Prologo

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La mia vita. Un terribile errore. E si sa che gli errori devono essere cancellati.
Sono terribilmente sola, maledettamente sola.
Mi fido degli altri e questi ultimi si prendono in gioco i miei sentimenti.
Odio me stessa, odio essere buona e gentile. Odio vedere le altre persone che almeno hanno un'amica. Io neppure quella.
E adesso sono qui, con la lametta in mano, cercando di capire che senso ha tutto questo.
Non mi aspetto che qualcuno entri in bagno e mi veda. Non mi aspetto che qualcuno si preoccupi per me.
Sembra quasi che la lametta sia la mia unica amica in questo mare di tradimenti.
E così comincio.
Ogni errore un taglio.
Ogni demone un taglio.
Ogni tradimento un taglio.
Ogni delusione un taglio.
E finché mi incido la pelle umida di tutto il sangue che sto versando, mi chiedo se il vuoto che sento verrà mai spazzato via. Mi chiedo se smetterò di soffrire o morirò dopo una vita piena solo di ombre.
Perché io sono questo.
La ragazza ombra.
La ragazza che non cerca di farsi notare, che preferisce stare nel buio, che ha paura di tutto e di tutti.
Una ragazza che ha tutti i cocci del suo cuore sparsi per terra e tutti li calpestano.
Chi vorrebbe una ragazza del genere al proprio fianco?
Ve lo dico io: nessuno.
Non credo nemmeno più nel vero amore, gli uomini sanno solo scherzare su questo e, per strada, quando incontro certe coppie che sono peggio delle sanguisughe, giro gli occhi e vado nel posto in cui posso lasciarmi andare, cioè vicino a una scogliera, pensando un giorno di trovare il coraggio di buttarmi e poter affogare nel mare.

~Spazio autrice~
Premetto che questa è la prima storia che scrivo e quindi non sono il massimo. Prendo spunto da quello che è successo a me e spero che vi piaccia!

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