Capitolo 4

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Che stupida.
Cioè devo sempre ritrovarmi a piangere? Ma che ho in questa testa? Giuggiole? Neuroni ammuffiti? Boh.
Le lacrime mi scorrono senza sosta sul viso, lui si avvicina e io mi tuffo tra le sue braccia. Sento il suo calore, il suo profumo (menta e bosco assieme) e vorrei che questo momento non finisse mai.
Mi stacco da lui e mi guarda interrogativo.
Il suo sguardo mi squaglia come il gelato in una giornata afosa e mi schiarisco la voce.
"Promettimi solo che non farai domande" gli dico abbassando lo sguardo sulle mie mani.
"Promesso"
Tremante mi alzo la manica della felpa e sento i tagli bruciare a causa del sale marino. Thomas mi tocca il braccio e mi accarezza i demoni, si avvicina e bacia il braccio. Sento dei brividi, cerco di illudermi che sia il freddo, ma anche i miei visceri dicono che è per un altro motivo. Lui si rialza e mi guarda, come per incoraggiarmi a parlare.
"Mi taglio da anni ormai. Sono caduta in depressione e tagliarmi è l'unica cosa che mi rende felice, odio me stessa. Fatto sta che i miei lo avevano scoperto e mio padre se ne andò per sempre. Non mi pento di averlo fatto, non mi pento di niente. Me lo merito. Sono un disastro, un errore. E come tutti gli errori, anch'io devo essere cancellata"
Lui rimane a bocca aperta
"Mi fa piacere che un pochino ti sia aperta con me. Non ti conosco ma so che sei una persona meravigliosa, ti senti un errore perché hai così tante capacità dentro di te che gli altri hanno paura"
Adesso tocca a me rimanere a bocca aperta. Un brivido mi percorre la schiena e poi buio totale.

*spazio autrice*
Ciao tesorii
Cos'è successo alla nostra protagonista? Riuscirà a fidarsi di Thomas e lasciarsi andare? Riuscirà a superare le sue paure?
Scusate eventuali errori di ortografia o sintassi, ma è il primo libro che pubblico e sono ancora tra i "principianti"😂❤

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