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Allora, allora... contrariamente a ciò che pensavo, sono riuscita a pubblicare. Questo capitolo direi che è abbastanza importante, soprattutto per fare il punto della situazione: Mick riassumerà un po' tutto quello che è successo, in modo tale da ricordarvi tutto. Ci sentiamo lunedì con un nuovo capitolo!

Mick's PoV

Angelica mi ha portato in biblioteca e mi ha fatto sedere, utilizzando sempre quel suo modo di atteggiarsi abbastanza misterioso ed enigmatico. Non ha detto nulla per tutto il tragitto, e mi chiedo come sia in realtà: scontrosa come si è dimostrata all'inizio oppure nasconde un'essenza completamente diversa?

"Allora... Freddie è il ragazzo che ti piace?", mi chiede, seria.

Io sgrano gli occhi, affrettandomi a negare. "Assolutamente no, non... no, non mi metterei mai con lui. Quello che mi piace è David.", la correggo.

Lei ridacchia. "Oh, scusami, ho capito male. E David è il ragazzo di Freddie, immagino, e nessuno dei due sa che cosa provi."

Alzo gli occhi al cielo. "Angelica, veramente, sei fuori strada. Lasciami parlare, perché con il tuo intuito non andiamo da nessuna parte.", le dico, ridendo a mia volta.

La bionda alza le mani in segno di resa, e mi invita a continuare. "Chiamami Angie, comunque. Stavo scherzando, prima."

Abbozzo un sorriso. "Ok, Angie... in ogni caso, lascia che ti racconti, almeno in generale, come stanno le cose. Io sono un grande amico di David, praticamente siamo cresciuti insieme. Ho un anno in più di lui, e ci confidiamo da sempre tutto: le cotte, le nostre amicizie, che cosa ne pensiamo delle rispettive famiglie...". A questo punto prendo un respiro, chiedendomi come potere affrontare l'argomento. "Lui, in realtà, mi è sempre piaciuto, anche se inizialmente lo consideravo solo come un grandissimo amico, quasi un fratello."

"Immagino che poi qualcosa sia cambiato.", si intromette lei, vedendomi esitare.

Annuisco. "Sì. Beh... ultimamente le cose nelle nostre famiglie non andavano bene. Lui, sin dall'età di otto, nove anni, ha dovuto fare i conti con il fatto di essere Purosangue. Certo, ci sono i pro, ma ci sono anche i contro."

"Lo so bene, direi.", commenta Angelica, un po' affranta e quasi nostalgica.

La guardo, incuriosito, ma decido di non chiederle nulla. "Eravamo a casa mia, è stato circa... circa un anno fa. Avevo deciso da un po' di dirgli che sono bisessuale, e quel giorno l'ho fatto. Lui mi ha compreso, e mi è sempre stato accanto. Da quel giorno è successo tutto molto in fretta: ho fatto coming out con i miei genitori, e sono iniziate ad arrivare, ad entrambi, le prime proposte di matrimonio. Nessuno dei due ne ha mai accettata nessuna: David era troppo orgoglioso, non si sarebbe mai piegato al volere dei suoi genitori, ed io... beh, io avevo lui. Non avrei mai pensato a nessun altro."

A questo punto faccio un respiro profondo, e la ragazza sorride, posandomi una mano su una gamba. "Tranquillo, non fa niente se non me ne vuoi parlare."

Ma io scuoto la testa. "No, penso che... dopo tutto, penso che di te io mi possa fidare. Lo spero, almeno.", dico. Lei annuisce, ed io continuo. "In ogni caso, quest'anno siamo venuti ad Hogwarts. I miei non hanno un'alta considerazione di me; hanno deciso che non ero ancora pronto per andare quando avevo quattordici anni, ed hanno aspettato un anno. David ha incontrato Freddie, e per i due è stato praticamente tutto perfetto fino a quando... beh, fino a quando non mi è arrivata una proposta di matrimonio."

"Era da parte sua, non è vero?"

"Esattamente. Anche in quel caso, David si è mostrato comprensivo: ha accettato, a patto che la nostra fosse un'unione puramente formale. Io non riuscirei mai ad abbandonare la mia famiglia, non avrei un posto dove andare, e David... beh, per lui è ancora più complicato."

𝐡𝐨𝐠𝐰𝐚𝐫𝐭𝐬' 𝐪𝐮𝐞𝐞𝐧 [𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora