Cap25 Lo sguardo...chiacchierino @.@

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Kevin ^.^

Finalmente mi sono allontanato dalla quella maledetta casa.

"Quale? La mia"

Dopo quello che è successo l'altra sera con Sharpey sono quasi peoccupato di perdere Alex.

Per ricapitolare?

Sharpey, urlando e catturando l'attenzione di tutto il locale, ha chiesto a me e ad Al se avevamo fatto sesso in bagno mettendo in imbarazzo sia me che la mia povera ragazza. Ci abbiamo messo un'ora a convincerla che non avevamo fatto niente. Quando poi sono tornato a casa per poco non l'ho uccisa.

Come si può immaginare di fare una del genere con un ragazza così bella.

Prima di tutto non farei mai sesso in uno schifosissimo bagno di un locale, secondo la prima volta con Alex voglio che sia perfetta...

"Come dice lei, dobbiamo fare l'amore e non semplice sesso."

Visto che il professor Miller ha deciso di partire di notte per poter arrivare all'alba, ho deciso di andare a prendere Alex a casa sua, portarla al mio cottage e stare un pò con lei da soli. Ma visto che sono molto fortunato, la madre di Alex mi ha invitato a cena e quindi il mio piano è saltato. Al mi ha telefonato cento volte da stamattina.

Beh lo so posso essere un pò logorroico ma...

"Non è dolcissima la mia ragazza?"

Mentre mi sono vestito siamo stati in viva voce per tutto il tempo. E anche se odio ammetterlo è riuscita a strapparmi un sorriso ricordando l'incubo della sera che abbiamo vissuto a causa di Sharpey.

Mi ha detto di aver sentito Rajy e che gli ha riferito che dobbiamo andare da lui per brindare per il viaggio. Lo ammetto, sono un pò geloso, solo io posso sentire la mia ragazza telefonicamente e solo io posso inviarle messaggi. Ma per fortuna Rajy è innocuo e di certo non posso chiedere ad Al di prendere delle distanze da lui solo per la mia stupida gelosia. (Che io non la reputa strupida...io difendo semplicemente le cose che mi appartengono. )

"E lei è mia..."

E poi sono felice che Alex abbia trovato un amico. Lei a solo me. Non che a mr dispiaccia, ma a volte sono sicura che vorrebbe qualcuno con cui confidarsi, e anche se io insisto perché parli con me, sono certo che vorrebbe parlare con qualcuno.

Appena sono partito le ho mandato un messaggio e lei mi ha detto di tenere gli auricolari a portata di mano nell'eventualità che volesse farmi uno squillo...lo so, lo so...tra una mezz'oretta circa ci vedremo, ma lei è fatta così e a me piace.

Sento il cellulare vibrare. E rispondo.

<<Sono partito da soli cinque minuti.>> Dico in tono felice.

<<Ti piacciono le lasagne? >> Mi chiede gentilmente.

<<Non mi saluti neanche? >> Le dico anche se ci siamo sentiti per tutta la giornata.

<<Scusa...>> Dice, sento una leggera risata uscirle dalle bocca. <<Ciao amore mio, mi manchi, ho voglia di darti un bacio, uno di quelli veriiiii...ti piacciono le lasagne? >> Sorrido come un idiota. Un passante mi ha visto e mi ha guardato male.

"Si lo so sembro un pò idiota...ma deve essere la sindrome Sono Innamorato Di Alexandria Smith. "

<<No.>> Dico per prenderla in giro. È adorabile sentire la sua voce tenera quando è preoccupata per me.

<<Oh...come fanno a non piacerti le lasagne?>> Chiede. Sento rumore di pentole sul fuoco e immagino che stia cucinando.

<<Non mi piacciono.>> Dico beffardo.

L'amore è una sola anima in due corpi. ♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora