~ I feel so stupid ~

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"Perché piangerò
se dici che non hai bisogno di me.
Piangerò se ti comporti come se non ti importasse.
Promettimelo, tesoro,
lo sai che non posso fingere,
perché non mi stringi?
Dimmi che mi ami
prima che io pianga."

Before i Cry
Lady Gaga



Pensai che una doccia sarebbe servita a levarmi questa ansia di dosso. Feci scorrere l'acqua calda su tutto il corpo; chiudendo gli occhi, mi godetti il silenzio di quei minuti. Una volta terminato, allacciai un asciugamano al basso ventre ed uscii in camera per prendere i vestiti. Namjoon, Yoongi e Taehyung erano seduti sul divano. Quest'ultimi, erano immobili e con le bocche mezze aperte. Mi sentii avvampare.
- Guarda chi ho trovato fuori dalla porta. - disse Namjoon una volta che si era avvicinato. - Sei uno stronzo. - risposi e lui rise scuotendo la testa. La colazione era sistemata sul tavolo, guardai di nuovo i miei hyong e sorrisi. - Ok, noi ti lasciamo vestire. Andiamo. - disse Yoongi prendendo di forza un Taehyung che non ci pensava minimamente di alzarsi. Li guardai uscire e tirai fuori tutta l'aria che avevo tenuto, sarebbe potuta finire peggio quella giornata? Ovvio che si.

Truccatori e parrucchieri, ci attendevano nella sala grande dell'albergo. Avremmo dovuto fare un altro servizio fotografico e qualche video di cui non ne capii il senno. - Dimmi che almeno avete fatto faville! - disse Namjoon mentre una ragazza gli metteva il rossetto color carne. - Sei un coglione. - risposi, ancora arrabbiato con lui. - E dai Hobieshi. Mi sarei sentito il terzo incomodo, l'ho fatto per te. - si giustificò.
- Ammettilo che sei stato più che felice di stare con Seokjin. Sarei meno incazzato. - risposi indispettito. Corrugò la fronte e quando la ragazza ebbe finito, si girò verso di me. - Dimmi la verità Hobie, cosa c'è che non va? - sospirai alzando gli occhi al cielo. Non era il momento giusto per piangere. Gli raccontai ogni cosa, della caduta; del mio cuore che stava uscendo dal petto. Di quando preso dall'emozione decisi di asciugargli i capelli; del risveglio e dell'imbarazzo che si era venuto a creare. - E se avessi frainteso tutto? Se il mio avvinghiarmi a lui avesse fatto si che adesso mi odi? - e quando finii sentii un piccolo rumore all'altezza del petto.

- Credimi, io non capisco se certe volte lo fai apposta o sei sei del tutto deficiente! - disse Namjoon. Era rimasto in silenzio pensando a cosa dirmi. Avrei preferito continuasse a stare zitto. - No, no! Non guardarmi in quel modo. - disse di rimando al mio sguardo sottile. - Ti ha detto "anzi" e c'è solo una spiegazione per questo. - continuò mando le virgolette. - Gli piaci tanto quanto piace a te. Perché non ti godi con lui questi giorni lontano da tutto? Hai questa possibilità, sfruttala. - concluse. Aveva ragione, continuavo a perdere tempo dietro alle mie insicurezze invece di godermi ogni attimo.
Mentre un'altra ragazza pensava al mio di trucco, una mano si poggiò sul mio braccio, girai lo sguardo verso il proprietario e sorrisi felice. - Kookie. - esclamai. Era anche più bello di quello che ricordavo. - Hobie posso parlarti? - solitamente odiavo queste parole messe insieme ma il visino di quel ragazzo era abbattuto. - Puoi dirmi tutto. - e lui sospirò affranto. - Avevo la camera con Tae, talmente me la sono fatta sotto che ho dormito fuori! - all'inizio risi, scuotendo la testa. Poi fu come se nei suoi occhi vidi me stesso, capivo come poteva essersi sentito. Lo presi per mano e una volta finito, mi avviai:
- Devi affrontare questa cosa Jungkook. Taehyung è una bellissima persona, devi solo farti coraggio. - parlai ad entrambi.

- Hyong. - chiamai una volta arrivato davanti all'interessato. - La mia fonte di luce. - disse con quella voce da soprano, bassa e sexy. Sorrisi: - Questo ragazzo è Jungkook. È timido ed in ansia per la gara. Ho pensato di affidarlo in buone mani. - qualcosa dovevo pur inventarla. Sentii la mano di Kookie stringere la mia, Tae si sporse guardando in faccia il ragazzo che mi stava dietro. - Sei così bello che quasi non ci credo tu sia timido. Hobie ha fatto bene a portarti da me. - disse allungando la mano. Visto che quel fifone non si muoveva, posai la mano che tenevo su quella del mio hyong. - Abbine cura. - dissi e Taehyung assottigliò lo sguardo. Non persi tempo e andai a cercare colui che riempiva le mie giornate. Non riesco a trovare una parola
per descrivere quello che accadde dopo. E non pensate che si possa definire semplicemente sfortuna perché sarebbe riduttivo.

- Stavo cercando proprio te. - sentii la colazione riproporsi e sospirando mi voltai verso di lui. - Hyong. - dissi, sforzandomi di fare un sorriso. - Ho saputo che sei bravissimo a fare le foto. Avrei bisogno di te. - disse, allungandomi una macchina fotografica degna del suo nome. - È la macchina ad essere buona non il fotografo. - risposi atono e lui fece spallucce. Sentii lo stomaco fare più male e un presentimento che non mi piacque affatto.
- Yoongishi, guarda chi ho trovato? - serrai la mascella. Lo vidi deglutire e l'espressione del suo viso cambiò; da sorpreso, divenne dura. Con le direttive attente e minuziose di Jimin, si misero nella posizione finale per la foto. Portai la macchina vicino all'occhio e guardai dentro l'obbiettivo. Non vidi nulla, solo qualcosa di sfocato e poco distinto. Quando sentii il suono classico dello scatto, consegnai la macchina a andai via. Mi sentii uno stupido, un credulone e soprattutto, mi arrabbiai con un Namjoon innocente. Volevo tornare a casa, nella mia stanza e chiudermi lì dentro per un tempo indefinito.

Quando sentii la sua mano sul mio braccio, avrei voluto strapparmi l'arto e correre ancora più veloce. - Ti prego fermati! - in quel momento odiavo la sua voce, odiavo doverlo guardare in viso, odiavo me stesso perché provavo quelle fottutissime emozioni. - Non pensavo arrivasse a tanto. Non sapevo nemmeno quali erano le sue intenzioni. - disse e non m'importò nulla. Con tutta la rabbia che avevo in corpo, mi voltai a guardarlo: - Alla fine Yoongi, è sempre così! Tu non sai niente. Non saprai mai niente! - urlai. E corsi, nuovamente, via. A cosa era servito studiare come un pazzo per entrare nell'università dell'unico ragazzo che avevo mai amato? Avevo fatto sforzi inutili se il risultato era quello ma, alla fine, non potevo fargliene una colpa. Aveva continuato con la sua vita ed era giusto che fosse così; certo mi faceva un male che nemmeno immaginavo ma dovevo accettarlo. L'indomani mattina saremmo tornati a casa e non avevo la minima intenzione di condividere ancora la camera con lui. Non ci fu bisogno di dire nulla, Yoongi non tornò e Namjoon, in silenzio, mi abbracciò aspettando che mi addormentassi.

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Jimishi Con il mio hyong @Shooky
Foto scattata da @Sunshine

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"Sto per perderlo
mi confonde tanto
sto ripetendo me stessa?
Dimmi qualcosa di amorevole
prima che io mi sgretoli
dimmelo."

Before i Cry
Lady Gaga











Scusate l'enorme ritardo, non ho avuto il tempo e la forza di continuare a scrivere il capitolo. Spero mi perdoniate.

Con questa scusa vi faccio gli auguri di una bellissima pasqua 🐣 sperando possiate passarla il più felicemente possibile!

Con questa scusa vi faccio gli auguri di una bellissima pasqua 🐣 sperando possiate passarla il più felicemente possibile!

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