Era un giorno di primavera e, come al solito, avevamo fatto lezione per tutta la mattina.
Nel pomeriggio, tuttavia, Korosensei ci fece una bellissima sorpresa. Ricordo che faceva molto caldo, anche più del normale, dato che il nostro edificio non aveva un condizionatore. Al posto di ginnastica allora il professore aveva preparato una piscina, dove avremmo dovuto nuotare. Ci diede dei costumi da bagno, e subito ci tuffammo in acqua per rinfrescarci.
"Ehi, Nagisa-kun! Quindi sei veramente un maschio!" Gridai salutando Nagisa, che stava ancora entrando, per paura che l'acqua fosse troppo fredda."Perché, credevo fosse ovvio!" Rise lui.
"Beh, il dubbio rimaneva." Gli dissi cercando di affogarlo in acqua. Nuotammo tutti assieme per circa un'ora, poi un avvenimento scosse la nostra fantastica quiete.
Un'esplosione provocò una faglia nella piscina, e l'acqua iniziò a defluire con forza attraverso il buco aperto dallo scoppio. Io stavo venendo trasportata via dalla corrente. Ma ad un certo punto sbattei la testa contro una pietra, e non riuscii più a muovere un dito,tantomeno a combattere contro la forza della corrente.
KARMA'S POV
Dopo l'esplosione Korosensei ci portò tutti in salvo, sulla terra ferma. Poi si gettò di sotto, pronto a combattere con quel ragazzo dai capelli bianchi che l'aveva attaccato. L'unico che non aveva avuto bisogno di aiuto era Terasaka, rimasto fuori dalla piscina. Questo era sospetto, fin troppo sospetto.
"TERASAKA! Sei stato tu vero?" Gridai adirato, mentre cercavano di fermarmi dal pestarlo a sangue.
"Sì. Scusate, mi dispiace moltissimo." Disse, e per quanto non volessi credergli sembrava veramente dispiaciuto. Io mi avventai su di lui e gli tirai un pugno, scostando i miei compagni.
"PER QUANTI SOLDI? PER QUALE CIFRA HAI MESSO IN PERICOLO LA VITA DEI TUOI AMICI?!" io detestavo Terasaka. Lo trovavo uno sbruffone antipatico, un vile traditore che aveva osato mettere in pericolo i suoi compagni per dei soldi. Io non l'avrei mai fatto, non importava quanti soldi fossero.
"5 miliardi. Mi spiace, ma sapevo che Korosensei vi avrebbe salvato tutti." Abbassò la testa, cercando di non guardare i nostri volti colmi di disapprovazione.Ero veramente incazzato, poi mi guardai attorno. Mancava Aya-chan. Io e lei non ci rivolgevamo nemmeno più la parola da quella sera, ma sapere che era in pericolo mi struggeva il cuore. Volevo almeno scusarmi. Poi notai una striscia di sangue che si muoveva lentamente verso la cascata che la faglia aveva creato. Mi tuffai, poi nuotai verso Aya.
La presi sotto le spalle e me la caricai in spalla, era svenuta, ed era molto più leggera dell'ultima volta che l'avevo presa in braccio. Con l'aiuto di Nagisa e di tutti i miei compagni riuscii a risalire e a posare a terra Aya, che ancora stava perdendo sangue dalla schiena.
"Nagisa! Passami un asciugamano, dobbiamo fermare il sangue." Ordinai al mio amico, che subito prese uno dei panni che Koro-sensei aveva portato per precauzione.
Se ora non si svegliasse... pensai, ma dovevo mantenere il sangue freddo. Legai attorno allo stomaco di Aya l'asciugamano, che subito si tinse di un rosso acceso. Le avvicinai l'orecchio alla bocca; respirava appena.
"Qualcuno, qualcuno deve aiutarmi! Tenetela su." Avrei dovuto farle la respirazione artificiale... ma proprio mentre mi avvicinavo e lentamente le premevo le mani contro il petto si svegliò.
AYA'S POV
"A-Akabane-kun? Cosa fai?" Chiesi lievemente a disagio. Solo dopo notai che tutti mi guardavano preoccupati "Cos'è successo?" Ma prima che qualcuno potesse dire qualcosa Karma mi mise le braccia al collo. Arrossii.
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|COLPA DEL KARMA| Karma Akabane
FanfictionKARMA AKABANE x OC Aya, una ragazza, dopo una pesante sofferenza e un passato non del tutto piacevole desidera entrare nel mondo del suo manga/anime preferito. Assassination Classroom. Niente da dire, la storia non esisterebbe se non ci riuscisse...