#7 -Lascio la mia vecchia vita definitivamente-

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Erano le otto di mattina quando mi svegliai con un mal di testa che mi attanagliava anche l'anima. Feci colazione come al solito, poi indossai l'uniforme e mi passai del correttore sulle occhiaie, facendo una coda alta. In bagno la mamma teneva i medicinali, perciò presi un termometro e misurai la febbre, che scoprii essere a 39 gradi centigradi. Decisi di intascarmi una scatola di bustine di Oki e del ghiaccio istantaneo.

"Ciao, sei pronta Aya-chan?" Mi chiese Hiromi "Sembri stanca, hai dormito vero?"

"Sì, solo che soffro un po' di mal d'auto e la cosa mi innervosisce." Mentii io. Probabilmente ero molto più brava a tentare di uccidere Korosensei che a mentire. Comunque, per quanto fosse assurdo, lei ci credette, fortunatamente.

"Okay, ricordati di dirmelo se devi vomitare. Mi raccomando, Aya, chiedimi di fermarci, non vorrei che sporcassi i sedili."

"Certo." Risposi, pensando che se il mio malessere era veramente così evidente voleva dire che non stavo recitando bene la mia parte. Dovevo riprendermi se volevo andare a Kyoto. Dopo pochi minuti arrivammo tutti in stazione, dove la maggior parte dei nostri compagni era già arrivata.

"Karma-kun, sei mattiniero!" Disse Nagisa dirigendosi verso il ragazzo dai capelli del colore delle fiamme.

"No, siete voi ritardatari. Dov'è la tua onee-chan?" Sorrise sporgendosi dietro di lui, per guardarmi.

"Aya-chan non è proprio mia sorella in realtà. Il cognome se l'è tenuto, perciò è come se vivesse solo con noi." Ribatté "Comunque è lì." Rispose indicandomi.

"Nanetta-chan! Vieni qui, non startene lì da sola!" Mi chiamò Karma. Non ero particolarmente propensa ad andargli vicino. Dopo come mi aveva difesa con Terasaka mi sentivo in debito. Per non parlare del fatto che durante il film gli avevo anche tenuto la mano.

Oh mamma santa, sta venendo da questa parte, cosa faccio? Che ansia, mi gira la testa... sarà la febbre. Cosa faccio? Voglio sotterrarmi. Pensai mentre Karma avanzava, ogni secondo più vicino. Speravo solo in un miracolo.

"Hi guys!" Disse una voce proveniente dalla mia destra. La professoressa Irina... menomale... mi ha salvata. Anche se, in effetti, non pensavo di riuscire veramente a ringraziare la professoressa Bitch per qualcosa. Insomma... non era esattamente il tipo di persona a cui si poteva essere grati.

"Salve Bitch-sensei!" Salutammo tutti assieme. Mi diressi verso Kayano, che era appena arrivata.

"Ciao, come va Kaede-sama?" Decisi di dare un tono molto formale alla frase, perché avevo bisogno del suo aiuto in una cosa di fondamentale importanza.

"Perché questo tono formale? Aya-sama?" Mi disse ridendo.

"Per il semplice fatto che ho bisogno di un favore." Le risposi "E' successa una cosa... voglio che tu mi tenga Karma il più lontano possibile."

"Va bene... ma che cos'è successo?" Mi chiese. Non mi andava particolarmente di dirglielo nello specifico, perciò rimasi vaga.

"Ci ho litigato e non voglio parlarci..." Fortunatamente sembrò crederci e non fece domande. Kayano era veramente una buona amica, e non avevo nemmeno avuto bisogno di dirle che non volevo parlare con Karma per il semplice fatto che ieri avevo fatto una rissa con Terasaka, mi aveva visto le mutande e gli avevo tenuto la mano.

Quando salimmo sul treno vidi che tutti si erano già seduti, divisi nei gruppi che avevamo creato. Kaede si sedette subito di fronte a Karma, che era già affiancato da Nagisa e Sugino.

"Vogliamo parlare di una strategia per uccidere Korosensei?" Chiese Okuda.

"Sì, certo." Risposi. "Credo di avere un'idea. Secondo me potremmo fare così. Korosensei è, per quanto strano, pur sempre un professore, no? Se qualche suo studente si trovasse in pericolo dovrebbe salvarlo. Ne sarebbe obbligato. Perciò stavo pensando... potrei farmi coinvolgere in qualcosa di simile ad una rissa, così da costringerlo ad intervenire e poi tentare di ucciderlo. In questo modo. Sto vincendo una rissa, poi insacco qualche colpo così da fare in modo che sia costretto a portarmi via, intanto mi ricopro il corpo di pezzi di coltello e nascondo nelle maniche una pistola."

|COLPA DEL KARMA| Karma AkabaneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora