|COLPA DEL KARMA| Karma Akabane

#35 -Kayano sa tutto-

KARMA'S POV

Aya era uscita con Kaede e le sue amiche per sciare, perciò mi ritrovavo da solo. Ed era tremendamente noioso. Senza quella scema non mi divertivo, iniziai a leggere quel libro che mi aveva lasciato, Eroi dell'Olimpo. (A/N: sorry ma è una delle mie saghe preferite della vita. Avevo il bisogno fisiologico diinfilarcela dentro. E poi non ho abbastanza fantasia per trovare un titolo nuovo) Mai sentito. Era una storia fantasy in cui gli dei greci avevano figli che combattevano, era carino, ma dopo circa un'ora e mezza iniziò a farmi male la testa e smisi di leggere. Sapevo che Aya non avrebbe smesso di leggere nemmeno sotto tortura, quindi sperai che non si accorgesse che avevo mollato. Andai in camera sua, che lei aveva lasciato aperta perché era un'idiota. Trovai un altro libro della stessa saga, seguito da altri due che non c'entravano nulla. Uno parlava di un ragazzino che rimaneva su una barca da solo, e l'altro era scritto a mano, ed era bloccato da una specie di lucchetto fatto a mano.

"Chissà, magari è il suo diario." Decisi di non farmi i fatti suoi, ma la mia dedizione durò pochissimo. Dopo appena cinque minuti avevo finito di scassinare la serratura e stavo guardando la prima pagina, che recava il seguente avviso:

"Conoscendoti, Karma-kun, prevedo che un giorno mi ruberai questo diario. Sappi che dovresti imparare a farti i fatti tuoi. Spero vivamente che tu non legga questo coso, se lo facessi potrei ucciderti.

Chiunque non sia Karma lo potrà leggere, perché so che non mi prenderebbe in giro come farebbe lui."

Sorrisi, pensando che dovevo proprio essere prevedibile se mi aveva anche scritto un avviso. Mi sentii un po' in colpa a voltare pagina.

"Allora, inizio un diario perché non ho niente da fare. Da quando sono in 3-E, ovvero due giorni, mi diverto un sacco. Uccidere Korosensei è difficile, ma è bello provarci. Sono andata a vivere con Nagisa, che, detto sinceramente, sembra una bambolina carinissima ed è difficile capire se è maschio o femmina. Hiromi Shiota è stata molto gentile, ma questa storia del far essere Nagisa tutto quello che lei non è potuta essere mi fa girare le palle. Ho scelto anche per questo di stare con Nagisa, se io diventassi molto brava e femminile, ai suoi occhi, magari Nagisa sarebbe più libero. Kaede e Okuda sono molto simpatiche con me, e la classe mi piace un sacco."

Sì, era interessante, ma non era quello che volevo sapere. Io volevo i dettagli succosi della sua vita privata, perch ero uno stronzo.

"In gita è stato un disastro, stavo male, ma volevo andarci perciò ho finto di essere in forma. Dei teppisti dopo un po' hanno iniziato a pestarmi, io ho risposto, ma poi ho iniziato a vomitare. Subito dopo Karma è venuto ad aiutarmi. Sarebbe stato meglio chiunque. Lui mi prende sempre in giro, fa battute pessime e mi chiama Nanetta. Mi sentivo un sacco in debito, poi però mi ha salvata un'altra volta. Come mi irrita, quel ragazzo... il problema è che è anche simpatico, forse. Non so se mi prende in giro per ridere o perché mi odia, ma ho problemi più grandi. Non so se Kaito è vivo, ma ho sognato che mi diceva di non preoccuparmi. Speriamo stia bene dov'è ora, era un tale cretino. Mi manca un sacco."

Sbuffai. Ma quella là nel suo diario scriveva solo cose normali o diceva anche roba succulenta? Saranno passate cinque pagine e ancora non ha parlato di mutande, sesso, baci, droga o rock'n'roll.

"Ho litigato con Karma, al mio compleanno. Ci conosciamo solo da un mese, ma era la presona con cui avevo legato di più. Mi dispiace, ma di certo non sarò io a scusarmi. È lui che mi dice sempre cose come: 'sì, ma in realtà mi ami.' e mi fa arrabbiare. Forse non avrei dovuto urlargli contro, ma sono dettagli. Sta di fatto che non è colpa mia. Oh, mi sono fidanzata con Maehara, un mio compagno di classe. È simpaticissimo e mi fa spaccare dalle risate, per di più è stato coraggiosissimo a dichiararsi, io non ce l'avrei mai fatta. Nagisa non mi ha fatto leggere il biglietto di Karma, e vorrei sapere cosa mi ha scritto quel cretino di così importante da tenerlo segreto. Capirei se avesse ucciso qualcuno a botte o si fosse drogato, ma non sono cose che si dicono nei bigliettini di compleanno. Tipo: 'Ciao Nanetta-chan, buon compleanno. Lo sai che ieri ero talmente fatto da aver ucciso due persone a furia di pugni?' Beh, è così scemo che potrebbe farlo."