𝐡𝐨𝐠𝐰𝐚𝐫𝐭𝐬' 𝐪𝐮𝐞𝐞𝐧 [𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚]

50.

John's PoV

Oggi è il giorno nel quale partiremo, ed io sono sinceramente contento. Certo, penso che i ragazzi mi mancheranno, specialmente Freddie, ma non vedo l'ora di rivedere la mia famiglia.

Siamo tutti fuori da Hogwarts, ad attendere che il treno arrivi, e ci guardiamo negli occhi. Nessuno sa cosa dire, anche perché questa è una separazione per appena tre settimane, ma sappiamo che qualcosa lo dobbiamo dire.

"Tesori... mi mancherete, tutti.", inizia con un tono gioviale Freddie.

Io sorrido guardandolo. È da diversi giorni che non sta nella pelle per partire: andrà a casa sua, dai suoi genitori e da sua sorella, con David. Sono veramente contento per lui, per loro: so quanto il loro rapporto sia importante, e penso che passare le vacanze insieme sia un'ulteriore conferma.

"Anche voi, ragazzi.", mormora Roger. Lui e Brian resteranno qua, insieme ad Emma e a Mick, probabilmente perché non hanno un grande rapporto con le loro famiglie. Roger e Mick penso siano quelli più in difficoltà: i loro genitori praticamente non li vedono nemmeno come persone, e li capisco se preferiscono rimanere ad Hogwarts insieme ad alcuni loro amici.

Il riccio e David continuano a guardarsi, senza dirci niente, e sorrido osservando il loro legame. Sono molto uniti, non penso che nessuno oltre a loro possa dire fino a quanto, e spesso riescono a comunicare anche semplicemente guardandosi.

Abbasso gli occhi, leggermente in difficoltà. A volte mi sento escluso dagli altri, come in questo caso: Freddie è con David, Brian e Roger passeranno le vacanze insieme, qua ad Hogwarts, ed io andrò a casa mia, da solo. Non so che cosa dire, ed anche Mick resta in silenzio, torturandosi le mani.

Il castano sta guardando David, e sembra sul punto di dire qualcosa, ma non ne trova il coraggio. Probabilmente vuole restare qualche minuto con lui, e la presenza di Freddie lo frena. Mi dispiace, e mi viene in mente che forse posso fare qualcosa.

"Fred...", mormoro, chiamando il mio amico.

Il moro si gira verso di me, e mi guarda negli occhi. Mi rendo conto che lui sarà la persona che più mi mancherà, e che non l'ho chiamato solo per fare un piacere a Mick, ma soprattutto per avere qualche minuto per parlargli.

"Sì?", mi chiede, staccandosi dal suo ragazzo ed avvicinandosi a me. Io faccio qualche passo indietro, allontanandomi dagli altri ragazzi, e poi lo abbraccio.

"Divertiti con David, Freddie."

Fa un sorriso allegro ed annuisce. "Certo, Deaky.", mormora. Sembra vedere l'espressione un po' malinconica che ho sul viso, e subito mi accarezza una guancia. "Hey, è solo per qualche settimana."

Io annuisco. "Lo so, Fred.", replico. Alle sue spalle vedo David e Mick abbracciarsi, e non riesco a fare a meno di sorridere. Il moro di fianco a me si gira, seguendo il mio sguardo, ed io lo noto con un'espressione dolce sul volto. "Non sei geloso?", gli chiedo, temendo una sua reazione.

Ma lui scuote la testa, sorprendendomi. "Figurati se posso essere geloso di loro. Sarebbe come dire che Roger è geloso di Brian e David... impossibile. Spero semplicemente che Mick trovi qualcuno che gli faccia dimenticare Dave.", mormora.

Lo guardo, ammirandolo infinitamente. Vedo la sincerità nei suoi occhi, e so bene perché è il mio migliore amico: è semplicemente fantastico.

"In ogni caso, smettiamola di parlare di cose depresse, tesoro. Pensi ti divertirai anche senza di me?", mi chiede all'improvviso, ridendo.

Io alzo le spalle. "Penso di poter sopravvivere, sì.", rispondo. "La mia famiglia mi è mancata.", confesso.

Lui sorride e mi posa una mano sulla spalla. "Anche Kash e i miei. E presentare a tutti David, anche se solo come amico, mi fa sentire in ansia."