#30 -Perché devo sempre fare scommesse stupide?!-

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"Assolutamente no! TITANIC! Poi frigni come una ragazzina." Obiettò Karma mentre io mi mordevo il labbro.

"NON È VERO! Tiprego! Prometto che non ti insulterò da oggi per tutta la gita, e non ti picchierò nemmeno quando te lo meriti!" Lui si mise a ridere e accettò, sostenendo che nemmeno volendo sarei riuscita a mantenere la promessa.

"Nel caso perdessi, e quindi mi insultassi o picchiassi, dovrai venire a scuola vestita da cameriera e chiamarmi 'padroncino' per due giorni." Rise "Ci stai? Non vedo l'ora di avere una cameriera che mi prepari il pranzo."

"Pervertito, mica padroncino. Non ti chiamerei mai così, è disgustoso. Comunque accetto, sei così scemo che perderai sicuramente." Risi spavaldamente.

"In una frase mi hai già insultato due volte. Credo che fra cinque minuti avrò già vinto. Allenati a dire padroncino, e a ringraziare. Potresti anche prepararmi un bento, no?" Iniziò a ridere. Forse sarebbe stato più difficile del previsto, ma non potevo arrendermi.

"Io non ti ringrazio, che cosa fai tu per me? Sei così sc-" Mi bloccai capendo quello che stavo facendo. Avrei dovuto vestirmi da cameriera e chiamarlo padrone se avessi detto una cosa.

"Cosa?" Si mise una mano a coppa dietro un orecchio "Sbagli o mi hai insultato? Non è nemmeno passato un minuto!"

"Niente. Guardiamo questo film e basta." Gli dissi, poi mi sedetti sul letto di fianco a Nagisa "Tu non l'hai mai visto vero?"

"Né io né lui, sono film da femmina." Rise Karma.

"Giuro, dillo un'altra volta e ti stacco la-" Inspirai "Cavolo, lo fai apposta vero? Dai, vada con Jack Dawson." Feci partire il film, e insieme iniziammo a vederlo. Nessuno piangeva, a parte me che, appena vidi apparire sullo schermo Jack, mi ricordai di quello che sarebbe successo dopo.

"Nanetta-chan, non puoi piangere di già, siamo solo a metà film!" Mi rimproverò Karma "Ma perché piangi?"

"P-perché Jack alla fine muore! Non può morire, io lo amo così tanto!" Gridai in lacrime, con Karma che rideva.

"C-come muore! Che cosa triste!" Disse Nagisa con gli occhi lucidi "No, mi stava così simpatico!"

"Siete tutti scemi, è in un film."

"Sì, ma è tratto da una storia vera, e si sarebbero potuti salvare entrambi. Lo sai, sono morte più di milleseicento persone su quella sfigatissima nave! Sei un insensibile Karma, sei un cre- Vabbè, me ne torno a piangere." Sospirai, prendendogli la mano.

"Meglio." Sorrise e mi avvolse con un braccio. Io arrossii e mi scostai, facendo ripartire il film.

"Ohi, non toccarmi, potresti contagiarmi." Gli dissi, cercando di non guardarlo.

"Ma Jack e Rose lo fanno! Guarda come si danno da fare!" Rise, indicando la macchina dove i due protagonisti stavano facendo sesso "Quei due potremmo essere noi. Dai, un braccio non ti ucciderà."

"Ho paura per tutto il resto del corpo. Dai, fammi piangere per Jack." Mi misi di fianco a lui e continuai a singhiozzare. cercando di stare in silenzio. Rimasi così sconvolta da quello che fece che smisi di respirare. Iniziò ad accarezzarmi gentilmente i capelli, come se fossi un peluche. Ero immobile e rigidissima, più rossa dei suoi capelli.
Alla fine Jack Dawson era una mezza sega in confronto a Karma. Fra i due era chiarissimo chi avrebbe vinto.

"Allora, com'era?" Chiese alla fine del film.

"Che insensibile che sei Karma!" Gridò Nagisa lacrimante quanto me.

"Beh, che cosa triste... bene, sono le undici di sera, Karma, quando ti decidi a tornartene a casa?" Lo guardai speranzosa e paonazza. Mi aveva tenuta lì vicino per tutto il tempo, che ansia.

|COLPA DEL KARMA| Karma AkabaneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora