Con non poca fatica riuscii a non insultare Karma né picchiarlo per una settimana. Era stata una vera tortura. Mancavano solo altri sette giorni, tuttavia lui faceva proprio di tutto per infastidirmi, mi prendeva in giro, mi toccava la testa, faceva continuamente a gara e non mi lasciava ascoltare a lezione. Ma avrei vinto.
Comunque... era arrivato il giorno di partire, e ci trovavamo tutti a scuola, per prendere l'autobus e dirigerci verso Niseko, la montagna dove avremmo passato la vacanza. Avremmo sciato.
"Kaede-chan? Stiamo vicine?" Chiesi speranzosa, perché stare per quindici ore vicina a Karma avrebbe potuto uccidermi.
"No, mi spiace, sto già vicina a Nagisa. Non starai con Karma?" Sorrise "Insomma, siete migliori amici, no?"
"Spero di no." Dissi sbuffando "Cioè, siamo migliori amici, ma non lo voglio vicino, al momento. Okuda, tu puoi?"
"No, sto con Nakamura. Kanzaki è già vicina ad Hinano. Insomma, siamo tutte occupate. Ma perché non vai con Karma?"
"La piantate di chiedermelo tutte? Perché non voglio, potrei perdere più in fretta." Sorrisi, ma io non avrei perso lo stesso. Forse. Andai a chiedere a Nagisa, a Maehara e a Sugino, ma erano tutti occupati. Provai con Korosensei, ma lui occupava due posti, con quel suo gigantesco sedere da polpo "STIAMO SCHERZANDO?" urlai quando mi ritrovai di nuovo vicina a Karma "Che qualcuno mi uccida, vi prego."
"Io potrei uccidere la tua dignità, mi basta che tu mi insulti." Sorrise sadico "Allora, da noi piove, là sotto che tempo fa?"
"Cacchio, non posso neanche minacciarti, questa è una tortura. Beh, posso non ascoltarti, ho le cuffiette." Sospirai stringendo il pugno.
Karma a quel punto aprì la parte superiore del finestrino e mi rubò le cuffie, per poi gettarle fuori "Ehi, guarda che le avevo pagate! Tipo un euro, ma le avevo pagate!""Te le ricomprerò." Sorrise.
"Menomale che mi sono portata un libr- cosa credi di fare? Non buttarlo fuori!" Gli gridai contro.
"Non lo farò, per te i libri sono meglio delle persone. Meglio se non leggi però, ti verrà la nausea." Rise, chiamando a gran voce il professore "Korosensei, Aya vuole leggere, potrebbe nuocerle all'organismo."
"Oh, ti piace così tanto la compagnia di Aya da necessitare di simili sotterfugi?" Ghignò "Comunque ha ragione, Aya. Mi vedo costretta a sequestrarlo." Per un momento sperai che sequestrasse Karma al posto del mio tomo "Potreste semplicemente sbrigarvi a mettervi insieme, no? Così potreste passare del tempo insieme senza fare troppe storie e ammettendo i vostri sentimenti." Prese il libro, e io e Karma dicemmo assieme: "IO? E QUESTO ESSERE QUI? MA PROPRIO NO!"
"Ora che mi hai tolto tutto, come faccio a divertirmi?" Sbuffai, incrociando le braccia e guardando fuori dal finestrino.
"Non ti hanno tolto Karma." Suggerì da dietro Nagisa "Parlate." Scossi la testa, senza voltarmi
"Cosa c'è Nagisa? La Karmaya fa casino?" Chiese Sugino.
"Sì." Rise il ragazzo coi capelli blu naturali.
"Cosa caspio è la Karmaya?" Chiese Karma, voltandosi verso Sugino.
"La vostra ship. State sempre assieme, e stareste bene assieme. Dato che piacereste a tutti come fidanzati abbiamo creato il nome per la vostra coppia. Cioè, è Kayano che ha proposto il nome. Ormai sono mesi che ci riferiamo a voi come unica entità." Sospirò "Mi stupisce che non ve ne siate resi conto. Tra l'altro fate praticamente qualsiasi cosa insieme, quindi viene automatico abbinarci a un unico nome."
"Io ho creato il titolo di una nuova storia invece. Si chiama: 'La dolorosa morte di Sugino e dei suoi amici'. Ti piace?" Dissi minacciosamente, mentre arrossivo.
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|COLPA DEL KARMA| Karma Akabane
FanfictionKARMA AKABANE x OC Aya, una ragazza, dopo una pesante sofferenza e un passato non del tutto piacevole desidera entrare nel mondo del suo manga/anime preferito. Assassination Classroom. Niente da dire, la storia non esisterebbe se non ci riuscisse...