Capitolo 38

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Yoongi quella mattina si svegliò presto e si sentiva di ottimo umore tanto da decidere di andare a farsi un giretto tra i corridoi di quell'ospedale per sgranchirsi un pò le gambe, si ritrovò nel cortile interno con i raggi del sole che gli inonda vano il viso di un caldo tepore; ispirò affondo sentendosi vivo più di prima anche se le gambe iniziavano a farsi pesanti. Quei lunghi mesi di inattività avevano colpito i suoi muscoli così, piano, decise di rientrare in camera.

Lungo uno dei corridoi scorse delle figure familiari, in lontananza poteva distinguere chiaramente Jimin e Taehyung; stava per andargli incontro ma si bloccò vedendo Tae cambiare direzione.

Anche oggi non sarebbe rimasto con lui, anche oggi lo avrebbe lasciato solo, era andato avanti con la sua vita lasciandolo dietro.

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Raggiunse la sua camera è Jimin era lì ad aspettarlo, in mano un mazzo di girasoli ed una busta da cui usciva un odore invitante.

Jm:"Yoongi Hyung, pensavo ti fossi dato alla fuga hahahah"

Yg:"l'idea c'era ma ero troppo stanco!" rispose con un pò di affanno; Jimin gli sorrise mentre si toglieva la giacca ed apriva quella busta misteriosa.

Jm:"TI ho portato il pranzo."

Tirò fuori pollo cucinato in tutti i modi possibili accompagnato dalle salse che più amava, quasi si dimenticò di Tae mentre era seduto con Jimin a consumare quel delizioso pasto.

Yg:"Grazie, ne avevo proprio bisogno!" disse tra un morso e l'altro.

Jm:"ti conosco da anni, ormai so ogni cosa di te."

Era vero, Jimin era il tipo di prendersi cura degli altri e questa era solo un'altra prova della sua immensa generosità e bontà.

È davvero un bravo ragazzo.

Finirono di pranzare che Yoongi si sentiva esplodere, nella stanza c'era silenzio e le domande sospese iniziarono a farsi pressanti.

Perché se ne è andato? Taehyung mi sta forse evitando? Perché continuo a pensare a lui?

Quel silenzio fu spezzato da Jimin che sembrò leggergli la mente.

Jm:"lo so che ci hai visto in corridoio" fece una pausa, la sua voce era bassa ma delicata. "So cosa tu e Taehyung avete passato, l'ho sempre saputo ma non sono la persona giusta per parlarne. Sarà lui a parlartene quando se lo sentirà "

Quelle parole fecero affiorare tutti i sentimenti ed i ricordi legati a Taehyung, erano stati mesi assurdi ed iniziò a provare rabbia, rabbia intensa e devastante tanto da farlo tremare.

Era arrabbiato con sé stesso, con il mondo, con Mark, forse anche con Tae per averlo lasciato solo.

No, sono stato io l'errore, non ero abbastanza. Non sono mai stato abbastanza per Taehyung, non sono alla sua altezza. Io non faccio per lui anche se lui è l'unico che può completarmi , che può rendermi migliore...... L'unico......

Ne sei sicuro?

La sua voce interiore si fece sentire ancora una volta facendogli vedere il mondo da un'altra prospettiva, perché? Perché doveva incasinarlo più di quanto non lo era già? Perché non se ne stava zitta?

Tae era stata l'unica persona ad avergli fatto battere il cuore così forte con uno sguardo, ad averlo svegliato dalla sua apatia, ad avergli insegnato i colori dell'arcobaleno, l'unico ad averlo reso migliore, l'unico per cui avrebbe affrontato anche il mondo intero.

Ma lui non è qui con te ora!

Di nuovo quella dannata voce, voleva zittirla, sapeva quello che provava per Taehyung e nulla avrebbe potuto cambiare le cose.

Nulla è eterno.

Aveva FOTTUTAMENTE ragione, anche se quel ragazzino aveva detto di amarlo aveva girato pagina, aveva smesso di provare quei sentimenti per lui.

Come? Come ci è riuscito?

Guarda davanti a te!

Yoongi alzò la testa, davanti a lui c'era Jimin comodamente disteso in un angolo del letto intento a guardare il cellulare, per un secondo alzò lo sguardo e gli sorrise ed il rapper si senti arrossire. Il più piccolo di tutta risposta gattonò fino a raggiungerlo e a distendersi accanto a lui, poteva sentire il calore che emanava.

Doveva distrarsi così prese i suoi appunti ed iniziò a leggerlo cercando di concentrarsi ma Jimin sembrava così piccolo accoccolato lì come un gattino e di istinto gli passò una mano tra i capelli, erano dannatamente soffici.

Jm:"Hyung?"

Jimin lo guardò con un punto interrogativo stampato in fronte ed a Yoongi scappò un sorriso.

Yg:"sai essere davvero tenere a volte."

Il viso del più piccolo prese una smorfia imbronciata ancora più tenera che fece scoppiare Yoongi in una grande risata che lo fece quasi cadere da quel letto ma fortunatamente Chim lo afferrò anche se con troppa foga facendolo finire su di lui.

Il rapper si ritrovò a pochi centimetri dal suo viso con i loro respiri che si mescolavano; i battiti dei loro cuori iniziarono a riempire il silenzio di quella stanza e Yoongi quasi si perse in quello sguardo.

In un nanosecondo la situazione si ribaltò e si ritrovò schiacciato tra il materasso ed il corpo allenato di quel ballerino e non aveva le forze per spostarlo, non che avesse voluto farlo. In quel momento tutta la sua attenzione si era concentrata su quelle labbra così piene e golose.

Jm:"Yoongi......cristo....."

Vedeva che Jimin stava cercando di trattenersi così, questa volta, fu lui a mandare tutto a fanculo ed a fare la prima mossa.

Yoongi fece incontrare le loro labbra sorprendendo il più piccolo; erano così piene e dolci proprio come ricordava, le sfiorò leggermente con la lingua e Jimin rispose subito. Quel bacio si fece caldo, bagnato e ansimante liberando Yoongi da ogni preoccupazione, facendogli vivere il momento senza pensare al futuro.

Ora era lì, con Jimin e nulla sembrava avere più senso.

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I due si ritrovarono ansimanti con i loro sguardi ancora incatenati, con quel bacio sembrava si fossero liberati di qualcosa e Yoongi sentì come se una luce fastidiosa dentro di lui si fosse spenta lasciando finalmente la sua anima libera di riposarsi. Dentro di lui si sentiva finalmente tranquillo, era questo il vero potere di Jimin?

Quest'ultimo gli sorrise mentre piano si mordeva il labbro.

Jm:"sono mesi che aspettavo di farlo."

In quel momento nella stanza entrò Kook accompagnato da Tae.

Jk:"fare cosa?" I nuovi arrivati si bloccarono sulla porta vedendo in che strana posizione si trovassero gli Yoonmin e Kookie arrossì.

Yg:"Imparate a bussare, voi ragazzini senza un briciolo di educazione!" sbottò il solito Yoongi.

Jk:"Hyung impara a chiudere la porta."

Maleducato e con la lingua lunga eh...

Yg:"Jeon Jungkook appena torno te la faccio pagare!" a quelle parole ringhiate Jimin e Kook scoppiarono a ridere.

Jm:"Hyung sei sempre il solito, hahahah."

T:"Jimin, Kook, andate avanti, io ora vi raggiungo."

Era stranamente serio tanto che riuscì a gelate l'aria nella stanza, Jimin gli lanciò una strana occhiata ma obbedi trascinando Kookie con sé.

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Ovviamente mi scuso per questa lunga assenza e ringrazio tutti voi per la grande pazienza che avete. 🥺😭

Spero che questo veloce capitolo sia stato di vostro gradimento 🥺 a presto bell*

Borahae 💜

P. S. se non aggiorno siete liberi di riempirmi di messaggi per rivordarmelo😅

Seven Deadly Sins - Taehyung X Yoongi [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora