Capitolo 23

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Driiiiiiiiiiiiiiiiiiin driiiiiiiiiin
Stupida sveglia, devo trovare chi l'ha inventata così che lo uccida con le mie stesse mani. Deve sempre rovinare i sogni più belli. Sto per spegnerla, quando tiro una pacca a Catherine. Fantastico. Questa giornata sta già cominciando con il piede sbagliato.
"Bel risveglio, scema" ridacchia
"Scusa Cat" rido.
Ho messo la sveglia mezz'ora prima del mio normale orario, devo risolvere la situazione tra i due ragazzi. Prendo il telefono e scrivo un messaggio a Thomas.
Vado in bagno, mi lavo la faccia con l'acqua congelata e scelgo dei jeans chiari, una maglia rosa con una scritta bianca e le mie adorate adidas. Mi raccolgo i capelli in una crocchia disordinata e mi trucco con un po' di eyeliner e mascara. Mia sorella mi prende sotto braccio e mi trascina fuori casa.
"Quindi hai deciso di affrontare i tuoi sentimenti, sorellina?"
"Prima o poi bisogna farlo" dico rassegnata "via il dente, via il dolore.."
Mi trema la voce e la guardo negli occhi.
"Non riesco a sopportare il dolore che provocherò Cat.."
"Piccolina. Ce la farai. Io sono con te, qualunque cosa accada"
La abbraccio e lei mi stringe forte. Thomas le viene dietro e mi prende per mano. Tremo e mi sciolgo dall'abbraccio.
"Catherine, ti presento Thomas. Andiamo al bar?"
Gli chiedo sforzando un sorriso.
"Certo"
Cerca di baciarmi, ma mi ritraggo ed entriamo nel locale. Ci sediamo in un tavolino isolato.
"Volevo parlarti" gli dico seria.
"Parla"
"Tra noi le cose sono cambiate, temo. Mi sa che te ne sei accorto anche tu...ecco...io amo Jonathan, ho fatto un errore ad illuderti, ma in questa gita ho fatto chiarezza nei sentimenti. Sto facendo uno sforzo immane per dirti questo, ma volevo essere sincera"
Ho sganciato la bomba e lui deglutisce. Ha gli occhi lucidi e guarda fuori della finestra.
"Hai..fatto bene a dirmelo. Mi dispiace che sia andata così, spero solo che lui..ti renda felice" dice tristemente.
Mi forma un groppo in gola e lui mi prende la mano. Fa un sorriso sforzato e mi guarda negli occhi.
"Hai gli occhi che brillano quando parli di lui, mi piace vederti così. Ti voglio bene, Beth"
Lascia la presa sulla mano, mi bacia la guancia e se ne va. Faccio un sospiro e mi accascio sulla sedia. Ho fatto la cosa giusta? Riuscirò ad essere felice adesso?
Esco dal bar e mi dirigo a scuola.
"BETH!!!"
La mia migliore amica mi corre incontro, mi abbraccia e cadiamo per terra, lei mi abbraccia più forte e ci rialziamo ridendo.
"Gliel'ho detto"
"Hai visto che ce la puoi fare?" Mi tira un buffetto sulla guancia. Due braccia muscolose mi circondano i fianchi e Jonathan mi bacia il collo. Sento muoversi il suo piercing e capisco che sta sorridendo.
"Buongiorno piccola stellina"
Mi sciolgo completamente e lo bacio con passione
"Buongiorno tesoro mio" sorrido
"Il tuo sorriso cazzo"
Arrossisco e mi prende per mano. Mi prende in braccio e andiamo in classe. Ci sediamo e la prof arriva. Janathan mi lancia un biglietto e lo leggo. Chissà cosa vuole e sorrido ancora di più.
"Vuoi venire a casa mia oggi pomeriggio? Non c'è nessuno e voglio stare con te. Ti prego dimmi di sì, non ho mai pregato nessuno"
Mi implora anche con lo sguardo e annuisco con la testa. Lui sorride e gli occhi brillano. Si avvicina ancora di più a me e mi tocca la coscia con la mano. Stringo le gambe e lui mi traccia dei piccoli cerchi. Piccole scosse mi invadono tutto il corpo e lui mi bacia.
"Volete stare attenti voi due?"
Scoppiamo a ridere e prendo un foglio.
"Adesso sono attenta prof"
"Vedremo."
Gli scrivo un altro biglietto.
"Ho detto a Thomas che stiamo assieme"
"FINALMENTE POSSO DIRE A TUTTI CHE TI AMO😍 NON SAI QUANTO MI RENDI FELICE PICCOLA"
Sorrido e gli mando un bacio volante. Comincio a fantasticare sulla giornata di oggi e comincio a prendere appunti.

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