L'amore è una sola anima in due corpi. ♥

Cap20 Mi sto...innamorando di te :')

Alex ♥

"Tutti i miei sensi sono impegnati a rendere il nostro bacio più che straordinario. "

Dopo la lite, dopo le domande infinite che mi sono posta, dopo le lacrime, dopo i fiori, i cioccolatini e la tortura della mia famiglia lui è ancora qui.

"Kevin, il ragazzo di cui mi sto innamorando a poco a poco...è qui con me."

Mi stringe forte e faccio lo stesso, le nostre labbra sono incollate quasi non riesco a respirare...ma preferirei morire soffocata più tosto che staccarmi da lui. Il cuore mi batte fortissimo tanto da essere certa che anche lui possa sentire i miei battiti.

Le mani di Kevin accarezzano ogni cemtimetro del mio corpo. Le braccia, i fianchi, le cosce, il sedere e ora si stanno spostando al seno...

<<Kev...>> Cerco di allontanarmi un pò da lui. Ma mi stringe ancora di più.

"Cavolo gli sono mancata parecchio...!"

<<Kevin aspetta, dobbiamo parlare.>> Gli dico mentre continua a baciare, mordere e leccare le mie labbra.

<<Non voglio parlare...>> Dice tra un bacio e l'altro. <<Voglio toccarti, baciarti e stringerti a me...cazzo Alex mi sei mancata. Dammi il tempo di riprendermi.>> Sorrido appena, ma la sua espessione resta seria.

<<Lo so, anche tu mi sei mancato. Ma devo dirti una cosa.>> Mi mordo il labbro notando che lo sta fissando intensamente. Gli metto un dito sotto al mento in modo da fargli spostare lo sguardo nei miei occhi.

<<Hai ragione...>> Mi trascina e si siede sul letto mettendomi sulle sue gambe. <<Dobbiamo parlare...>> Sospira.

Mi alzo dalle sue gambe anche se lui è riluttante.

"Lo so, lo so...ora vi starete chiedendo perché!  Semplicemente perché se sento le sue mani sul mio corpo finirò per non riuscire a dire neanche una parola perché il mio cervello andrà a farsi benedire."

Mi guarda accigliato, che dolce sembra un bambino.

Gli lascio un piccolo bacio sul naso e gli sorrido.

<<Perché ti sei alzata. Ti voglio qui dolcezza...>> Dice indicando le sue gambe.

<< No.>> Dico.

<<Alex, ho bisogno di te...>> Mi dice sbuffando.

<<Kevin tu mi confondi le idee e non riesco a parlare ne a pensare quando tu mi tocchi dappertutto. >> Incrocio le braccia con decisione. Finalmente gli si stampa in faccia quel suo solito sorrisetto malizioso.

"Furbetto."

<<Allora ti faccio lo stesso effetto che mi fai tu.>> Si avvicina per baciarmi di nuovo.

<<Kev.>> Lo canzono sposandomi. <<Sta fermo lì. >>

Si sdraia sul letto.

<<Ok. Ho paura di ascoltare le tue parole.>> Dice senza guardarmi negli occhi. Non avendo nessuna risposta da me si decide a guardarmi.

Mi fissa con insistenza negli occhi.

"Lui ha paura così come ne ho io."

<<E io ho paura di dirtele.>> Dico con un filo di voce.

Mi prende il viso tra le mani.

<<No, non devi avere paura Al, sono io che ho sbagliato, sono io che...>> Gli chiudo la bocca con una mano.