13 Collisione (Revisionato)

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Finalmente erano entrambi certi di non aver nessuna malattia venerea e di essere scampati al pericolo di aids.

Iku si rimproverava di essere stata molto imprudente e sconsiderata, come del resto le aveva più volte ribadito Okazaki.

Quel giorno iniziò una nuova giornata di lavoro, Okazaki non richiedeva più una colazione di dorayaki, adesso le lasciava carta bianca persino su cosa prendere.

Doveva scegliere bene,altrimenti si sarebbe vendicato, lasciando Iku in sospeso con il suo piacere.

Si divertiva parecchio a smuoverla sessualmente, provocarle tanta eccitazione e poi fermarsi così di colpo, lasciandola così frustata e in sospeso, con le sue voglie inappagate.

Iku lo riteneva piuttosto sadico, ma in compenso si scervellava talmente tanto,  per cercare una colazione soddisfacente ad il suo palato, che alla fine la azzeccava quasi sempre.

Dopotutto aveva imparato a conoscere i suoi gusti, sapeva bene cosa gli piaceva e cosa no.

Era certa di dover evitare assolutamente i fast food.

Ormai era da routine che lui dovesse offrirle da mangiare e la imboccava tutte le volte.

Quando arrivò con la colazione, Okazaki spacchettò la busta incuriosito, ormai la colazione era diventata ogni giorno una sorpresa.

Lei restava in piedi davanti a lui, in attesa di una sua risposta...

Se era positiva, prendeva il pacchetto della sua colazione la imboccava, e poi avrebbero avuto un rapporto sessuale soddisfacente, e lui si sarebbe prodigato a darle piacere...

Nell' eventualità che non fosse di suo gradimento avrebbe giocato sessualmente con lei, interrompendo sul più bello.

Di rado aveva da ridire sulla colazione, solitamente era solo con il pranzo e la merenda che lui spesso si lamentasse, ma non che il pranzo non fosse di suo gradimento.

Era solo una questione di buona gestione del tempo, perché durante la colazione era quasi sempre accessibile sessualmente, avendo più tempo a disposizione.

Mentre durante il pranzo e la merenda aveva un carico di lavoro maggiore, era solitamente pieno di appuntamenti, per cui fingeva che il pranzo non gli piacesse per fare sesso e preliminari, lasciando Iku insoddisfatta, dato che appagarla sessualmente si rivelava spesso un processo lungo e impegnativo.

Era difficile compiacere la sua sexy e insaziabile segretaria, senza perdere di vista il suo lavoro, e non poteva, insomma lui doveva anche lavorare, anche se Iku rappresentava una bellissima distrazione.

Lui srotolò il croissant dalla busta, gli diede un morso e ne gustò il sapore, notando che avesse pure la crema al cioccolato che gli ricordava un po' quella dei dorayaki.

"Buono" rispose soddisfatto, per poi direzionare ambiguamente il croissant sulla bocca di lei.

Lo faceva sempre in modo perverso, con un esplicito doppio senso, anche per il modo in cui le posava gli occhi addosso.

Lei aprì la bocca per mangiare il croissant, ricambiando il suo sguardo carico di malizia.

Di sicuro, lei non era da meno, e tendeva la bocca verso il croissant con una certa foga e desiderio, volendolo istigare maggiormente.

Dopo aver finito la somministrazione ambigua di cibo, Okazaki non resistette, si alzò dalla sedia per baciarla, notando la sua bocca sporca di crema al cioccolato.

Le passò la lingua attorno al contorno delle sue morbide labbra, ripulendola.

Un leggero brivido di piacere le percorse la schiena, era così eccitante...

Secretary "to fuck" #wattys2021Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora