|COLPA DEL KARMA| Karma Akabane

#45 -Epilogo pt. 1-

TIMESKIP

Erano passati quasi otto anni dalla morte di Korosensei, e quello era ricordo che ancora mi lasciava l'amaro in bocca. Guardando la situazione dal lato positivo erano passati quasi otto anni dall'inizio della mia relazione con Karma. Mi stupivo che una relazione potesse durare così a lungo, dato che ogni due secondi litigavamo.

Era il giorno del suo compleanno, il 25 Dicembre.

"Karma? KARMA SVEGLIATI!" Gli gridai dal fianco del letto "Karma, è Natale, devi alzarti. Karma, è il tuo compleanno!" Oh, dimenticavo di dire che ormai erano circa due anni che vivevo con Karma.

Non è che fosse cambiato molto, quel cretino. Era solo un ventiduenne, ma alla fine restava sempre un idiota.

"Compleanno? È sul serio il 25?" Si alzò, con la voce impastata "Buon Natale, Aya."

"BUON COMPLEANNO! KARMA? TI SVEGLI?" Lo scossi un po' "Su, dobbiamo aprire i regali!"

Lui si svegliò piano, si infilò i pantaloni e una camicia, si pettinò i capelli e scese, con me già vestita da una decina di minuti, in totale esaltazione per l'attesa dello scartare i miei regali "DAI KARMA! Lo sai che amo il Natale."

"No, tu ami che la gente ti faccia gli auguri, ti piacciono i maglioni con le renne e n realtà vuoi solo che ti vengano fatti regali a iosa." Osservò, beh, in effetti aveva ragione "Cosa vuoi per colazione?"

"Succo alla pera. Come al solito."

"Sei abitudinaria, sono otto anni che bevi solo quello." Grugnì, lanciandomi un cartone di succo dalla cucina.

"Scemo, guarda che ho bevuto anche il latte, alcune volte." Precisai ridendo.

"Ma che bugiarda! Ci hai provato solo per una settimana, non vale." Sorrise "Ti ricordo che ieri per colazione hai bevuto lo shampoo perché l'avevi confuso con la panna montata. Puoi aggiungerlo al curriculum: "bevitrice accanita di prodotti per capelli". Secondo me i prodotti dovrebbero testarli su di te, mica su quei poveri animaletti."

"È stata una settimana molto dura." Gli Sorrisi porgendogli un pacchetto "Non biasimarmi." Dentro c'era una orologio, che mi aveva detto di volere. Con gli anni mi ero resa conto di quanto fosse complicato trovare regali di Natale adeguati, e avevo finalmente compreso il senso di tutti quegli articoli su internet del tipo: "Cosa regalare al fidanzato" o "idee regalo per Natale".
Lui mi porse un pacchetto bianco con un fiocco dorato. Era la prima volta che ne vedevo uno così fatto da Karma, dato che lui di solito impacchettava le cose con i fazzoletti. Lo aprii piano, e ci guardai dentro.

Un anello, un fottutissimo anello d'oro bianco con dei diamanti al centro.

"Perché?"

"Cavolo, sei proprio ottusa. Te lo devo anche spiegare? È imbarazzante!" Era parecchio arrossito "Ehm... io..."

"Tu... ti spiace non tenermi sulle spine?"

"A-allora, visto che sei così ottusa da non capirlo da sola credo che te lo dovrò spiegare. In pratica... vorresti... Cacchio, stiamo assieme da otto anni, possibile che tu non ci sia ancora arrivata? Non saprei come esprimere i miei sentimenti, se non dicendo che per me sei la ragazza che ho sempre sognato, quella che amo. Sono abbastanza sicuro di me, quando ti chiedo di sposarmi. Lo vuoi, vero?"

"Che cosa? Potevi spiegarlo prima! Perché sei così imbarazzato?" Chiesi cercando di nascondere la felicità. Ero così stupita che mi misi a saltare, sventolandomi la faccia con le mani per evitare di piangere.

"Avevo paura che mi dicessi di no."

"Non potevi scegliere un altro giorno? Il 25 Dicembre festeggiamo il Natale, il tuo compleanno, il nostro anniversario di fidanzamento e ora anche quello di matrimonio?" Chiesi stupita.