Capitolo 21

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A volte è davvero facile abituarsi ad una persona in particolare. Anche se si amano i propri spazi ed i propri tempi c'è sempre quella persona, solo lei, in grado di entrare nelle vostre vite, a volte in silenzio ed in punta di piedi altre come un tornado, cambiando radicalmente la vostra vita, le vostre abitudini ed anche voi stessi. Vi rendete conto che quella persona non è riuscita solo ad occuparvi la mente ma anche il cuore e con esso vi tocca l'anima nel più profondo. E siete inermi e senza scudi davanti a lei, non avete più segreti, non esistono più confini tra di voi. Gioie, dolori, lacrime, peccati, sorrisi, corpi, anime, si mescolano divenendo un tutt'uno e la paura di perderla vi inizia a soffocare. Senza di lei siete persi, siete incompleti e vuoti ed era a questo che Yoongi stava pensando svegliandosi per l'ennesima mattina accanto a Taehyung.

Sembrava che il ragazzino si fosse trasferito in camera sua, passavano molto tempo insieme e non per forza facevano qualcosa, a volte restavano ore ed ore in silenzio sbrigando il proprio lavoro perchè non aveva bisogno di altro, erano l'uno accanto all'altro e nulla importava. Bastava la loro presenza per riempirli.

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Jm:"Allora avete deciso di uscire allo scoperto o no?"

I tre Idol erano usciti insieme quel pomeriggio fermandosi in un locale tranquillo dove consumare dell'ottima cioccolata calda e del thè.

I Taegi si guardarono per un istante ma bastò quello per capirsi.

T:" Non ne abbiamo ancora parlato, non che ci sia qualcosa di ufficiale tra di noi ancora.. diciamo che ci stiamo frequentando?" Yoongi sapeva benissimo della paura di Tae di uscire allo scoperto, era risaputo che gli piacessero i ragazzi e tutti lo aveva accettato e compreso fin dall'inizio ma la questione era diversa e delicata.

Y:" Non crediamo sia il momento giusto, sai. tra il lavoro, gli affari ed il dover gestire gli altri e la compagnia. Credo che aspetteremo un momento più calmo!"

A quelle parole Jimin gli sorrise, era facile confidarsi con lui, aveva una spiccata sensibilità e non giudicava mai.

Jm:" La scelta è vostra ovviamente!" Non disse altro continuando a sorseggiare il suo drink lasciando i due a pensare alla questione che aveva sollevato quando all'improvviso sbarrò gli occhi e con un'espressione stupita degna di un oscar disse "NON AVETE NEMMENO UFFICIALIZZATO LA COSA TRA DI VOI??!"

Aish, pensò Yoongi, non gli sfugge proprio nulla eh!?

E quasi Tae si affogò con la sua cioccolata.

Y:"Perchè guardi me scusa?"Lo sguardo di Jimin si era soffermato su di lui come se avrebbe dovuto essere lui a fare la prima mossa.

Jm:"Aspettate. " Ora il suo sguardo si alternava tra i due come se i suoi pensieri stessero correndo velocemente arrivando infine ad una teoria plausibile "Non ci credo, Tae è il Top!"

Yoongi si sentì un po' punto nel suo orgoglio maschile, come aveva fatto a capirlo? Cioè era tanto evidente?

Y:"Possiamo cambiare discorso per favore? Sono cose private!"

Sentì la mano del più piccolo sfiorargli il ginocchio da sotto il tavolo segno che stava cercando di calmarlo ma in quel momento avrebbe voluto sotterrarsi sotto terra.

T:"Siamo entrambi Top ma sto lasciando a Yoongi il tempo che gli serve per chiedermi di diventare il suo ragazzo!"

A quelle parole si voltò a guardare Tae, sentiva che lo stava proteggendo e quella sensazione di sicurezza gli piacque pur essendogli sconosciuta. Nessuno lo aveva mai fatto, nessuno aveva mai scoperto le sue debolezze e le sue paure, nessuno aveva mai pensato a quel lato fragile che nascondeva in fondo all'anima ma Taehyung era riuscito a vederlo ed anche se si trattava di una cosa banale lo stava proteggendo.

Bastò a fargli coraggio, sapeva che anche la sua anima sarebbe stata al sicuro con lui.

Y:"Taehyung...... vuoi essere il mio ragazzo?" Sentì il cuore fermarsi per un attimo mentre il suo sguardò si incatenò in quello del più piccolo. Per un secondo tutto intorno a loro svanì, c'erano solamente loro e l'universo negli occhi del ragazzo che amava. Splendeva davanti a lui e la paura di perderlo si fece ancora più forte di prima.

Taehyung lo guardò intensamente, il tempo sembrava essersi fermato così come aveva smesso di respirare.

T:"Si, ovvio che si!"

Quelle parole erano miele per Yoongi e gli venne così naturale far incontrare le loro labbra che si dimenticò del luogo in cui erano e Jimin non perse tempo per riportarli alla realtà.

Jm:"Ragazzi, non qui! Non voglio rovinare il momento ma potrebbero riprendervi!"

Era vero, non avendo ufficializzato la cosa sarebbero dovuti essere più cauti in pubblico e Yoongi non voleva immaginare il casino che si sarebbe potuto creare se la notizia fosse uscita prima ancora di averne parlato con gli altri membri dei BTS e con la compagnia.

Mentre rifletteva sul prossimo passo da fare una voce vagamente familiare gli arrivò alle orecchie.

M:" Ehi, Taehyung, quanto tempo!" Era Mark, l'ex ragazzo di Tae, ed un sentimento forte iniziò a crescergli dentro.

T:"Oh, ciao Mark. Come stai?" Il ragazzino non sembrava imbarazzato o altro, aveva sempre mantenuto buoni rapporti con tutte le persone che conosceva compreso gli ex ma a Yoongi non andava molto giù la questione.

M:"Benissimo, voi come state? Sai, mi mancate un po' tutti." Disse rivolgendosi a tutti loro. "Yoongi Hyung ti trovo davvero in forma, che ne dici di incontrarci un giorno di questi? Così, per fare due chiacchere!" Aveva davvero un bel sorriso.

Yg:"Certo, perchè no!" Accettò senza nemmeno sapere il perchè e prima ancora che se ne accorgesse si scambiarono i numeri di telefono sotto gli occhi di un Taehyung un po' nervoso.

Il pomeriggio passò un po' teso e appena rientrarono a casa Yoongi prese Tae in disparte per parlargli.

Yg:" Mi dici cosa ti è preso?E' per Mark?"

T:" Diciamo.. sono geloso Hyung, non voglio vederti con un altro, tanto meno con Mark."

Capiva il suo punto di vista, nemmeno lui sopportava l'idea anche solo di immaginarlo con altri al di fuori dei BTS ma sapeva di potersi fidare di Taehyung.

Y:"TaeTae, chi è il mio ragazzo?" Gli si era avvicinato e gli aveva poggiato una mano sul fianco.

Dio, mi sento morire ogni volta che lo tocco!

Era vero, un brivido lo percorreva ogni volta che entravano in contatto.

T:"Sono io!" il ragazzino aveva messo su il broncio e Yoongi sentì il cuore esplodergli per la tenerezza.

Y:" Esatto e non c'è posto per nessun altro." Gli sussurrò sulle labbra e vide quei grandi occhi fremere.

Seven Deadly Sins - Taehyung X Yoongi [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora