Is It Love? Colin

Strofa.7.2: La Lunga Strada Verso La Rovina*

Lisa e io ci siamo date appuntamento al nostro solito pub, per festeggiare la partenza per la tournée. Arrivo mentre un ragazzo cerca di rimorchiarla. D'altronde è così carina con quei capelli lunghi e dorati, la carnagione di pesca e quell'aria fragile e ingenua che nasconde in realtà un vero e proprio vulcano!

Ignorando le occhiate di Lisa che urlano quanto quel ragazzo la stia infastidendo, mi siedo e resto un attimo in silenzio a godermi la scena, per poi girarmi verso di lui dicendogli "Hey, ti dispiacerebbe smettere di provarci con la mia ragazza? Non è interessata, grazie..." un po' sconcertato, annuisce e si allontana, senza però smettere di divorarla con gli occhi.

"Li attiri tutti tu! Hai dei poteri magici?" Lisa sospira, scostandosi una ciocca dorata dalla fronte "Preferirei attirare qualche bel principe, perché questo era tutt'altro che affascinante" approfittando del passaggio di un cameriere ordino una birra e mi metto comoda "Allora, hai fatto i bagagli?" chiede la mia amica.

"Si, ho passato tutto il tempo a decidere cosa portare. Non abbiamo ancora i costumi di scena"

"Quelli arriveranno. Sono così eccitata per te! Chiamerai per raccontarmi tutto?"

"Ma certo!"

"È pazzesco! Sono amica di una futura rock star!" Lisa sorride tutta eccitata "Non sono ancora una rock star. È Colin ad attirare la gente"

"Colin è? Hey, hai intenzione di dirmi qualcosa o no? Matt non ne ha voluto sapere" la fisso ad occhi spalancati, quasi incredula "Per una volta sta tenendo a freno la lingua!" mi addosso allo schienale della sedia, porto la mia birra alle labbra per non mostrare a Lisa i pensieri e le sensazioni che il solo pensare a lui mi provoca, collocandosi tutte all'altezza del mio basso ventre... nulla di confessabile. Ma i suoi occhi danzano splendenti sul mio viso, che deve aver assunto un colorito rosso intenso.

"Parola mia, deve essere bravo!"

"Uh..." è grossomodo tutto ciò che sono in grado di rispondere, cosa che fa tirare indietro Lisa come se le avessi dato la peggiore notizia dell'anno, e con un'espressione di sgomento esclama un "Scherzi?! Ti ho vista andare più volte nel suo ufficio. Non dirmi che non l'avete ancora battezzato!"

solo nei miei sogni... mi schiarisco la voce, ancora rossa di imbarazzo "No, non abbiamo fatto nulla nel suo ufficio, né da altre parti... solo qualche bacio..." emetto una specie di lamento pensieroso per aggiungere un "Tutto qui" Lisa inarca un sopracciglio biondo, come a studiarmi "Allora cosa stai aspettando? Lui ti piace no?" annuisco, mordicchiandomi le labbra, poi bevo un altro sorso di birra "Saltagli addosso! Non so proprio come faccia a resistere! Colin è così sexy! Io gli avrei già strappato la camicia!"

"Non abbiamo avuto molte occasioni per rimanere da soli..." dico, ma sia io che lei sappiamo che è una enorme bugia! Il suo sopracciglio continua a restare inarcato, ora si picchietta le labbra pensierosa, poi sorride scuotendo la testa. "Be', diciamo che stiamo prendendo tempo" dico, prima che parli lei.

"Perché? Non ti va?"

"Si, certo! Buon Dio, chi non lo vorrebbe? Sono a centinaia quelle che si battono di fronte alla sua porta, appunto..." le parole che sfumano sul finale diventando quasi un mormorio che lascia sempre più perplessa la mia amica. Nascondo le mani sotto al tavolo per non mostrarle il mio disagio.

"Allora dov'è il problema?"

"È solo che... Colin è abituato alle serata bonus con le fan..."

"Non vuoi che ti prenda per una groupie..."

"Si... ma... non è solo questo" rispondo, avvertendo un calore sempre più crescente al viso. Mi sento così stupida! Poi, all'improvviso, i suoi occhi brillanti si incupiscono e quasi fa un balzo sulla sua sedia, come fosse stata punta da un insetto "Non sarai mica vergine?"