Strofa.11.4: Non Farmi Piangere*

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"Mi hanno proposto di registrare un album da solista" sento come una miriade di aghi pungermi la gola, la mente completamente vuota per lo stupore, la sorpresa e... la gelosia.

Devo essere sbiancata perché sento il sangue smettere di circolarmi nelle vene e un dolore inatteso mi trapassa il cuore. Questa è un'opportunità strepitosa anche se, un album da solista significa una carriera da solista.

"Questo... be', è fantastico" mormoro, trovando a fatica il fiato per replicare. Per un attimo si limita a guardarmi, la sua espressione non riflette il suo solito sarcasmo lasciandomi senza alcun indizio su come reagire. Non lo so.

"Saresti felice?" domanda serio e imperscrutabile.

"Si, certo" rispondo, recuperando tutto l'autocontrollo di cui sono capace e imponendomi di mantenere la voce salda, a discapito delle lacrime che iniziano a pungermi gli occhi "Sono contenta per te. È il tuo sogno, una carriera..."

"Senza te e il gruppo?" abbassa lo sguardo afferrandomi alle spalle per trascinarmi nel suo abbraccio, i nostri corpi si modellano l'uno contro l'altro "Quindi saresti contenta se me ne andassi?" deglutisco a fatica, perdendomi nel profondo blu dei suoi occhi. Stordita, quasi intimidita dalla loro intensità "No... sarei solo felice di vederti avere successo" un dolce sorriso si disegna sulle sue labbra "Sei quasi adorabile!" scherza, chinandosi per avvicinarsi a me. Le sue lunghe ciocche nere ricadono da entrambi i lati del viso, solleticandomi le guance.

"Non prendermi in giro! È... una grande opportunità per te. Hai accettato?" resto ad osservarlo in attesa, con il cuore attanagliato dal terrore. E se mi lasciasse per la sua nuova vita? Cosa farei? Dopo tutto quello che abbiamo passato... no, non esiste!

Colin è bravo a far durare il piacere o la suspense, ma ora mi infastidisce anche più del solito. Ho bisogno che parli, invece si limita a guardarmi con un ghigno indecifrabile su quelle sue deliziose labbra. Labbra che potrei non sentire più sulle mie... ho paura... oh, buon Dio!

"Tu vuoi che accetti?"

"Colin, rispondimi! Questa è una tortura!" ride di fronte alla mia impazienza, premiandomi con un bacio avido da togliermi la terra sotto i piedi.

"Ho rifiutato" dice dopo, riprendendo fiato "Ho detto loro che sarà con la band, o non sarà. Siamo un gruppo, gattina. E amo troppo prenderti in giro per stare lontano da te in tournée!" mi sembra di respirare di nuovo. Ansimante, mi trascino verso il divano per poi crollarci sopra, tenendomi la testa tra le mani.

"Hey" sussurra Colin, sedendosi al mio fianco "Credevo fossi contenta per me..."

"Si, lo ero davvero." replico, rannicchiandomi contro di lui "ma avevo anche paura"

"Di cosa esattamente?" la mia espressione si incupisce se penso alla scena che ho visto svolgersi nella mia mente, e non mi era piaciuta per niente. Una carriera da solista per lui, avrebbe significato la fine per il gruppo. Sarebbe andato in tournée senza di me, milioni di fan disponibili e pronte a saltare nel suo letto... chiudo gli occhi scuotendo la testa per levarmi quell'immagine dalla mente. Sento il cuore pesarmi terribilmente "Secondo te?"

Sospirando, Colin mi afferra i fianchi per tirarmi sulle sue ginocchia. Seguo i suoi movimenti portando le mani al suo petto. Il suo sguardo infuocato mi accende "Avevi paura che perdessi interesse nei tuoi confronti con la scusa di una carriera solista, gattina?" la sua voce è un po' troppo arrogante per i miei gusti, bisognerebbe proprio fargli abbassare la cresta, ma quando mi tira sulle sue labbra, penso che potrei fargliela pagare più tardi.

"Il tipo mi ha dato una settimana per cambiare idea. Ma lo sai, ho creato il gruppo quando ero solo un ragazzino. Abbiamo costruito tutto Adam, Doris e io, ci siamo fatti da soli e poi, dal tuo arrivo, è stato come avere una bacchetta magica. Tutto ha iniziato a girare. Non voglio finisca... lavoro con i miei amici e la mia ragazza... la vita poteva andarmi molto peggio!"

Is It Love? ColinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora