"E-ehm, grazie Asano-kun." Risposi stupita dalla grandezza della casa "V-va bene, a-allora... dove cominciamo a studiare?"
"Camera mia o biblioteca?" La mia faccia al solo sentir nominare una biblioteca era indescrivibile. Non che ci fosse nulla di male, anzi, ma avere una BIBLIOTECA in casa era una cosa da ricchi. Molto ricchi.
"E' casa tua, fammi da guida." Dichiarai ironica. Volevo rimanere arrabbiata con lui per il mio trasferimento in 1° A, ma sembrava veramente che lui non c'entrasse nulla, perciò mi sentivo in colpa ad avere quell'atteggiamento "Vorrei poterti ripagare per l'aiuto. Sono in debito."
"Mi piace questo tuo modo di ragionare, tuttavia non sei in debito. Ti ho chiesto io di venire, perciò non c'è problema. Più tardi, forse, ti chiederò un piccolo favore, ma niente di importante." Mi portò in camera sua, era all'ultimo piano, ampia e spaziosa, normalissima. Aveva le coperte con disegni geometrici dai colori neutri, e nulla era fuori posto. Mi fece sedere di fianco a lui dietro ad una scrivania a muro, anch'essa perfettamente in ordine. Era carina, ma la mia camera era molto meglio. In camera mia, così come in quella di Karma, c'erano un mucchio di poster di band e film, mentre Asano era così anonimo da far paura.
"Allora, iniziamo? In che cosa ti sei trovata in difficoltà?"
"Geometria, fatico a capire quale sia la formula da usare." Spiegai imbarazzata.
"Bene, iniziamo. Se l'area di un cubo con spigolo 37,5 cm è pari a 8437,5 centimetri quadrati..." Iniziò a spiegarmi tutto con dei problemi semplici, ma dopo circa un'ora avevo capito il procedimento e Asano decise che ero 'pronta' a farne alcuni difficili. A priori ebbi un po' di incertezze, ma lui era veramente un buon insegnante, e dopo mezz'ora finimmo tutto.
"Ti va di restare ancora un po'?" Mi chiese gentilmente. In quel momento mi era passato di mente il fatto che forse a Karma sarebbe piaciuto vedermi, quindi accettai.
"Certo, tanto non ho nulla in programma. Quindi cosa facciamo?"
"Ti andrebbero i videogiochi?"
"Io-amo-i-videogiochi-. Quali hai?"
"Non sono cose d'amore per ragazze. Quali ti piacerebbero?"
"Non gioco a 'giochi d'amore per ragazze', io. E anche se lo facessi non ci sarebbe nulla di male. Direi qualcosa tipo un gioco come Tomb Raider, facciamo dieci minuti a testa." Tirò fuori da un cassetto alcuni videogiochi appena usciti e tutte le edizioni di Assassin's creed.
"E chi lo pensava? Tu non sei assolutamente il tipo da love story nei videogiochi!" Rispose ironico "Come fai a saper giocare?"
"Beh, è il genere di cose che mi piace, assieme ai gruppi rock e Heavy metal. E ai vestiti carini." Aggiunsi.
"Come sei carina, così delicata!" Mi misi a ridere e gli dissi di non prendermi in giro, facendogli la linguaccia "Fai qualche sport?"
"Ho fatto boxe per circa quattro anni, ma ora no. Da quando vivo con Nagisa non me la sento di chiedergli qualcosa." Abbassai lo sguardo.
"Parlando di cose serie, ti senti in debito con me?"
"Sì, cioè, no... allora, sì, mi sento in debito, ma non tanto. Alla fine mi hai solo aiutata con i compiti. Non credo che mi sentirei abbastanza in debito da farmi sparare per te, ma se vuoi un favore posso provare a ricambiarlo."
"Allora penso di poterti chiedertelo." Io annuii e mi spostai di fianco a lui seduta sul letto, di certo non mi aspettavo quello che mi avrebbe chiesto: "Vieni ad una festa con me, cioè, non sarà nulla di speciale. Solo il compleanno di un mio amico."
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|COLPA DEL KARMA| Karma Akabane
FanfictionKARMA AKABANE x OC Aya, una ragazza, dopo una pesante sofferenza e un passato non del tutto piacevole desidera entrare nel mondo del suo manga/anime preferito. Assassination Classroom. Niente da dire, la storia non esisterebbe se non ci riuscisse...