Cap61 Pensiamo al futuro...

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Alex ♥ ♥

Siamo tornati a casa e, anche se stanchi, abbiamo deciso di metterci un pò a lavoro per ristrutturare.

Nel tragitto Kev mi ha tenuto la mano così stretta quasi da farmi male e ha corso come un matto.

Gli ho fatto un sacco di domande e le sue uniche risposte sono state...

"Mh mh."

"Ah ah."

"Ok."

Mi sembra pensieroso e distratto.

"Aah...accidenti e ora che gli succede."

In questi giorni ho sistemata la carta sul pavimento di una piccola stanza al piano di sopra in modo da poterla ridipingere.

Prendo il secchio della pittura e lo porto nella stanza dove Kev sta preparando i pennelli e spostando l'ultimo mobile.

Entro dalla porta portando la vernice.

"Accidenti quanto pesa! "

<<Hey hey, dove vai? È troppo pesante per te.>> Afferma precipitandosi verso di me per prendermi l'oggetto dalle mani.

<<Pff, vedi che ce la faccio!>> Affermo mettendomi le mani ai finchi.

<<Lo so, lo so.>> Dice distratto.

"Mi prende in giro? Che diavolo gli succede?"

<<Tutto bene Kev? >> Gli domando mentre mi lego i capelli in una coda e prendo il pennello più grande che trovo.

Non ho mai tinteggiato una stanza ma l'idea mi piace, sembra divertente.

<<Mh mh.>> Dice immergendo un pennello nella vernice e passandola sulla parete bianca.

Abbiamo scelto l'azzurro, o meglio ho scelto, Kevin aveva intenzione di fare tutto di colore verde ma io gli ho fatto cambiare idea, anche se ho capito che lo aveva scelto per me.

"Cucciolo..."

Visto che per questa stanza abbiamo comprato dei mobili azzurri e blu gli ho proposta il colore della vernice e lui ha detto subito si con un sorrido.

Affondo il pennello nel liquido colorato e lo strofino lungo la parete, su e giù.

"Wow è stupendo..."

La poca luce pomeridiana che entra dalla finestra, che abbiamo deciso di ingrandire, illumina l'azzurro acceso.

Kev è molto concentrato a fissare la parete, anche troppo, ma il suo sguardo è assente.

<<Il nuovo cameriere alla pasticceria è molto carino...>> Dico per attirare la sua maledetta attenzione.

<<Già...>> Risponde.

"Ma che gli si è bruciato il cervello? "

<<Già...credo che ti lascerò per lui. >> Affermo alzando un pò la voce.

Mi fermo di pitturare e lo fisso aggrottando la fronte, lui non batte ciglio. Immergo il pennello nel colore e gli lascio una scia di pittura che va dalla base del collo fino alla pancia, o meglio agli addominali ben scolpiti, che si intravedono dalla maglietta grigia e maledettamente aderente.

"Cavoli quanto è sexy..."

Il suo sguardo è perplesso e non la smette di agitare la testa.

<<Perché? >> Mi domanda fissandomi incredulo.

L'amore è una sola anima in due corpi. ♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora