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Emma's PoV

Dopo le mie parole un silenzio imbarazzante cala su di noi, ed io chino la testa, riprendendo a mangiare. Sono consapevole di essere completamente rossa, ma cerco di non darlo eccessivamente a vedere, mentre la mia mente lavora in un modo frenetico, in cerca di una spiegazione di quanto sta succedendo.

Non avevo mai ammesso i miei sentimenti per Brian, e solo ora che l'ho detto ad alta voce mi rendo veramente conto di quanto sia vero: Bri mi è sempre piaciuto, tutto di lui mi ha sempre spinto ad avvicinarmigli di più.

"Emma... dopo cena, noi... possiamo parlare?" chiede timidamente un ragazzo, la cui voce non collego subito ad un mio amico.

Alzando lo sguardo noto che si tratta di John, ed io sorrido leggermente, annuendo. Mi chiedo che cosa mi voglia chiedere, ma acconsento comunque, curiosa di scoprirlo. Nessuno dice nient'altro per tutta la cena, o comunque io non me ne accorgo: sono troppo persa a guardare Brian, due tavoli più in là.

Sta parlando con un ragazzo biondo, Serpeverde come lui, e non sembrano, almeno all'apparenza, andare molto d'accordo. Sul viso del riccio è dipinta un'espressione imbronciata e l'altro continua a parlare, senza permettere a Brian di controbattere in alcun modo. Quando, però, penso che il mio amico si stia alzando per andarsene da quell'odioso ragazzo, Brian ed il biondo scoppiano in una risata, confondendomi.

Scrollo la testa, chiedendomi che tipo di amicizia ci sia fra quei due, e poi i miei pensieri si spostano a quello che provo verso Brian.

Per me è sempre stato un grande punto di riferimento, un importante amico oltre ad una persona di tutto rispetto, sia dal punto di vista morale che fisico. Eravamo inseparabili, nonostante io non sia mai andata a casa sua a causa della sua famiglia "iperprotettiva", a suo avviso. Ora mi chiedo se non mi abbia mai fatto andare da lui per non dovermi fare scoprire la verità...

Brian's PoV

"Duca, sono serio. A cosa ti stavi riferendo, prima? E perché... perché non stai guardando, come tuo solito, Freddie? è successo qualcosa?" chiedo, pensando improvvisamente che fra i due, forse anche per colpa mia, sia avvenuto un litigio.

Lui scuote la testa, sbuffando. "No, Ricciolino, è tutto a posto tra me e Freddie. Non lo guardo continuamente come pensi tu.... e non fare quella faccia, so che sai di essere nel torto. Non lo fisso ai livelli tuoi e di Roger. A proposito di lui... lo sai, vero, che nella sua testolina bacata potrebbero passare tanti di quei pensieri da portarlo a credere che tu non lo vuoi più vedere?"

"Come, scusa?" chiedo io, interdetto.

"Lo so che tu hai semplicemente salutato Emma, come biasimarti... eppure lui potrebbe pensare che lo hai ignorato, non volevi farti vedere da lui con Emma e soprattutto che tu per lui non provi assolutamente niente, che non sei nemmeno un suo amico. Lo so, sembra assurdo detto così, ma ti assicuro che potrebbe essere possibile" mi spiega.

La sua espressione si rabbuia nel dirmi queste cose, ed io mi giro completamente verso di lui, scrutandolo con curiosità. "Come mai dici così, David? Ti è successo qualcosa del genere?"

Lui alza le spalle. "Stamattina... Ma solamente perché Freddie è un coglione" borbotta, tentando di chiudersi in quel silenzio tipico di lui.

"No, no, caro mio. Ora, Bowie, mi devi assolutamente spiegare. Non ti lascio in silenzio qua quando so benissimo di averti stressato con i miei problemi... Su, parla." lo incito. Non mi sembra giusto parlargli di me e poi ignorare quello che succede intorno a lui.

"Beh..." inizia, scrollando le spalle "Stamattina stavamo andando al Campo da Quidditch ed io gli ho lasciato la mano. Lui ha iniziato a farsi dei film mentali su quello che potevo avere pensato, e da coglione qual è ha immaginato che io non volessi farmi vedere insieme a lui in mezzo alla gente... Te l'ho detto, i ragazzi sono strani"

𝐡𝐨𝐠𝐰𝐚𝐫𝐭𝐬' 𝐪𝐮𝐞𝐞𝐧 [𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora