La luce del sole filtra nella foresta e si appoggia delicatamente sul mio viso. Apro gli occhi lentamente e mi ritrovo schiacciata nel petto di Jonathan. Il suo braccio muscoloso mi circonda i fianchi e le nostre gambe sono intrecciate. Mi alzo lentamente con i gomiti per non svegliarlo e lo osservo. Ha un'espressione serena in volto, sta sorridendo con quelle due fossette poco pronunciate che fin dalla prima superiore ho sempre amato. Sorrido e comincio ad accarezzare i suoi capelli. Lentamente, con il pollice, seguo i lineamenti delle sue labbra e lui apre gli occhi. Ritraggo la mano velocemente e arrossisco subito. Lui mi guarda stranito, mi prende la mano e se la porta alle guance. Sorrido ancora una volta e lui mi si avvicina. Ci baciamo lentamente e mi accarezza le labbra con la lingua. L'uragano nello stomaco comincia a scatenarsi e ricambio con un bacio più appassionato. Lui sorride e mi fa avvicinare ancora di più a sé. Mi appoggio su di lui e si stacca dalle mie labbra.
"Meglio fermarsi qui, piccolina. Per il momento" sussurra sensuale.
Arrossisco e nascondo la mia faccia sul suo petto. Lui diventa serio, mi mette due dita sotto il mento e mi costringe a guardarlo negli occhi. "Non nascondere mai te stessa da me. Sei meravigliosa"
"Io sono un mostro" sussurro con voce flebile.
"Anche se tu lo fossi, ti amerei lo stesso"
Abbasso lo sguardo e cerco di trattenere le lacrime che mi pungono gli occhi. Jonathan mi accarezza i capelli.
Sentiamo i professori che vengono in tutte le tende per svegliarci. Un amico di Jonathan ci tira addosso una pallina di carta.
"Muovetevi piccioncini dolci" lo prende in giro. Il mio ragazzo gli fa il dito medio e lo manda a quel paese. Rido e mi alzo. Prendo gli stivali e li indosso. Jonathan si alza, viene dietro di me e mi abbraccia da dietro.
"Sei così sexy di prima mattina" mi sussurra.
"Mhh mai quanto te"
Mi lascia dei baci sul collo e io rabbrividisco. Sento qualcuno che inciampa e Jonathan si scosta subito da me. Ashley.
Lui va da lei e la bacia. Rimango stupita. Vorrei piangere, urlargli contro, dirgli che è solo una persona che vuole illudere gli altri per poi farle soffrire, che è un bastardo, un cretino, tutto quello che mi dice l'istinto, ma non posso. Sento i pezzi del mio cuore andare a frantumi (come è successo in tutta la mia vita), raccatto velocemente le mie cose e me ne vado a passo svelto da quella tenda.
Non riuscendo ancora una volta a trattenere ancora le lacrime, scoppio a piangere buttando fuori tutto. La delusione, rabbia, frustrazione, voglia di fargli capire cosa si prova ad avere sempre il cuore spezzato. Io non credo veramente alla storia dei suoi tagli sul braccio.
Alexa mi scorge, mi corre incontro e mi butta le braccia al collo. Continuo a singhiozzare e, sedendoci alla riva del lago vicino al nostro accampamento, le spiego tutta la storia.*spazio autrice*
CIAUUU RAGAZZUOLII
~che modi belli per salutare le persone~
Scusate la lunga assenza da letargo, ma non ho passato un bel periodo. Grazie a ieri (il mio compleanno :D) mi è ritornata la voglia di scrivere ed eccomi qui.
Cercherò di essere più costante nel postare ;)
Vi piace la coppia Jonathan-Elizabeth? Secondo voi, perché Jonathan ha avuto quella reazione con Ashley?
Byee, Maddy❤
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Save me forever🌹
Romance[IN CORSO♡] Questa è la storia di Elizabeth Wright. Lei non ha mai avuto una vita facile, anzi è piena di delusioni, tristezza e demoni che ritornano sempre. Ma una persona può sempre vivere solo nella tristezza? Esiste un angelo che può salvarti...