"Aya-chan? Ma non dovresti essere da Asano ora?" Mi chiese Hiromi. Probabilmente cercava di non darlo a vedere, ma si capiva benissimo quanto le desse fastidio il fatto che non fossi da lui.
"Sì, ma volevo accompagnare Karma a casa prima di andare, perciò ora Asano starà qui."
"Karma Akabane? Lo sai che non mi piace. È stato sospeso a causa di tutte le risse, è un cattivo ragazzo. Non capisco perché sia tuo amico."
"Karma è Karma. Non potrebbe non starmi simpatico. È un cretino, ma è simpatico, non parlare male di lui di fronte a gente." Alzai gli occhi al cielo, esasperata. Tutte le volte che le parlavo di Karma finiva così.
"A proposito, non dirmi che ha saltato le lezioni per venire in sede. Sarebbe da lui."
"Mamma... Non possiamo cambiare argomento? Lo sai che Karma è mio amico, potresti evitare? E non è vero. Salterà le lezioni e farà un sacco di risse, ma è bravissimo a scuola ed altruista, è migliore di me." Presi Asano per il polso e entrai in camera mia. Solo dopo mi resi conto del caos che regnava sovrano nel mio lato della stanza. C'era una maglietta accartocciata sul letto, dei pantaloni sulla sedia e un reggiseno sotto il letto. Scoppiai a ridere e arrossii "Scusa il disordine." Fu l'unica cosa che mi uscì.
"Porca vacca! È scoppiata una bomba qui?" Si mise a ridere con me, cercando di ignorare il mio reggiseno nero.
"Sì, esci. Metto in ordine." Lo spinsi fuori e chiusi la porta, poi frettolosamente misi a posto e riaprii, mi misi un dito sulla bocca "Non dire in giro di quello che hai visto, potrebbe rovinare la mia reputazione di brava ragazza ordinata. Reputazione che devo ancora guadagnarmi ma questo è un caso a parte." Iniziò a ridere e promise di stare zitto.
"Che taglia di reggiseno hai?" Mi chiese ad un tratto nel bel mezzo di un problema di matematica. E si avvicinò pericolosamente a me, tra l'altro, mettendomi a disagio.
"Non si chiedono certe cose, è sconveniente!" Risposi arrossendo "Perché ti interessa?"
"Curiosità. Dai, dimmelo."
"Neanche morta. Ma non ricordavo di avere la camera così in disordine, e di certo non lascio in giro reggiseni." Risposi perplessa "Ma a parte me, Nagisa e Karma nessuno è entrato."
"Io ho dei sospetti, e direi che Nagisa è da escludere." Rise "Secondo me è Akabane che è entrato in camera e ha messo in disordine la tua roba."
"Ma che bastardo! Che pervertito! Giuro che lo faccio fuori un giorno o l'altro." Guardai incazzata fuori dalla finestra e mi alzai. Controllai in un cassetto e notai che altri reggiseni mancavano o erano in disordine "Vieni con me, andiamo da Karma." Uscii dalla stanza con Asano al seguito e, di corsa, arrivai a casa di Karma.
Suonai al campanello e lui aprì subito, contento di vedermi.
"Oh, ciao Nanetta, cosa ci fai qui?"
"Questo dovrei chiedertelo io! Come mai sono entrata in casa e avevo la stanza a soqquadro? Per di più mi sono sparite delle cose!"
"E questo ti fa dubitare di me?" Chiese con un ghigno "Non ruberei mai a una fanciulla tanto dolce."
"Mi è sparito un reggiseno e gli unici ad essere entrati siamo io te e Nagisa. Personalmente dubito che Nagisa lo farebbe. Ridammi la mia biancheria." Risposi rossa in viso "Sei un pervertito merdosissimo."
"Calmati Aya-chan. Giuro di non avere nulla di tuo. Perché dovrei rubati la biancheria quando posso semplicemente molestarti ogni volta che ti vedo?" Rise, ma vedendo che ero molto seria si ricompose "Sul serio, non ho rubato nulla di tuo." Mi rispose sincero "Lo giuro."
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|COLPA DEL KARMA| Karma Akabane
FanfictionKARMA AKABANE x OC Aya, una ragazza, dopo una pesante sofferenza e un passato non del tutto piacevole desidera entrare nel mondo del suo manga/anime preferito. Assassination Classroom. Niente da dire, la storia non esisterebbe se non ci riuscisse...