con lo sguardo che gli supplicava di restare e fermarlo. Ogni cosa del suo corpo gli stava urlando di stringerlo a sé e non lasciarlo più andare ma allora perché quelle parole? Perché continuava a mentire a lui e a sé stesso?
Yg:" Nemmeno all'inferno ti lascerò solo!"
Avrebbe lottato contro il mondo, gli angeli del paradiso ed i demoni dell'inferno pur di perdersi ancora una volta nell'universo dentro i suoi occhi, avrebbe voluto che gli sorridesse e che lo accarezzasse come solo lui sapeva fare, voleva sentire ancora lo sguardo del ragazzo su di sé mentre lo divorava ed alzarsi la mattina con lui accanto, lo voleva e lo avrebbe ottenuto; non importava come o cosa avrebbe dovuto perdere perché ormai non gli rimaneva più nulla, poteva solo lottare per tenersi la sua parte migliore, la più preziosa.
La voglia di assaporare quelle labbra carnose di fronte a lui si fece forte ma in quel momento gli suonò il cellulare.
Tempismo perfetto! Pensò.
Taehyung si divincolò da quell'abbraccio e gli si allontanò dirigendosi verso la camera da letto.
Probabilmente era stanco ed aveva bisogno di stare da solo così Yoongi prese il cellulare e controllò chi fosse. MARK!!!Hyung, sei libero? :)
Inutile dire che si sentí leggermente irritato da quel messaggio tanto che lo ignorò dimenticandosene totalmente; era troppo occupato nel trovare un modo per capire cosa stesse accadendo a Taehyung.
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Passarono giorni e di Tae nemmeno una traccia, o almeno, c'era ma era ritornato freddo con lui cosa che però non lo fece desistere dall'aiutarlo; sfortunatamente non aveva la men che minima idea di come approcciare Taehyung anche perché non aveva molta esperienza in relazioni sentimentali ed umane in generale così preso dalla disperazione decise di parlarne a Namjoon.
Yg:" Namjoonie? Ho bisogno di parlarti!" era pomeriggio inoltrato e riuscì straordinariamente a trovare il leader a casa, cosa che accadeva molto di rado visto che gli impegni e gli appuntamenti lo tratteneva o fuori casa per la maggior parte del tempo.
Nj:" Entra pure Yoongi, dimmi, sono tutto orecchi!"
Yg:" è una questione.... Sai.... Delicata. C'è un amico che mi ha chiesto un consiglio ma non so come aiutarlo"
Raccontò la storia in generale omettendo molti particolari per rimanere nell'anonimato anche perché non sapeva bene come l'avrebbe presa.Nj:" quindi questo tuo presunto amico vorrebbe avvicinare questo ex ragazzo per aiutarlo perché sa che ha un problema e che non può risolverlo da solo........"
Namjoon si portò la mano al mento come suo solito fare quando pensava alzando di tanto in tanto il sopracciglio mentre era perso nei suoi pensieri.Nj:" Se non vuole farsi aiutare c'è poco che si possa fare. Bisogna aspettare, essere pazienti ed avere fortuna."
Yoongi ebbe l'impressione che il leader avesse capito molto più di quel che aveva lasciato intendere, era risaputo avesse una forte intuizione e sensibilità, a volte ci metteva un pò ma arrivava sempre alla soluzione di ogni cosa captando indizi che ad altri potevano sfuggire.
Nj:"Yoongi, dì al tuo amico di resistere ancora un pò!" disse prima di congedarlo, il suo sguardo era duro e allo stesso tempo amorevole e sembrò quasi ce l'avesse con lui.
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Nj:"pronto Manager? Si, so chi è finalmente!"
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Seven Deadly Sins - Taehyung X Yoongi [Completa]
FanfictionBS&T Era! Nuova era, nuovo concept, nuovi demoni con cui confrontarsi e tentazioni da cui non si può fuggire! ++++BoyxBoy++++ 23° #wattys - 19/11/19 3 #sin - 13/03/20