|COLPA DEL KARMA| Karma Akabane

#17 -Rosso, rosso, codice rosso-

Quello che vidi era stupefacente. Era sicuramente il più grande parco divertimenti che avessi mai visto, e trovai che fosse veramente un peccato il fatto che ci fosse solo Karma "Wow! Questo posto è super figo! Dobbiamo tornarci qualche volta, Karma. Magari in compagnia, con Maehara, Sugino, Nagisa e Kayano. Sbrigati a pagare, scemo." Sorrisi avvolgendomi attorno al suo braccio.

"Ma come, ora non fai più la modesta?" Chiese sorridendo.

"Incontrare Asano mi ha fatta arrabbiare. In condizioni migliori sarei stata molto arrabbiata con te, per questo. Il fatto che tu paghi per entrambi mi fa sentire in una posizione subordinata alla tua, e toglie parità ai sessi." Dissi stringendo il pugno. Quel parco era enorme, paragonabile in grandezza al doppio di Gardaland, in Italia.

"Dai, non farti tanti problemi. Okay, ho i biglietti, ora. Tieni la mappa e dimmi, principessa, dove vuoi andare." Chiese porgendomi un foglio di carta. 

"Beh, direi di fare tutte le montagne russe prima di pranzo, perché non voglio rischiare di vederti vomitare. Fai già abbastanza schifo così."Scherzai e lo presi per il polso, iniziando a velocizzare il passo.

"Sei sempre così gentile? Asano deve veramente averti scossa eh?" Rise seguendomi. All'improvviso, con mia estrema sorpresa, mosse il polso, per stringermi la mano. Avvampai come se avessero acceso un fuoco sulla mia faccia. Karma aveva la mano morbida, perciò  la tenni, ricordandomi anche che ero in debito con lui e non avevo abbastanza soldi per pagare niente. in quel parco divertimenti sembrava tutto molto, molto costoso.

"In effetti. Asano prima mi ha sorriso e ha detto: "Spero di rivederti". L'ho trovato molto inquietante, anche se sono certa fosse falso. Scommetto che considera chi sta sotto di lui in classifica straordinariamente inferiore, il che mi include ampiamente."

"Beh, non sei andata così male ai test di fine trimestre, ma hai assolutamente ragione, è vero, Asano ha un caratteraccio. Ma amo mettermi in competizione con lui... Solo tre punti di differenza da me. Il problema è stato matematica, dove hai fatto solo ottantasei punti, e dato che in quella sono bravissimo... ecco... se vuoi posso darti una mano."

"Ma proprio no. Non posso farmi aiutare dal mio rivale. Io punto a batterti. Amo il sapore della vittoria." Poi lo guardai e sorrisi "Speriamo che tu ti faccia male, così potrò vincere almeno sul piano fisico."

"Grazie, ma perché tratti male solo me? Con Sugino e gli altri sei così dolce!"

"Bugiardo, non è vero. Sono cattivissima con tutti. Guarda, saliamo su quell'attrazione." Tagliai il discorso, trascinandolo con me.

Passammo tutto il tempo, prima di mezzogiorno e mezzo, a fare giri sulle montagne russe e mi stavo veramente divertendo un mondo. Sin da quando ero piccola avevo sempre amato le giostre movimentate. Ricordavo distintamente che con mio padre, quando ero bambina, ne avevo fatta una altissima e molto veloce, e che poi gli avevo vomitato sui pantaloni.

"Hai le trecce tutte rovinate." Mi fece notare Karma, delicato come un tritacarne.

"Fa niente, tanto oltre a te chi mi deve vedere? Non c'è mica la regina ad aspettarmi, e molto probabilmente non le scioglierei nemmeno per lei. Nagisa ci ha messo tanto a farle."

"Vieni, voglio comprare qualcosa." Disse indicando un negozio "Voglio qualcosa di abbinato con te, uguale per entrambi e da portare sempre in giro. Potremmo prendere una cover per il cellulare!"

"Oppure un bracciale in corda, io li adoro! Oppure un accessorio per il telefono... ma quelli li so fare da sola."

"Allora vada per il bracciale, vuoi qualcosa d'altro? Tipo un peluche o una bambola?"