Cap63 Rose rosse... ♥

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Alex♥

La gionata sembra passare a rallentatore, mio padre è dovuto scappare a lavoro e mia madre è andata con lui.

È da quando sono tornata che Teddy non mi lascia un secondo.

Abbiamo giocato all'aereoplanino, con la palla, a nascondino , a cantare le canzoncine e ora siamo sul letto a guardare Ratatouille, ogni volta che il topino parla il mio fratellino batte le manine e sorride.

<<Ti piace il topolino?>> Domando al piccolo.

<<Siiiii...>> Dice con un sorriso.

Sono seduta, appoggiata ai cuscini e Teddy è tra le mie gambe che giocherella con il ciondolo che mi ha regato Kevin.

Alza la testa e mi guarda sorridendo, strofino il naso contro il suo e gli stampo un bacino.

<<Mi vuoi bene, funghetto? >> Gli domando.

<<Si. Tu?>> Mi chiede toccandomi la guancia con la mano.

<<Si...tanto tanto.>> Gli dico prendendolo in braccio e facendolo sdraiare di fianco a me.

Siamo faccia a faccia e gli accarezzo i riccioli, mi guarda con i suoi occhioni neri.

<<Tu non mi lascerai mai, vero Alex? Perché tu sei la mia sorellina e mi vuoi tanto bene.>> Domanda fissando il suo sguardo nel mio.

<<No, non ti lascerò mai.>> Gli dico, lo stringo forte e gli stampo una marea di baci sul viso, lui ride e mi abbraccia forte.

<<Quando torni da Kevin posso venire anche io?>> Mi chiede dolcemente.

Mi spunta un sorrido sulle labbra mentre lui continua a fissarmi aspettando una risposta.

"E ora che gli dico...? Non posso dirgli di no..."

<<Si funghetto, ma dobbiamo chiederlo anche a Kevin. >> Gli dico sorridendo e lui inizia a saltellare sul letto.

Qualcuno bussa alla porta, mi alzo prendendo Teddy in braccio e vado ad aprire.

"Aah Gabriel...che rottura."

<<Ciao bellissima, come stai?>> Dice Gabriel intrufolandosi in casa.

<<Ciao. Sto bene e tu?>> Domando anche se non mi interessa molto.

<<Molto bene. >> Dice avvicinandosi un pò troppo.

<<Ne sono felice.>> Gli dico continuando a tenere la porta aperta.

<<Hey marmocchio.>> Gabriel saluta Teddy scompigliandogli i capelli.

Il piccolo aggrotta la fronte e nasconde il viso nell'incavo del mio collo stringendo forti le braccia per tenermi stretta.

<<Come mai da queste parti? >> Gli domando richiudendo la porta, visto che non ha intezione di andarsene e dirigendomi in cucina.

<<Il tuo amico come sta?>> Domanda Gabriel sedendosi su uno sgabello.

Faccio sedere Teddy sul bancone della cucina facendo attenzione di non farlo cadere.

<<Cosa ti offro?>> Gli domando mentre prendo del succo di frutta dal frigorifero.

Cerco di evitare di rispondere alla sua domanda, non mi va di parlare del mio Kev con questo idiota.

<<Una birra, grazie.>> Afferma come se fossi la sua cameriera.

L'amore è una sola anima in due corpi. ♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora