Jonathan si avvicina in modo minaccioso a mio padre che ghigna.
"Cosa pensi di farmi? Un graffio?" Scoppia a ridere e il ragazzo gli tira un pugno sul mento e lo butta a terra. Non so cosa fare e guardo fuori dalla finestra, sperando che questo sia uno dei miei soliti incubi.
"Beth, prendi le cose più importanti e scappa" dice ansimando il mio ragazzo
"No, non ti lascio"
"Piccola.. ti troverò, ma scappa"
Mi salgono le lacrime agli occhi e raccatto una borsa da sotto il letto, prendo qualche indumento intimo, una maglietta e un paio di pantaloni.
Scendo sui rami dell'albero e salto giù. Inciampo più volte, ma mi tiro su e corro fino ad arrivare alla mia scogliera. Mi accascio vicino alla staccionata e guardo il mare.
In che razza di casino mi sono cacciata? Prima i flashback improvvisi, poi mio padre.. sembra quasi che tutto il mondo ce l'abbia con me.
All'improvviso sento dei passi e mi irrigidisco. Cerco di guardarmi le spalle con la coda dell'occhio, ma con scarsi risultati.
"Tranquilla amore, sono io" sussurra Jonathan.
Tiro un sospiro di sollievo e mi porge la mano. Mi alzo in piedi ma le gambe cedono e il mio ragazzo mi prende in braccio.
"Verrai a vivere da me, non voglio lasciarti in una casa in cui c'è un uomo simile" sussurra e mi accarezza i capelli.
"Ti amo così tanto.." sussurro a mia volta guardandolo negli occhi. In tutta risposta, lui mi bacia con la lingua."SONO A CASA!"
Mi appoggia a terra e io barcollo. Scende dalle scale un ragazzo poco più grande di me, capelli mori e sparati da tutte le parti (un po' gocciolanti), occhi verdi, alto e muscoloso.
Unico difetto: ha solo un asciugamano addosso.
"Cazzo! Potevi dirlo che c'era anche la tua ragazza! Che figura di merda!"
Scoppio a ridere
"Sapessi quante ne ho fatte io" dico
"Comunque piacere, Anthony"
"Piacere, Elizabeth"
"Bene, finite le presentazioni, togliti dal cazzo che devo far ambientare questa donzella a casa"
"Fermo, fermo, fermo. FERMO! Mi vuoi dire che questa bellissima ragazza vivrà da noi?! ODDIO COSA NE È STATO DEL FAMOSO JONATHAN HARRIS?!"
"Non lo sapevi? È sfumato grazie a lei"
"ERA ORA FRATE!" gli tira una pacca sulla spalla e scoppiamo a ridere.
"E smettila di sclerare deficiente" Jonathan gli fa la linguaccia.
Non avevo mai visto questo suo lato scherzoso, credo che, oltre ai litigi, abbiano anche un rapporto stupendo, come me e mia sorella.
Jonathan mi prende per mano e mi porta nella sua stanza. È ben illuminata, in una parete c'è un quadro con molte fotografie e noto che ce n'è anche una nostra, quella della gita.
"Allora..benvenuta a casa piccola" mi abbraccia e io inspiro il suo odore. Alzo la testa e lo guardo
"Sei tu la mia casa" gli sorrido e lui mi bacia.La serata è passata benissimo, le risate dei due fratelli mi hanno contagiata e mi hanno fatto dimenticare tutto. Adesso sono in stanza di Jonathan e ci stiamo coccolando. Lui si mette sopra di me e mi bacia il collo succhiandolo. Gli tiro via la maglia e gli accarezzo il petto. Lui ansima e mi toglie via la maglia. Mi bacia la pancia e mi toglie i pantaloni. Indugia sulle mutandine e mi accarezza. Mugolando, gli tolgo i pantaloni e facciamo l'amore.
Mi era mancato il contatto profondo che ho solo con lui, il contatto che unisce questo filo invisibile tra me e lui. Se ho lui, posso affrontare qualsiasi cosa.*Spazio autrice*
Mi è venuta l'ispirazione stamattina, ho scritto il capitolo tre volte e sono stata interrotta mille volte dal campanello
Ma graaaaazieeee♡
La smetto😂
Forse domani posto un altro capitolo, o almeno spero
Vi sta piacendo la storia? Vorreste cambiare qualcosa?
Maddy❤️
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Save me forever🌹
Romance[IN CORSO♡] Questa è la storia di Elizabeth Wright. Lei non ha mai avuto una vita facile, anzi è piena di delusioni, tristezza e demoni che ritornano sempre. Ma una persona può sempre vivere solo nella tristezza? Esiste un angelo che può salvarti...